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Calcio | Giovanissimi

Reggiolo 1 - Zola Predosa 1

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22/03/2015

Reggiolo 1 -  Zola Predosa 1
EQUILIBRIO

Reggiolo: 1 Malagutti, 2 Iori, 3 Caramaschi, 4 Pini, 5 Delfini, 6 Covri, 7 Bellini, 8 Musi, 9 Navi, 10 Galli, 11 Riccardi. A disp. 13 Sagristano, 14 Mazzali, 15 Galli, 16 Prandi, 17 Ghizzoni, 18 Giorgi. Allenatore sig. Luigi Perrotta, Dirigente accompagnatore sig. Massimo Pini ,Guardalinee sig. paolo Delfini.
Zola Predosa: 1 Iandolo, 2 Rotiroti 3 Molinari, 4 Moruzzi, 5 Tedeschi, 6 Castaldo, 7 Feze , 8 Golisciano, 9 Ben Salah (dal 25°st Raiano C.) 10 Cilona, 11 Wahid (dal 10°st Di Bari) . A disp. 12 Luccarini. 13 Franceschi, 14 Dallara. 16 Raiano R. 17 Fusca. Allenatore sig. Daniele Chiodo, Vice allenatore sig. Claudio Lelli, Dirigente accompagnatore sig. Francesco Rotiroti, Guardalinee sig. Fabio Franceschi.
Giornata di acqua e di vento oggi a Reggiolo e condizioni del campo e della partita condizionate da questi fattori atmosferici.
La premessa doverosa alla cronaca di questo match è che oggi, in campo, non si sono di certo visti i punti che separano la squadra reggiana da quella bolognese, anche se c’è da annotare come migliore in campo il bravo portiere del Reggiolo Malagutti. La partita si è svolta su un piano di sostanziale parità al massimo si sarebbe potuta concludere con un gol di scarto, sia da una parte che dall’altra.
Dopo un avvio equilibrato, sono proprio i giocatori di casa a passare in vantaggio al 21° del primo tempo risolvendo una mischia in area. Fino ad allora da annotare due interventi provvidenziali, del già citato Malagutti, su conclusioni dalla distanza di Cilona. Ma forse era destino che questa partita fossero i portieri a deciderla tant’è che, al 25°, era il nostro portiere Iandolo a segnare direttamente da rinvio. Certo il forte vento ha dato una bella mano ma la soddisfazione e gli abbracci per Matteo sono stati grandi. Il primo tempo si concludeva senza altre emozioni, un paio di occasioni per lo Zola che non venivano concretizzate per pochissimo, ma anche un palo colpito dal Reggiolo ed un intervento importante del nostro portiere.
Giusto il tempo di cominciare il secondo tempo e al 10° Andrea Di Bari subentrava ad Ayoub Wahid, lo Zola prendeva maggiormente possesso del campo e del gioco ma, un po’ per imprecisione, un po’ per il troppo egoismo che spesso contraddistingue chi è chiamato a fare gol, non si riusciva più ad impensierire seriamente la difesa reggiana. Al 25° Ciro Raiano sostituiva un esausto Ben Salah e gli ultimi 15 minuti erano tutti di marca Zolese, Il Reggiolo però si arroccava bene nella sua metà campo e riusciva a portare a casa un prezioso pareggio, salutato alla fine sia dai giocatori che dagli spettatori locali, come una vittoria.
Ecco, questo è l’aspetto al quale, secondo chi vi scrive, i nostri ragazzi, ma in verità tutti noi, facciamo fatica ad adeguarci. Presentandoci sui campi avversari, soprattutto su quelli di squadre che alla classifica non hanno più nulla da chiedere, da capolista, la voglia e l’agonismo che mettono i ragazzi delle squadre che affrontiamo è sicuramente maggiore di quella che metterebbero in condizioni normali. Anche oggi, già a quindici minuti dalla fine, il Reggiolo si è riorganizzato per portare a casa quello che a loro, probabilmente, pareva un insperato pareggio, e questo ci ha certamente complicato ulteriormente le cose. D’altro canto anche per noi è difficile ragionare da prima della classe, è un ruolo al quale non siamo abituati ed al quale, probabilmente, non ci abitueremo mai.
Con la giornata di oggi si sono anche concluse, fortunatamente, le cinque trasferte consecutive che il calendario aveva disegnato per noi; da Domenica si torna a giocare a Riale, ci aspettano però le due partite probabilmente più complicate del girone di ritorno e i risultati che arrivano dagli altri campi ci costringono, purtroppo, a non poterci rilassare e a tenere massima la concentrazione, Castelvetro e Juve Club Parma sono in grande forma e non stanno facendo nessun passo falso, tutto si fa più duro, ma nello stesso tempo più emozionante.
Concludo dando un forte abbraccio a Fabio Franceschi, il nostro guardalinee ufficiale che oggi ha avuto un problema meccanico, speriamo non serio, mentre viaggiavamo verso Reggiolo ma che, comunque, non ha voluto mancare e ha svolto egregiamente il suo ruolo.
A Domenica, finalmente si potrà dormire un po’ di più ma, una volta arrivati a Riale, l’attenzione dovrà essere massima, arriva una Correggese ferita e che non può più sbagliare.
Emanuele Cilona.

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