Un punto a testa, ma non basta: è un pareggio che non accontenta nessuno e a fine gara il rammarico è tanto, sia da una parte che dall'altra. Sibe e Bononia rimangono nel fondo della classifica, ancora senza vittorie, e sprecano una ghiotta occasione per avvicinare le altre pretendenti alla salvezza. Gli uomini di Stipcevich interrompono la striscia negativa di due sconfitte consecutive, ritrovando il gol, mentre per il Bononia è il primo punto in trasferta della stagione, dopo tre sconfitte di fila lontano dalle mura amiche.

Il pomeriggio grigio e piovoso del “Bernardi” regala agli spettatori (una cinquantina circa) una gara corretta ed equilibrata. Il Sibe parte col piglio giusto e al 18’ha l’occasione per portarsi sull’1-0: pallonetto di Gavioli per Tiana che, sbuca tra le maglie dei difensori avversari, raccoglie la sfera e spara sulla traversa. Il legno colpito dal capitano biancoblu risveglia gli ospiti che, al 21’, passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Calanchi anticipa i difensori e batte Oreste con un preciso colpo di testa. I padroni di casa accusano la botta e rischiano di capitolare: Marconi si invola sulla sinistra, serve in mezzo all’area Calamosca, che arriva in corsa sul pallone e calcia in porta, ma la sua conclusione viene respinta in corner da un ottimo intervento di Oreste. Nel momento di maggiore difficoltà, il Sibe trova la rete del pareggio: 36’, Canessi controlla il pallone e, da oltre 30 metri, lascia partire un missile che si infila sotto la traversa alle spalle di Palazzi. Eurogol, 1-1. In avvio di ripresa i padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma Palazzi si fa trovare pronto su un bella incornata di Cremonini. A metà del secondo tempo inizia la girandola dei cambi, con l’esordio stagionale di Burzi nelle file del Sibe. Nel finale il Bononia cresce e va più volte vicino al 2-1. Al 36’ Guidetti colpisce un palo e sulla ribattuta, a pochi centimetri dalla porta, Marconi manda sull’esterno della rete. L’ultima occasione del match però capita sui piedi di Gavioli che, dal limite dell’area, sceglie di concludere verso la porta, ma calcia il pallone alle stelle. Finisce così 1-1 e la casella vittorie di entrambe le squadre rimane ferma sullo zero.

Giovanni Poggi