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Calcio | Giovanissimi

Zola Predosa 2 – Castelverto 2

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25/01/2015

Zola Predosa 2 – Castelverto 2
LO SPORT PIU’ BELLO DEL MONDO

Zola Predosa: 1 Iandolo, 2 Fusca 3 Rotiroti, 4 Moruzzi, 5 Tedeschi (dal 15pt Raiano R.), 6 Castaldo, 7 Feze, 8 Wahid, 9 Ben Salah (8st Di Bari) 10 Cilona 11 Marino (20st Montagnana). A disp. 12 Luccarini, 13 Franceschi, 15 Raiano C. 18 Boccalupo. Allenatore sig. Chodo Daniele, Vice allenatore sig. Lelli Claudio, Dirigente accompagnatore sig. Francesco Rotiroti, Guardalinee sig. Franceschi Fabio
Castelvetro: 1 Putzolu, 2 Montanari M., 3 Lulja, 4 Muratori, 5 Vernelli, 6 Montanari R., 7 Pifferi, 8 Sannino, 9 Orsini, 10 Cantaroni, 11 Torlai. A disp. 12 Bahi, 13 Ori, 14 Covili, 15 Shima, 16 Malavasi, 17 Mescoli. Allenatore sig, Valmori Roberto, Dirigente accompagnatore sig. Cantaroni Robertino, Guardalinee sig. Montanari Maurizio
Seconda partita del girone regionale Giovanissimi 2000 questa mattina al campo Filippetti di Riale. Appuntamento alle 9,00 e fischio d’inizio alle 10,30. Purtroppo ci presentiamo falcidiati dalle assenze ma, come ci siamo sempre detti, l’organico che costituisce questo gruppo è formato da 20 ragazzi assolutamente all’altezza della situazione e che, siamo sicuri, non faranno rimpiangere gli assenti… tutti comunque giustificati. Il Castelvetro si presenta a Zola con un bel pareggio ottenuto sul campo della Juve a Parma la scorsa settimana, non possiamo dunque sentirci sereni, hanno già dimostrato, contro una delle formazioni maggiormente accreditate di questo bel girone, il loro potenziale e le loro capacità. Partiamo con il timore che è d’obbligo in occasioni come queste ma, già dai primi minuti ci rendiamo conto di poter giocare un match equilibrato e tra pari. Anzi, già al quinto minuto riusciamo a passare in vantaggio con un bel gol in semirovesciata di Feze sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al quindicesimo dobbiamo registrare l’ennesimo forfait e rinunciare, forzatamente, all’apporto del sempre bravo Tedeschi che chiede il cambio esausto. Un’influenza stagionale ha avuto la meglio. Giusto il tempo di riassettare la squadra e Marino, con un bel pallonetto da 20 metri supera per la seconda volta il portiere e ci porta sul 2 a 0. Il primo tempo finisce con uno Zola leggermente superiore al Castelvetro e che sfiora, almeno in un paio di occasioni, il terzo gol, quello della serenità. Anche il secondo tempo comincia come è finito il primo lo Zola gioca certamente alla pari con il Castelvetro, senza creare grandi occasioni ma, obbiettivamente, senza neanche subirne, all’ottavo minuto Di Bari rilevava Ben Salah ed al ventesimo Montagnana prende il posto di Marino. Ma ecco arrivare gli ultimi 15 minuti, forse meno di quindici, nei quali sembra iniziare un’altra partita, la magia di questo stranissimo e bellissimo sport si presenta e ci presenta il conto; cambia tutto senza un reale motivo, i nostri avversari prendono in mano il pallino della situazione e cominciano a metterci in seria difficoltà, in un paio di occasioni solo la bravura del nostro portiere Iandolo riesce ad evitare il peggio, ma il peggio si concretizza negli ultimi cinque minuti quando, prima il Castelvetro segna il gol del 2 a 1 e poi, su rigore, ad un paio di minuti dalla fine, pareggia. Devo anche dire che se la partita fosse durata ancora dieci minuti, probabilmente, avrebbe portato a casa l’intera posta. Purtroppo i nostri ragazzi, a questo punto, si sono un po’ innervositi perché hanno visto sfuggire un risultato che sembrava ormai consolidato, Castaldo si è fatto espellere per proteste e qualche miccia di nervosismo è stata sul punto di esplodere. Nulla di non già visto sui campi di calcio, ma certamente non un bello spettacolo per chi guardava dagli spalti. Cercando il lato positivo in tutto questo, non mi resta che sperare che sia servito da lezione ai nostri ragazzi, venivamo da un periodo in cui i risultati ci avevano premiato e forse avevano perso un po’ la reale dimensione del nostro valore e del nostro ruolo. Meglio che sia successo all’inizio di questo lungo cammino, ci darà il tempo di riflettere e di ripartire con l’atteggiamento giusto.
Ci vediamo Domenica, ci aspetta il Reggiolo, io ci sarò e vi renderò conto di come è andata sperando di non annoiarvi.
Emanuele Cilona.

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