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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Ravenna-Monza 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-16)

05/02/2017


Ravenna-Monza 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-16)

 

 

BUNGE RAVENNA: Van Garderen 18, Bossi 4, Torres 23, Grozdanov 3, Ricci 9, Spirito 6, Goi (L); Lyneel 7. Ne: Calarco, Kaminski, Leoni, Raffaelli, Marchini. All.: Soli.

GI GROUP MONZA: Beretta 5, Vissotto 13, Fromm 11, Verhees 10, Jovovic, Botto 3, Rizzo (L); Dzavoronok 1, Daldello 1, Hirsch 7, Terpin 2. Ne: Galliani, Brunetti. All.: Falasca.

ARBITRI: Lot di Treviso e Gnani di Ferrara.

NOTE – Ravenna: bs 12, bv 7, errori 14, muri 15; Monza: bs 14, bv 6, errori 11, muri 10. Spettatori: 2400 (incasso 8600 euro). Durata set: 24’, 28’, 28’, 25’ (tot. 105’). Mvp: Van Garderen.

 

In un Pala De André riempito quasi del tutto grazie alla buona risposta degli sportivi ravennati alle promozione del Porto Robur Costa, la Bunge centra il primo successo del 2017 superando in quattro set il Gi Group dei bombardieri Vissotto, Hirsch e Fromm. Si tratta di una vittoria che è il frutto di una grande prestazione di tutti i giocatori, che hanno messo in grande difficoltà i quotati avversari grazie a un ottimo muro (ben 15) e a servizio molto positivo (sette ace): in evidenza soprattutto la prova dell’Mvp Van Garderen, decisivo nei momenti fondamentali della gara. Grazie a questi tre punti i ravennati sorpassano Molfetta e rosicchiano un punto all’ottavo in classifica Vibo Valentia, distante tre lunghezze dopo l’affermazione al tiebreak su Padova.

 

Sestetti titolari Nella Bunge resta in panchina Lyneel, ancora non al meglio dopo l’infortunio di Trento, e Soli schiera al suo posto Grozdanov, in banda assieme a Van Garderen. Il resto del sestetto è composto da Spirito in regia, Torres opposto, Bossi e Ricci al centro e Goi libero. Il Gi Group di Falasca si presenta con il bombardiere brasiliano Vissotto in diagonale con Jovovic, gli schiacciatori Botto e Fromm, i centrali Verhees e Beretta (in seconda linea Rizzo).

 

Primo set Monza va subito avanti 1-3 con l’ace di Vissotto, ma poi la Bunge piazza un break di 4-0 grazie a un muro di Van Garderen, Bossi e un ace di Spirito: 8-6. Gli ospiti si riorganizzano con il time out di Falasca e pareggiano subito il conto sull’8-8, poi le due squadre vanno avanti di pari passo, fino a quando Bossi non ferma Vissotto e Van Garderen non fallisce la rigiocata: 16-13 e il coach dei lombardi ferma ancora il match. Entra Lyneel per Grozdanov e il muro di Fromm avvicina di nuovo il Gi Group (18-17), con Soli che chiama time out, e Torres mette a terra l’ace del 21-18. Il muro di Ricci spinge la Bunge sul +4 (23-19) e Spirito di seconda la porta in vantaggio: 25-20.

 

Secondo set Un ace di Vehrees e un’invasione spingono Monza, ma un errore di Botto (in seguito sostituito da Terpin) vale il sorpasso dei ravennati: 7-6. Vissotto riporta in vantaggio i suoi (11-12) e Beretta aumenta a muro il gap: 12-14 e time out Soli. Una decisione arbitrale di Lot molto contestata ravvisa un’irregolarità sul palleggio di Spirito (12-15) e Terpin fa volare il Gi Group sul 14-18, con Soli che ferma ancora la gara. Beretta e gli errori di Grozdanov e Ricci scavano un solco ulteriore tra le due formazioni (14-21), Van Garderen lo riduce di cinque lunghezze (17-22), ma Fromm risponde mettendo a terra la palla del 17-24. I giallorossi annullano tre set point, ma non il quarto, dove è ancora decisivo Fromm: 20-25.

 

Terzo set Un errore di Vissotto (5-2) e due punti di fila di Torres (8-3) lanciano la Bunge, che grazie a un ace del portoricano e a Ricci fugge sull’11-5, costringendo Falasca al time out. Il divario potrebbe crescere in modo ulteriore, ma tra le proteste del pubblico di casa l’arbitro Lot prende delle decisioni molto contestate, poi ci pensa Van Garderen con una battuta vincente a infiammare il Pala De André: 16-9. Il break sul turno al servizio di Verhees (un ace per il belga) riporta sotto Monza (17-13), con Soli che chiama i suoi in panchina. Lyneel firma il 19-13, ma un ace di Hirsch e un errore di Torres ridanno fiato al Gi Group: 19-16 e Soli utilizza il secondo time out. La risposta arriva immediata da Spirito e soprattutto da Lyneel, che piazza due ace di fila per il 23-16. Ricci mette a terra il 24-16, i lombardi annullano due set ball, infine però il ‘centralone’ giallorosso chiude il discorso sul 25-18.

 

Quarto set Un muro di Torres su Botto porta la Bunge sul 7-5, con Falasca che chiama time out, poi è Van Garderen a colpire al servizio: 8-5. Ancora Torres, sempre a muro, tiene a distanza gli avversari (10-6), che vanno in confusione con l’invasione del 13-8: il coach biancorosso esaurisce le sue interruzioni. La schiacciata di Hirsch è lunga e vale il 15-9 dei ravennati, che però subiscono due muri consecutivi: 15-11 e time out Soli. Van Garderen risponde con la stessa moneta per il 17-11, ma Verhees ferma due volte Torres riportando il Gi Group in partita: 17-14 e anche Soli utilizza il secondo time out. È ancora l’olandese a togliere le castagne dal fuoco con tre punti di fila (20-14), poi ci pensa Bossi a portare a sette le lunghezze di vantaggio: 21-14. Torres mette la firma sul 24-15 e infine al terzo match ball Verhees in battuta manda la palla in rete: 25-16.

 

Le dichiarazioni del dopo-gara

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Abbiamo disputato una signora partita, giocando con grande attenzione e cattiveria agonistica, limitando al massimo gli errori e reagendo quando Monza ci metteva in difficoltà. Se contro questa squadra non giochi in questo modo, non vinci, ed è andato tutto bene in ogni fondamentale. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi per questa prova, che è il frutto del lavoro svolto in palestra nelle ultime due settimane, e soprattutto a Van Garderen, oggi presente anche al servizio e soprattutto a muro”.

Iacopo Botto (giocatore Gi Group Monza): “Abbiamo pagato a caro prezzo una poco positiva prestazione in ricezione, dove siamo stati messi in difficoltà dalla battuta di Ravenna. Non abbiamo disputato una buona gara, perdendo in sicurezza nel corso del match, in particolare nel terzo e nel quarto set, dove non siamo riusciti a proseguire sulla strada tracciata nella seconda frazione. Adesso dobbiamo rituffarci a testa bassa al lavoro in palestra, con l’obiettivo di rialzarci mercoledì nella gara interna con Modena”.

 
Ufficio Stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini