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Futsal | Professionisti | Serie B

Angelana-Futsal Cesena 3-2

27/11/2016


Angelana-Futsal Cesena 3-2

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Bellissima prestazione della Futsal Cesena che nonostante una prestazione positiva è caduta in casa della terza in classifica. Al gol di Cesetti nel primo tempo uno sfortunato autogol di Bonandi aveva rimesso in corsa i giallorossi. A 1’30” dalla fine lo stesso Bonandi aveva portato in vantaggio i bianconeri salvo poi venir espulso ingiustamente per l’esultanza con mister Placuzzi. Nell’ultimo minuto in superiorità numerica l’Angelana ha segnato prima il gol del pareggio e poi quello della vittoria.

 

ANGELANA: Carini, Goldoni, Krasniqi, Giardini, Trapasso, Paolucci, Perella, Reitano, Moutaouakil, Alunni, Carpinelli, Vendrame. All.: Pergalani.

FUTSAL CESENA: Cassano, Sintuzzi, Liistro, Piallini, Pasolini, Tonetti, Bonandi, Venturini, Cesetti, Dari, Vittozzi, Montalti. All.: Placuzzi.

ARBITRI: Loni, Orrù, Parastesh.

RETI: 12′ pt Cesetti, 16′ st Bonandi (aut), 18’30” st Bonandi, 19′ st Perella, 20′ st Moutaouakil.

AMMONIZIONI: Vittozzi, Goldoni, Bonandi.

ESPULSIONI: Bonandi.

 

Queste le dichiarazioni del diesse Ionetti sulla gara odierna: «Ciò che è successo oggi ad Assisi ha dello scandaloso. Premetto che mi assumo le responsabilità per quello che dichiaro in quanto responsabile di un fantastico gruppo di ragazzi (dirigenti, allenatori e giocatori) che ogni settimana lavora e suda sul campo per pura passione. Proprio per questo motivo pretendo rispetto da tutti soprattutto da chi dovrebbe insegnarlo. Oggi a 1 minuto dal termine eravamo in vantaggio due a uno in casa di una super squadra: il nostro ragazzo che ha siglato il gol del vantaggio è corso esultante sotto la tribuna indicando il mister (dietro quel gesto c’è un motivo molto valido) e gli è stato dato il secondo giallo e conseguente espulsione. In questa maniera l’Angelana ha avuto modo di compiere la rimonta. Io credo che possa starci ammonire un giocatore che si toglie la maglia, ma ammonirlo per un’esultanza è da radiazione, ci vuole coraggio e secondo me vergogna. Sono convinto che le mie parole saranno interpretate dal punto di vista di un dirigente che è deluso per la sconfitta: chi lo pensa si deve vergognare, come dovrà fare quel soggetto che dà il mandato a questi personaggi vestiti di nero di andare in giro a fare danni sui parquet di tutta Italia. Voler tarpare la gioia a chi dopo il sacrificio arriva a risultati è da deboli e scarsi. Perdendo questa partita sarà compromessa anche la prossima, ma di certo non perdiamo la dignità, ciò che veramente conta per chi è uomo vero! Siamo in tempo di elezioni e a Cesena attendiamo che ci vengano a proporre i programmi per farci due risate! Le regole siamo abituati a dettarle noi, non a subirle! Contro tutto e tutti ci salveremo poi decideremo se far parte ancora di questo mondo!».