Cervia e S. Ermete non si fanno male

Un tempo ciascuno e pari tutto sommato giusto nello scontro diretto per la salvezza che diventa ben accetto visto i risultati delle squadre.
Subito una grossa occasione per Mancini che a pochi metri da Barbanti, viene murato da Bonifazi.
Al 10° minuto D’Elia del S. Ermete e’ costretto lasciare il campo a Bascioni ed è lo stesso numero 19 ad avere la palla del vantaggio ospite ma il suo tiro viene ribattuto quasi sulla linea da capitan Calandra dopo che il pallone aveva superato il portiere Moretti. Lo stesso Calandra interviene in modo maldestro su un cross di Sancisi ma è Moretti con un bel colpo di reni ad evitare l’autogol al suo compagno. Dopo alcuni tentativi dalla distanza senza grosse pretese per Sow, Merloni e Asturi, è di nuovo il S. Ermete a rendersi pericoloso con due conclusioni di Bascioni che non inquadrano lo specchio di porta. Detto di una traversa di Brighi che però viene pescato in fuorigioco, al 45° il S. Ermete sfiora il vantaggio con Fuchi che direttamente su punizione colpisce la parte alta della traversa.
Le squadre vanno al riposo con la sensazione che agli ospiti lo 0-0 stia piuttosto stretto.
Tutt’altra musica nel secondo tempo con il Cervia che fin dai primi minuti diventa padrone del campo e due iniziative sulla destra di Di Gilio permettono a Fusaroli di calciare da dentro l’area ma in entrambe le occasioni il pallone si perde oltre la traversa. Fioccano le palle gol per Sow, Mancini, Ferrani (gran parata di Barbanti su di lui) mentre gli ospiti provano a rendersi pericolosi in contropiede con Ponticelli ma il risultato non si sblocca.
Al Cervia, cosi come era successo 3 giorni fa contro la Due Emme, è mancata la vena realizzativa delle punte e anche l’ultimo passaggio importante, quello che serve a mettere il compagno davanti alla porta; il S. Ermete nel 2° tempo non ha confermato la pericolosità dei primi 45 minuti ma può essere soddisfatto del risultato.
Prossimo turno S. Ermete – Due Emme e Bakia – Cervia.
R.D.G.