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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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06/05/2022

Il punto del D...irettore

Foto Barbara Bastoni

La notizia del giorno è che il Rimini perde, peraltro con merito, in quel di Carpi, ma sapendo già della seconda consecutiva del Ravenna, già bastonato sabato scorso proprio dall'Athletic, ora in zona play off, sconfitto in rimonta dalla Sammaurese. Ma attenzione al Lentigione, vittorioso martedì contro il Fanfulla, ed ora secondo in coabitazione con i giallorossi di Dossena a sei punti dalla vetta. La formazione di Gaburro, se vuole la Serie C, non può più permettersi passi falsi visto che all'ultima giornata i reggiani giocheranno proprio al "Romeo Neri". Per cui il vero spauracchio del Rimini sarà proprio lo stesso Rimini, padrone del suo destino. La Correggese sempre salda in zona play off dopo aver inflitto la quarta sconfitta consecutiva ad un Sasso Marconi a cui servirà un piccolo miracolo per agganciare la zona play out. Il Mezzolara invece, sconfitto da una Bagnolese a cui ha fatto più che bene il ritorno di Lauro Bonini, esce per la prima volta dalla zona play off. Movimenti pesanti in coda, oltre a quelli citati in precedenza, visto che il Borgo San Donnino, al terzo successo consecutivo (11 punti nelle ultime cinque partite, nda), espugna Forlì, ed il Progresso esce indenne dalla trasferta di Trezzo D'Adda, rischiando pure la beffa, con i lombardi molto vicini alla retrocessione aritmetica, complice una gestione troppo caotica che non ha portato i frutti sperati, soprattutto dopo il cambio di proprietà.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui terreni di gioco che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato del girone D di Serie D nel 35esimo turno, ricordando che, domenica scorsa, è arrivata, nel girone C, la matematica retrocessione del Cattolica Sg, a cui auguro una pronta risalita, anche se bisognerà capire esattamente che estate sarà per i giallorossi. Di certo è che non potrà fare domanda di ripescaggio (improbabile che venga tenuto in considerazione un'eventuale tentativo viste le normative vigenti, nda), visto che ne ha usufruito nella passata stagione.

Partiamo dalla sfida del "Cabassi", dove la capolista Rimini viene battuta nettamente, e con merito, dall'Athletic Carpi, ora entrata, dopo una lunghissima rincorsa, in zona play off. Al 17' i padroni di casa passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner, battuto da destra, da parte di Bolis, la palla perviene a Boccaccini che fa sponda per Calanca che tira di prima intenzione verso la porta, Marietta respinge, Raffini si fionda in spaccata, l'estremo difensore dei romagnoli respinge nuovamente, ma dopo che la sfera aveva già varcato la linea di porta. La formazione di Gaburro avanza il proprio baricentro e lentamente prende possesso della gara ed al 31' sfiora il pari con un tiro cross di Ferrara che bacia la parte superiore della traversa. Nella ripresa l'Athletic parte forte ed al 49' trova il raddoppio, merito di Carrasco, appena entrato, riceve palla e serve, effettuando un tunnel su Haveri, sull'out destro Ghizzardi che, da posizione molto decentrata, beffa Marietta. I padroni di casa a questo punto controllano ampiamente la partita, il Rimini si fa vedere fugacemente in un paio di occasioni. Al minuto 95 arriva il tris: Lordkipanidze contrasta Greselin e gli ruba palla a centrocampo, triangola con Sivilla per poi liberarsi al tiro, Marietta respinge goffamente e per Sivilla, ben appostato, è un gioco da ragazzi siglare il definitivo 3-0.
Ci spostiamo al "Macrelli", dove la Sammaurese rimonta il Ravenna, battendola per 2-1, e conquista la salvezza matematica con tre giornate d'anticipo. Per la formazione di Dossena, anche se i giochi non sono totalmente chiusi, diventa a rischio anche il secondo posto. E dire che la partita, inizialmente, non si mette bene per i padroni di casa, anzi. Al 5' Adorni valuta male un lancio lungo indirizzato da Guidone e raccoglie la sfera con le mani fuori dalla propria area, inevitabile, da regolamento, il cartellino rosso per l'estremo difensore della Sammaurese. Il Ravenna approfitta della situazione e si getta alla ricerca del vantaggio che arriva al minuto 29 dopo una ripartenza gestita da Podestà che, dopo essersi fatto gran parte della fascia sinistra palla al piede, serve dalla parte opposta Saporetti, il quale, dopo essersi aggiustato la palla, con un rasoterra beffa sul primo palo Cheli, subentrato a Sabba dopo l'espulsione di Adorni. Il Ravenna mantiene costantemente possesso palla, ma i padroni di casa si chiudono con ordine e concedono pochi spazi agli avanti di Dossena. La Sammaurese non disdegna qualche incursione offensiva e, tutto sommato a sorpresa, agguanta il pari con Camara, bravo ad anticipare in spaccata, sul palo di sinistra, Botti. Al minuto 84 viene ristabilita la parità numerica in campo, dopo il secondo giallo comminato a Calì. Due minuti dopo Giannini viene atterrato in area da Antonini Lui, il direttore di gara decreta il penalty a favore della Sammaurese, lo stesso Giannini si incarica del tiro dal dischetto e non fallisce, infilando la sfera nell'angolino alla sinistra di Botti.
Al "Camp Nov" di Sorbolo Mezzani, nell'anticipo disputato martedì, il Lentigione regola per 2-0 il Fanfulla ed aggancia il secondo posto in classifica. Partita molto equilibrata, con le due squadre che giocano a viso aperto. Gli episodi importanti accadono nella seconda frazione di gioco, la più incredibile al 62' è per la formazione ospite, Sorzi non trattiene un tiro di Bernardini, Spaviero conquista la sfera a pochissimi passi dalla porta, ma colpisce un clamoroso palo, con Sorzi che riesce ad agguantare il pallone. Passano due minuti ed arriva il gol del vantaggio da parte dei rivieraschi, dopo un'azione abbastanza rocambolesca: Iodice, dalla destra, tenta di mettere una palla tesa al centro dell'area, conclusione intercettata da un difensore con lo stesso Iodice che si ritrova nuovamente la sfera tra i piedi ed al volo effettua un traversone, un difensore spizza il pallone verso il palo opposto, sul quale Formato effettua una spettacolare rovesciata che, suo malgrado, diventa un assist quasi involontario per Caprioni che, di testa, a porta spalancata, mette in rete. Dopo cinque minuti giunge il raddoppio, Zagnoni lancia Formato (nella foto) che, dopo essere entrato in area dalla sinistra, fulmina Cizza con un perfetto diagonale liftato che si infila nel sette. Il Fanfulla non molla ed al 74' colpisce il palo esterno con Bernardini, ma è l'ulrima azione degna di nota per il Guerriero che, nel finale, rischia di subire la terza segnatura.
Al "Carbonchi", la Correggese batte per 0-3 il Sasso Marconi e mantiene ben saldo il quarto posto, mentre per gli uomini di Mattia Gori si fa concreto lo spettro della retrocessione. La partita è vivace da subito da ambo le parti, ma sono gli uomini di Graziani a passare dopo soli nove minuti grazie a Damiano, lesto a risolvere un batti e ribatti in area avversaria. Il Sasso però è in partita e spesso mette in difficoltà i reggiani, ma il gol non arriva. Nella ripresa la Correggese sfrutta il calo dei padroni di casa ed al 74' trova il bis con Calì, bravo a ribadire in rete sulla respinta di Auregli sulla precedente conclusione di Simoncelli. A cinque minuti dal termine, è ancora Damiano, che, a tu per tu con Auregli, lo fredda nell'angolino, siglando il definitivo 0-3.
Al "Fratelli Campari", la Bagnolese batte per 1-0 il Mezzolara e si allontana dalle ultime due posizioni in classifica. Il gol decisivo arriva al 19' quando, sugli sviluppi di un corner, Dembacaj inzucca sul palo, con la sfera che incoccia sulla mano di Roselli, per il direttore di gara ci sono gli estremi per assegnare un penalty ai padroni di casa, trasformato con una conclusione potente da Bertozzini. Sconfitta che, per il Mezzolara, significa l'addio provvisorio alla zona play off.
Al "Morgagni", colpaccio del Borgo San Donnino che sorprende il Forlì per 0-1 e conquista tre punti fondamentali per la salvezza. Decisiva la rete, giunta dopo soli otto minuti, di Lancellotti, bravo ad approfittare di un errato disimpegno difensivo ospite e beffare con un tiro dalla distanza Ravaioli. I Galletti ci provano a cercare il pareggio, ma falliscono almeno tre palle gol nitide, un po' per imprecisione dei giocatori del Forlì, ma anche per la bravura di Frattini. Forlì che si vede allontanare la zona play off.
Allo stadio "La Rocca" termina a reti inviolate lo scontro salvezza tra Tritium e Progresso. Primo tempo prevalentemente di marca bolognese, ripresa sicuramente più equilibrata. Nel finale le occasioni più nitide, entrambe di marca lombarda. Al minuto 85 D'Agostino, con la complicità di un difensore, colpisce la traversa, mentre al 93' giunge l'opportunità più clamorosa: Mele atterra Orefice in area dopo aver ricevuto un lancio lungo da parte di Gambino, dal dischetto si presenta, un po' a sorpresa, Garcia, ma la sua conclusione, centrale ed a mezza altezza, viene respinta sopra la traversa da Celeste. Un errore che, probabilmente, costerà caro alla Tritium.
Chiudono la 35esima giornata il successo esterno per 0-1 dell'Aglianese a Forte dei Marmi contro il Seravezza, e due pareggi, entrambi per 1-1, quelli tra Prato e Real Forte Querceta e tra Ghivizzano ed Alcione.


Mirco Mariotti

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