Altedo vs Sp. Pianorese 1-0

 

Sul campo Zucchini di Altedo, va in scena la 5a  giornata di campionato, alla guida della squadra, dopo Giò Castagnoli che noi tutti ringraziamo, apriamo un nuovo ciclo con Max  Laganà…

ALTEDO F.C. 1919  : 1) Luca Rambaldi, 2) Danilo D’Anna, 3) Xhulio Konika, 4) Berat Jakupi, 5) Andrea Fazioli, 6) Elia Zoni, 7) Lucas Olley (dal 71° Andrea Diolaiti), 8) Paolo Sirica, 9) Alberto Milani, 10) Alban Konica, 11) Hedi Soussi (dal 69° Fabio D’Amato).

A disposizione di mister Alessio Alvisi: 14) Alessio Alvisi.

SPORTING PIANORESE 1955 : 1) Francesco Gregorini, 2) Steven Leonardo Rubini (dal 81° Vanel Jules Fotso), 3) Pietro Anania (dal 60° George Chibende), 4) Massimiliano Angotti, 5) Gabriele Calligola (Capitano), 6) Edoardo Bignami, 7) Federico Antoniani, 8) Paolo Onofri (dal 52° Francesco Gioia), 9) Luca Carbone (dall’86° Mattia Plescia), 10) Lorenzo Benassi , 11) Simone Degiovanni (dal 38° Herrlin Popa).

A disposizione di mister Massimiliano Laganà: 12) Alex Rinaldi, 13) Francesco Massari. 

 

 Se di solito finiamo con lo scrivere Testa e Cuore sempre!!

Oggi inizio anche con Testa e Cuore,  le generazioni sono cambiate è vero però, chi pensa che in terza categoria questi valori non servino a niente si sbaglia di grosso, la determinazione espressa deve  riflettere  le richieste del mister, il nervosismo, l’essere critici con i compagni fa di tutto questo quel valore  aggiunto che manca , sono sicuro che però pian piano limeremo anche questo ostacolo .

Comunque ripartiamo!!! La  formazione messa in campo da Laganà  fa sperare, visto anche qualche rientro siamo fiduciosi e con un 4-3-1-2 ci disponiamo in campo, un terreno di gioco enorme quello di Altedo e con una temperatura ancora estiva (si registrano i 27 gradi). Affrontiamo una squadra che,  pur avendo i nostri punti in classifica, l’entusiasmo è alto.

Lo Sporting Pianorese parte subito forte e, dopo solo 4 minuti di gioco, sfoderiamo la prima occasione da gol con il Tanke Carbone che per un niente non trova la porta.

Sul ribaltamento d’azione, sulle conseguenze di un calcio di punizione dal vertice dell’area concessa dal direttore di gara,  sig. Fabrizio Roncarati  della Sezione AIA di Bologna, il nostro portiere volante Gregorini ci fa prendere uno spavento anche oggi andandosi a scontrare con Lucas; la botta al torace è forte e sembra metterlo KO, ma lui rassicura tutti, si rialza subito e, con nostro grande sollievo,  riprende il suo posto tra i pali.

Come dicevamo, siamo partiti molto bene con triangolazioni, bei fraseggi, rapidi uno due, traversoni dal fondo, con i nostri avanti  Tanke Carbone e  Degiovanni che si rendono protagonisti di piccanti azioni offensive. Però la sfortuna che ci sta assillando in questo primo frangente di stagione è sempre dietro l’angolo e così il neo mister Laganà si trova a far fronte all’ennesimo infortunio stagionale, perdendo al 38° minuto Degiovanni che con la sua velocità stava mettendo in crisi la difesa dei padroni di casa. PECCATO!!!

Dal canto suo l’Altedo per tutta la prima frazione di gioco si avvicina poche volte dalle parte di Gregorini, mentre noi ci rendiamo pericolosi per ben tre volte nell’arco di tre minuti: la prima al 30° con Tanke Carbone che dopo aver saltato in dribbling due avversari non riesce a concludere sul più bello, la seconda il  minuto successivo con Rubini che salta più in alto di tutti colpendo di testa poco sopra la traversa, la terza sempre con Rubini che, dopo una lunga corsa sulla fascia destra, viene pescato dal regista Onofri e liberatosi scocca un tiro che impegna per la prima ed unica volta il Capitano avversario Rambaldi in un ottima parata .

Si chiude il primo tempo senza alcun recupero.

Il secondo tempo rivede le stesse formazioni che hanno finito il primo e annotiamo subito per noi un’occasione scaturita su calcio di punizione dal limite d’area procurata dal solito Tanke Carbone che era riuscito a scappare via all’avversario. Bella esecuzione di Benassi che imbecca l’onnipresente Tanke che di testa, da ottima posizione, mette però a lato.

Continuiamo a produrre tanto gioco senza però riuscire a trovare la via del gol. Poi il calcio è tiranno e gli avversari, al 60° minuto, trovano il gol vittoria sulla solita amnesia difensiva quando in uscita consentiamo al centravanti Milani di recuperare palla, incunearsi in area e servire palla al liberissimo Lucas che salta in dribbling il nostro estremo difensore uscito alla disperata e depositare in gol.

Subito il gol la nostra formazione comincia a calare, soprattutto di testa a nostro avviso, e la confusione inizia a regnare in campo così il pareggio, che sarebbe stato oggi meritatissimo, diventa quasi un’utopia.

La strada per rialzarsi sembra divenuta sempre più difficile del previsto, ma noi siamo fiduciosi che con il recupero totale degli infortunati, con tanto impegno e con un pizzico di fortuna possiamo ancora dire la nostra.

Ragazzi non si molla e come sempre mettetevelo bene in testa il nostro motto è TESTA E CUORE ………

 

Mario Deplanu Ippazio melcarne