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VIS S.GIOVANNI IN PERSICETO - LA CANTINA DEI SAPORI F.FRANCIA   76 - 75   (22-18, 21-15, 20-23, 13-19)

Vis Persiceto: Bortolani, Coslovi 20, Guidi, Zani 10, Baietti 9, Vaccari, Papotti n.e., Tedeschini 7, Mancin 11, Barone, Mazzas, Pedretti 14. All. Berselli, vice Buratti.

F.Francia: Degregori 17, Bavieri 13, Bianchini 8, Zappoli 8, Ramini 6, Almeoni 11, Righi 12, Vivarelli, Bosi, Masina, Tubertini. All. Cavicchi, vice Sala

 

Dodicesima di andata, andiamo a fare visita alla Vis Persiceto, partita condita da una sana rivalità che dura ormai da diversi decenni. Per la prima volta, facendo riferimento agli ultimi campionati fra serie D e C, la Vis si trova dietro in classifica ma dopo un avvio di stagione altalenante, è squadra in crescita come dimostra anche l’ultima netta vittoria fuori casa a spese dell’Atletico. Per noi  Bonaiuti è in tribuna, per il Vis Papotti - classe ’99 ma importante nell’economia di gioco persicetana – è a referto ma non entrerà mai in campo. Come ricordato con enfasi dallo speaker durante la presentazione delle squadre ben tre giocatori di Zola sono ex-Vis: Zappoli, Ramini e soprattutto Almeoni.

Partenza favorevole ai persicetani con Pedretti su tutti e prime difficoltà a contrastare Mancin a rimbalzo e in generale a difendere. Dopo soli tre minuti siamo già in bonus mentre i locali hanno zero falli. Facciamo fatica ad entrare in area, ci affidiamo al tiro pesante che ci mantiene in scia salvo poi subirne uno a fil di sirena che dà il +4 a S.Giovanni al primo intervallo. Secondo quarto che inizia con due tiri sbagliati in sequenza dalla Vis mentre Degregori si iscrive a referto con i suoi primi quattro punti. E’ Bavieri però che, subentrato a Righi, prima segna in entrata poi mette la tripla che a metà frazione dà il primo vantaggio alla nostra compagine. Ora è Persiceto a commettere diversi falli anche in attacco esaurendo il bonus. La partita è in equilibrio, a Coslovi rispondono Degregori in entrata e Zappoli, 33 pari e timeout Persiceto. Al rientro in campo non segniamo più, tra tiri forzati e palle perse subiamo un parziale di 10-0 che fissa il risultato sul 43-33 all’intervallo lungo....

La pausa sembra averci fatto bene, ci schieriamo a zona e segniamo subito cinque punti con Bianchini che dimezzano lo svantaggio. Trainati da Coslovi i persicetani si riportano sul +14 costringendo coach Cavicchi a chiamare un minuto che porta i suoi frutti: con Almeoni da tre, Righi e Degregori con canestro più aggiuntivo, torniamo sotto la doppia cifra di svantaggio e chiudiamo il quarto sotto di sette.

Iniziamo l’ultima frazione commettendo due falli e sembra di rivedere l’inizio della partita ma l’intensità della nostra difesa si alza. Recuperiamo palla con Zappoli e Bavieri distribuisce la sua seconda stoppata, Ramini si iscrive a referto segnando due liberi e ci portiamo nuovamente a meno cinque. Coslovi (sempre lui) sfrutta l’ennesimo rimbalzo in attacco di Mancin per segnare da tre mentre lo stesso tiro di Almeoni dall’altra parte gira sul ferro ed esce. Altri due punti di Coslovi in transizione e siamo di  nuovo sotto di dieci, con un nuovo timeout chiamato da Cavicchi. Rientro in campo da manuale e recuperiamo palloni andando diverse volte in lunetta, segnando e costringendo coach Berselli a interrompere la partita. Il timeout non porta i frutti sperati e quattro punti consecutivi di Ramini ci riportano a contatto, ennesima recuperata in difesa, due punti di Degregori in attacco e confezioniamo il sorpasso a 3’28’’ dalla sirena. Ora sbagliano un po’ tutti e il vantaggio esterno si stabilizza sui tre punti fino a 30’’ quando Zappoli fa uno su due ai liberi assegnati a Righi che però è uscito dal campo per un leggero infortunio dando così il +4 alla nostra squadra. San Giovanni non demorde, mette una tripla a quattordici secondi e commette fallo sulla nostra rimessa dal fondo mandando in lunetta Bavieri che segna il primo ma fallisce il secondo. Non ci sono più minuti a disposizione dei padroni da casa che imbastiscono un’azione in attacco: il tiro non entra ma sul rimbalzo catturato c’è lo scarico fuori ed è Tedeschini a segnare da tre facendo esplodere di gioia il pubblico di casa. Ci restano quattro secondi per cercare di vincere ma la rimessa in attacco dopo il timeout porta ad un tiro che non tocca il ferro.

Partita da tripla era stata definita da Simone Motola nel suo blog e la partita da tripla è stata; resta il rimpianto per non aver concretizzato una rimonta da –14, ma resta anche al consapevolezza di esserci riusciti dimostrando ancora una volta che non ci perdiamo d’animo nei momenti di difficoltà. Ora testa e gambe a venerdì 20 dicembre in casa con Castelfranco per chiudere bene l’anno solare. Forza ragazzi !!

Area Comunicazione e Stampa
Francesco Francia