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Calcio | Dilettanti | 1a Categoria

Marzabotto-Siepelunga Bellaria 0-1

03/04/2017


Marzabotto-Siepelunga Bellaria 0-1

Il Siepelunga Bellaria torna alla vittoria contro il fanalino di coda Marzabotto nello splendido impianto sintetico della cittadina 'etrusca'.

Etichettare questo successo come una 'partita eroica' non faccia fuorviare chi ci legge: il Marzabotto, a parte qualche episodio, ha dominato in lungo ed in largo, assediando gli ospiti per tutto il secondo tempo, sciorinando un gioco tutt'altro che disprezzabile.

Agli 'etruschi', purtroppo per loro, manca il gol ed un finalizzatore che supporti in avanti l'ottimo Frau.

Tornando alla partita, i ragazzi del Siepelunga, in apparente soggezione di fronte alla pressione dell'orgoglioso Marzabotto, hanno fornito una prestazione tutta 'anema e core', lasciando da parte il fioretto e preferendo (metaforicamente) un coltellaccio da cucina stretto fra i denti per tranciare le fitte trame tessute dalla squadra di casa. Sul campo hanno perso due uomini: Lillo, travolto dall'irruenza di un giocatore avversario e Gavioli, vittima di un risentimento muscolare. Entrambi immolatisi in una battaglia senza esclusione di colpi dove tutta la squadra ha profuso energie fisiche e mentali, cimentandosi in una strenua difesa per difendere il gol di vantaggio e per la quale abbiamo speso l'abusato termine di 'eroica'. Una particolare menzione al ritrovato Tomà Canessi, tornato al gol dopo un anno dal brutto incidente occorsogli ed ad un immenso Casadio che ha compiuto parate davvero prodigiose infondendo tranquillità al reparto difensivo.

Riduciamo la cronaca a due episodi. Il gol di Canessi al 25', frutto di una splendida combinazione aerea sull'asse Righi/ D'Amelio che libera Canessi mettendolo in condizione di superare Berti ed il 'deamicissiano' e stoico comportamento del giovane Gavioli che, infortunato all'inguine e senza possibilità di essere sostituito, rimane in campo rincorrendo i palloni e contrastando fino all'ultimo gli avversari pur zoppicando. Un bell'esempio di attaccamento alla maglia che noi prendiamo a simbolo del Siepelunga guerriero di oggi. 

'Chapeau' per il Marzabotto. Gli etruschi visti oggi non meritano di certo l'ultima posizione in classifica e la retrocessione senza appello. Hanno un gioco e sono ben diretti. Auguriamo, pertanto, alla società un pronto ritorno nella categoria superiore.