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Le interviste di Forlì vs Gubbio

25/02/2017


Le interviste di Forlì vs Gubbio

Massimo Gadda



Al termine della partita vinta dai Galletti, mister Massimo Gadda ha incontrato la stampa: “Abbiamo giocato partite migliori a livello di qualità. Oggi è stata una partita di sofferenza, perché il Gubbio è una squadra forte, lo dimostra la classifica”.
“Noi abbiamo giocato con poca tranquillità, forse per la sconfitta di domenica scorsa – prosegue il mister - Però è stata una vittoria di carattere, di cuore. Da adesso in poi dobbiamo averlo sempre perchè i punti diventano pesanti”.
Il mister ha analizzato la prestazione della squadra: “La squadra sta bene, la rosa folta e possiamo permetterci di far girare qualche giocatore. Oggi Martina Rini ha giocato la prima partita da titolare dopo due anni. Abbiamo dei giocatori importanti, ora è il momento di dare spazio a qualche forza fresca. Bardelloni? Mi è piaciuta la sua partita. Dopo cinque minuti ha preso un colpo durissimo. Aveva anche segnato, poi non so se la palla fosse uscita. Per quanto riguarda Succi sappiamo che  può fare di più, però è arrivato dopo, dobbiamo dargli tempo. Ha fatto una buona partita. Ha bisogno di giocare con continuità”.
I giornalisti hanno poi intervistato Gianluca Piccoli: “Sono contento di essere sceso in campo, mi alleno sempre al 100% per farmi trovare pronto. L’importante è comunque l’obiettivo salvezza, non il singolo giocatore”.
“Il mister ci coinvolge tutti in allenamento, ci si sente parte del gruppo – afferma il centrocampista - Ovviamente si vorrebbe giocare sempre, ma le scelte sono del mister. L’importante è che ci salviamo. Ho giocato tre match da titolare in un momento delicato della stagione”.
Sul match con il Gubbio: “Avevamo di fronte una delle squadre più in forma del campionato. A parte il goal fortunoso credo abbia vinto la squadra con più voglia”.
Infine Gianluca ha risposto a delle domande sul suo ambientamento a Forlì e nella squadra: “Qui a Forlì si sta bene, è l’ambiente ideale per i giovani, anche grazie allo staff tecnico. Per me è il primo anno tra i professionisti. Rapportarsi con degli adulti è più bello, si dà importanza a cose diverse. Ti aiutano a maturare di più. Io chiedo consiglio ai centrocampisti, perché sono qui per migliorare”.