Il Rimini domani torna nel fortino "Flaminio" (ore 15, ingresso libero) e ospita il Real Casalgrandese in una gara fondamentale per la stagione sia in chiave salvezza sia per sperare in un piazzamento più nobile. La sfida si preannuncia elettrizzante, i biancorossi tra l'altro partono con il vantaggio del fattore campo (16 punti in 8 partite tra le mura amiche) ma con una tradizione poco brillante contro i reggiani, che nei precedenti in campionato hanno vinto nove volte su tredici. Archiviato il ko contro il Ponte Rodoni, domani non ci sarà mister Germondari per motivi personali, al suo posto andrà in panchina il vice Fabio Traviglia, che già all'andata ha partecipato come prima guida al "Palakeope". Un 3-3 con rimonta memorabile. "Nel primo tempo abbiamo subìto tre gol a causa di nostri errori, che gli avversari sono riusciti a sfruttare alla perfezione. D'altra parte, certi sbagli contro giocatori così esperti e di qualità, poi si pagano. Nella ripresa abbiamo avuto il merito di non mollare e rimontare il triplo svantaggio".
Traviglia ha massimo rispetto per il Real Casalgrandese, che attualmente detiene la terza piazza del campionato. "Sono in piena zona play-off e dispongono di tre giocatori di categoria superiore come De Risi, Antonietti e Nobile. Certamente non hanno bisogno di presentazioni, questa partita ha già in sé tutti gli stimoli e non sarà facile".
Il Rimini vuole confermare la tradizione positiva casalinga, ma sovvertire quella nei precedenti contro i rossoblù. L'obiettivo principale è prima di tutto mettersi al riparo visto che la classifica è molto corta. "Purtroppo il rendimento in trasferta non è lo stesso di quello casalingo e questo ci sta penalizzando. Il campionato è molto equilibrato, contro gli emiliani giocheremo per vincere, sarebbe bello sfatare il trend negativo nei loro confronti. I conti li faremo alla fine".

Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini