Stampa questa pagina - Chiudi


Calcio | Professionisti | Lega Pro

Gadda (Forlì): “È una bella botta"

09/04/2017


Gadda (Forlì): “È una bella botta"

Al Morgagni la Maceratese batte i Galletti per tre reti a due. Decisivo quello che è accaduto al 78’ minuto, quando il direttore di gara ha assegnato un rigore discutibile a favore degli ospiti. Anche il mister, Massimo Gadda ha parlato dell’episodio: “Non sono abituato a parlare dell’arbitro. È stato un episodio decisivo, non so perché abbia assegnato quel rigore. Ridevano anche i giocatori della Maceratese in campo. Non ho idea del perché sia successo”.

È una bella botta – prosegue il mister -  Una sconfitta così, per un episodio, è avvilente. Però siamo lì con tutte le altre squadre, dobbiamo avere la forza di riprenderci. Abbiamo l’ultimo scontro diretto sabato con il Teramo, poi faremo i conti e vedremo come saremo messi”.

Contro il Teramo il Forlì sarà senza Bardelloni: “Non ho capito la sua ammonizione, stava semplicemente dividendo due giocatori che stavano litigando”.

Vincere questa partita era fondamentale, e i Galletti hanno dato tutto:  “Se andava bene poteva essere il crocevia della stagione. Non ci siamo riusciti, abbiamo dato tutto, i ragazzi hanno fatto la partita, e anche i nostri avversari, che sono una buona squadra. Abbiamo subito quattro rigori contro nelle ultime partite”.

In Sala Stampa è stato poi intervistato Simone Tonelli: “Sicuramente è una batosta. Siamo qui dal 22 Luglio a giocare per un obiettivo, oggi per noi era fondamentale. Perdere in questo modo, dopo un’ottima prova, è brutto. La Maceratese si è trovata a vincere 2-1 senza sapere come. Il primo rigore ci sta, il secondo ci ha tagliato le gambe”.

 

Noi siamo partiti oggi per portare a casa i tre punti – prosegue l’attaccante, autore dell’ultima rete del match -  Il primo rigore ci ha buttato un po’ giù, ma siamo stati bravi a pareggiarla. Poi forse sull’1-1 ci è mancata quella cattiveria che serviva. Ma pensavamo a tenere il risultato e cercare di vincerla. Non avevamo mai rischiato fino a quel momento. Poi il rigore ci ha ammazzato”.