Siepelunga Bellaria-Castenaso Calcio 0-0

Pareggio complessivamente giusto al termine di una partita che non ha raggiunto picchi di eccellenza.

Tra le due squadre, entrambe neopromosse ed entrambe in lotta per non retrocedere, ha prevalso la paura di perdere. Siepelunga  e Castenaso hanno, così, mosso la classifica, ottenendo il 'minimo sindacale' dall'odierna giornata di campionato.

Il match.

Partono bene i padroni di casa, in una giornata dal clima ideale per giocare a  calcio ma con un terreno leggermente allentato dalla pioggia di venerdi, cercando con lunghi lanci dalla difesa la testa di Righi o l'imbucata per Ndayizeye. Al 18'uscita scoordinata di Piccinini che colpisce col pugno il pallone ma anche la testa di Zorzi con un impatto che poteva essere letale per quest'ultimo. Per fortuna il difensore si rialza e dopo poco riprende il suo posto. Col passare dei minuti il Castenaso conquista metri e fa valere la propria superiorità tecnico tattica ma le occasioni sono scarse per entrambe le compagini se si eccettuano la traversa spizzata da Brancato, dopo una lunga discesa sulla fascia con un bel tiro scoccato da una quarantina di metri ed un paio di incursioni dei padroni di casa neutralizzate dalla difesa ospite. Sul finire del tempo annotiamo  un forte tiro di D'Alessandro che viene murato da Ponti ed un'altra uscita spericolata di Piccinini che stavolta abbatte Bacchi Reggiani (costringendolo, di lì a poco, ad uscire per la botta rimediata alle costole) prima di centrare il pallone. Se l'arbitro fosse stato più coraggioso avrebbe potuto anche decretare il rigore.

Ripresa. La partita si vivacizza con frequenti cambiamenti di fronte ma anche senza grandi occasioni da gol.Rileviamo solamente un gran tiro di Lillo con la tempestiva risposta in angolo di Piccinini (ottimo portiere, al netto di un pizzico di eccessiva   spericolatezza) ed una confusa azione in area del Si.Be. con una 'cintura' sospetta  di Fuochi su un attaccante avversario. Nel finale la girandola delle sostituzioni ed il Siepelunga a trazione anteriore che non sa approfittare del calo fisico degli ospiti che consente ampi spazi alle veloci punte di Cremonini.