Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Calcio

San Marino Academy femminile vs Hellas Verona 0-2

lo Stadium stavolta non è amico, l’Hellas Verona passa con un gol per tempo

Pagina 1 di 3

18/04/2021

San Marino Academy femminile vs Hellas Verona 0-2

Seguici su Facebook: EMILIAROMAGNA WOMEN

Questa volta il San Marino Stadium non porta in dote punti. L'Hellas Verona colpisce una volta per tempo e annulla così il proposito delle Titane di presentarsi in casa del Napoli, fra due settimane, con un qualche vantaggio di classifica. Alain Conte - in tribuna per l'ultima delle giornate di squalifica - stavolta si affida al 4-3-3. A centrocampo c'è la prima da titolare per Letizia Musolino. In attacco il tridente è composto da Landa e Menin ai lati di Barbieri. Sull'altro fronte, tanti nomi che all'andata erano assenti per il Covid. Tra questi, Asia Bragonzi e mister Matteo Pachera, che sceglie di giocarsela con un ordinato 4-4-2.

L'Hellas tenta lo sprint dai blocchi di partenza, ma la difesa titana resiste bene alle folate iniziali delle gialloblù, organizzandosi poi per una immediata replica. La pressione delle ragazze di Conte si fa via via più alta e più aggressiva. Ne nascono inizialmente calci d'angolo e punizioni dalla tre quarti, situazioni che terminano però tutte senza esito. Dall'altra parte, una prolungata azione sulla sinistra sbocca sul piede di Santi, che calcia con poca convinzione dal limite spendendo abbondantemente a lato. Il break del Verona non impensierisce le Titane, che al 13' sfiorano il vantaggio con un gran mancino di Landa su servizio di Brambilla: buono il movimento a rientrare dell'ex Roma e pregevolissima la sua conclusione a giro, che si abbassa però una frazione di secondo troppo tardi. È un primo tempo nel complesso bloccato, con l'Academy che insiste nella sua pressione alta sulla prima costruzione avversaria: la palla viene recuperata spesso, ma altrettanto spesso c'è imprecisione nell'ultima giocata. Di conseguenza, per Francesca Durante il lavoro è poco e di ordinaria amministrazione. 

È comunque una Academy piuttosto arrembante ma, come spesso accade, basta un episodio per cambiare la direzione del vento. E l'episodio arriva alla mezz'ora: Ambrosi calcia profondo più per scongiurare la pressione delle attaccanti avversarie che per cercare il servizio a beneficio delle punte. Il pallone però diventa ideale per il taglio di Nichele, che si infila fra le due centrali e, dopo un controllo magistrale, incrocia alla perfezione dal limite spedendo la palla nell'angolino alla destra di Ciccioli, incolpevole. La doccia è freddissima ma le ragazze di casa non abbassano la testa. Landa recupera un'altra palla in posizione avanzata, poi Barbieri fa la sponda per Musolino, che dal limite calcia con il corpo troppo all'indietro. Prima dell'intervallo c'è spazio per un'altra conclusione di Landa - tra le migliori in campo nel primo tempo - che calcia in caduta dalla media distanza mandando alto, sebbene di poco. 

L'intervallo non porta cambi nei due undici titolari. La gara si conferma bloccata e di occasioni non se ne vedono fino al 56', quando Bragonzi scappa alle spalle della difesa eludendo il fuorigioco; poi davanti a Ciccioli fa tutto bene, compreso il dribbling sul portiere biancoazzurro, salvo sprecare clamorosamente l'occasione quando non restava altro da fare che appoggiare nella porta rimasta sguarnita: la palla termina la sua corsa sull'esterno della rete. In casa Academy arriva il momento dei cambi: fuori Micciarelli e un'ottima Musolino, dentro Muya e Rigaglia. L'Academy si mette a tre in difesa ed il primo squillo arriva proprio da una delle subentrate: Muya si getta con coraggio in mezzo a due avversarie sul cross pennellato da destra, ma il colpo dell'inglese finisce largo di molto. 

 

 

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'