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Volley | Naz.li Femm.le | Serie B2/F

Ve.Ma.C. Vignola – CSI Clai Imola 2-3

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29/10/2017

Ve.Ma.C. Vignola – CSI Clai Imola 2-3

Questa Clai ha sette vite. Cade, si rialza, cade una seconda volta, si rimette in piedi e coglie un successo straordinario, incredibile. Al termine di una battaglia durata oltre due ore e 30 minuti, Imola vince 3-2 a Vignola, conquista la terza vittoria in altrettante partite e sale a quota otto punti in classifica, ad uno solo dalla capolista Cervia. «Vignola ci ha fatto morire, ha difeso in maniera impressionante - le parole di un esausto ma entusiasta Manuel Turrini -. Le ragazze, però, sono state bravissime. È una vittoria che ci farà bene sotto tutti i punti di vista».

Dopo il primo set, perso 25-23, «non ci siamo disuniti - prosegue il tecnico biancoblù -. Non era facile, eravamo in trasferta, su un campo difficile. Abbiamo conquistato il secondo e il terzo set meritatamente». Poi, un passaggio a vuoto nel quarto, «perso male», 25-15, che avrebbe potuto compromettere la serata. Ma, nel momento più difficile, il grande cuore Clai è tornato a battere. Una volta di più. «Un tiebreak al cardiopalma, una vera sofferenza. Abbiamo portato a casa una partita incredibile, sono davvero contentissimo. Tutte, ma proprio tutte hanno disputato un grande match. Citazione d'obbligo per Ferracci, semplicemente straordinaria, e per Collet. Ma anche per Bombardi, che è entrata a partita in corso, e per Matilde (Melandri, ndr) che se l'è cavata bene nonostante la giovanissima età. Godiamoci questa grande, grandissima vittoria». 

Ve.Ma.C. Vignola – CSI CLAI IMOLA 2-3

Ve.Ma.C. Vignola: Ferrari 15, Giardi 4, Cavani n.e., Morselli 19, Pallotti, Giva 22, Manni, Bucciarelli (L), Donnini 7, Capitani, Maietta n.e., Pelloni 8. All.: Magnani.

Csi Clai Imola: Rapisarda, Devetag 14, Bombardi 1, Cavalli 1, Ferracci 16, Folli n.e., Ricci Maccarini n.e., Melandri 9, Tamburini 2, Collet 20, Tesanovic 13, Magaraggia (L). All.: Turrini.

Parziali: 25-23, 23-25, 21-25, 25-15, 13-15.

Arbitri: Antonioli e Risi di Forlì.

 

Note. Errori in battuta: Vignola 11, Imola 15.

Aces: Vignola 8, Imola 9.

Muri: Vignola 6, Imola 6.

 

Errori totali: Vignola 13, Imola 12.

 

 

Csi Clai Imola attesa a Vignola

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27/10/2017

Csi Clai Imola attesa a Vignola

Obiettivo tris. Dopo il facile esordio contro Sant'Ilario d'Enza e il difficile, ma altrettanto convincente ed esaltante successo contro Tirabassi e Vezzali, la Clai viaggerà domani in direzione Vignola, per il suggestivo saturday night match delle 20.30 contro il Ve.Ma.C. Una sfida che potrebbe regalare alle ragazze di Manuel Turrini il terzo hurrà in altrettanti incontri: «Vignola, finora, ha disputato due partite molto diverse: la prima, contro la squadra probabilmente più debole del girone (il Fanball Carrara, ndr), è stata poco più di una formalità. La seconda contro Forlì, invece, si è rivelata durissima per le emiliane, che hanno perso 3-0 e con scarti molto alti: 25-12, 25-14 e 25-18».

Difficile quindi, se non impossibile, capire il valore reale di Vignola. «Certamente sarà una partita molto diversa dalle precedenti - prosegue il tecnico imolese -. Loro hanno diverse soluzioni in attacco, ma nessuna del valore di Ramona Bonetti, la schiacciatrice di Campagnola che contro di noi ha messo a segno 16 punti. Hanno un gioco veloce e la palleggiatrice distribuisce bene su tutti i nove metri di rete. Diventerà fondamentale battere bene per rallentare le loro dinamiche».

La vittoria nell'ultimo turno ha ulteriormente accresciuto l'autostima delle ragazze. In più anche le varie acciaccate sono sulla via del recupero. Solo per Ricci Maccarini i tempi saranno un po' più lunghi. «Sara ha un piccolo problema al ginocchio. Conto di averla disponibile al più presto. C'è ancora qualche situazione in sospeso, ma mi auguro si sistemi presto. Il successo contro Campagnola ci ha dato grande carica. Abbiamo disputato una partita intensa e, se non fosse stato per un paio di rotazioni, l'avremmo chiusa con scarti importanti. Non possiamo che essere contenti. Certo, ci sono ancora diversi aspetti su cui lavorare, ma tutto il gruppo ne è consapevole e determinato a migliorare».

 

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