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Calcio | Dilettanti

Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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19/04/2023

Il punto del D...irettore

Foto Fabio Blaco

La Giana Erminio allunga ed inizia a sognare il ritorno in Serie C dopo un anno di purgatorio. I biancoazzurri di Chiappella regolano all'inglese, nei minuti finali, il Fanfulla ed approfitta dello scialbo pareggio interno della Pistoiese contro la Sammaurese. Si ribalta la zona play off, il Ravenna vince a Forlì, con i Galletti ora relegati addirittura al sesto posto, vista la contemporanea vittoria di Carpi, in casa contro il Crema, e di un rinato Real Forte Querceta che espugna il campo del Lentigione, sconfitta costata cara a mister Beretti che è stato esonerato poche ore fa e potrebbe essere sostituito da Eugenio Benuzzi, già sulla panchina dei rivieraschi in questa stagione per pochissimi giorni a causa dell'improvviso malore che lo ha colpito a Budrio. Perde colpi invece lo United Riccione, sconfitto a Prato, mentre l'ottimo Corticella porta a casa un punto da Sant'Angelo Lodigiano.
Ma la bagarre vera è in zona salvezza. L'impresa esterna dello Scandicci contro il Mezzolara ed  il successo di rigore della Bagnolese sull'Aglianese hanno riaperto il discorso play out, con la Correggese, raggiunta nel finale a Salsomaggiore, che spreca l'ennesima occasione per migliorare la propria classifica. Ma a scombinare i piani sarà il Fanfulla che dovrebbe essere penalizzato di quattro punti (patteggiando sugli otto proposti dalla Procura Federale). In attesa dell'ufficialità della sentenza, che dovrebbe arrivare in tempi brevissimi, di sicuro i lodigiani sarebbero completamente risucchiati nella lotta per la salvezza e con un calendario non proprio agevolissimo. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dalla sfida del "Melani", terminata a reti inviolate, tra Pistoiese e Sammaurese. Risultato che complica il percorso promozione degli uomini di Consonni, mentre i romagnoli, che raramente patiscono le offensive degli arancioni, rischiano addirittura il colpaccio a quattro minuti dal termine con un doppio salvataggio sulla linea prima di Viscomi e poi di Davì su due conclusioni consecutive da parte di Barbatosta.
Al "Morgagni" fa festa il Ravenna nel derby romagnolo sopo il successo per 1-2 nel derby romagnolo a Forlì, risultato che, ad oggi, butterebbe i Galletti addirittura fuori dai play off. I giallorossi di mister Gadda sbloccano il risultato dopo appena sei minuti grazie ad una punizione capolavoro di Marangon, una foglia morta che si infila nell'angolino alla destra di Ravaioli. La squadra di Graffiedi trova subito il pareggio, esattamente al 13', grazie ad una palla recuperata da Eleonori che appoggia subito per Scalini, il quale vede l'immediato inserimento in area di Caprioni che, entrato in area, fredda Valentini di piatto sinistro. Prima frazione equilibrata ed avvincente, ripresa che parte con toni più dimessi, poi al 59' Russo frena Abbey lanciato verso la porta, il direttore non ha dubbi nel mostrare il cartellino rosso al giocatore del Forlì. Il Ravenna sfrutta la superiorità numerica, al 74' sfiora il vantaggio con un'incornata di Guidone che colpisce in pieno la traversa, ma il gol del Ravenna è nell'aria ed arriva al minuto 80 quando Abbey riceve palla dal vertice destro dell'area, si accentra e lascia partire un gran sinistro che si insacca nel sette alla destra di Ravaioli. Lo stesso Abbey però, nemmeno centoventi secondi dopo il gol realizzato, viene ammonito per la seconda volta, per cui viene ristabilita la parità numerica, decisione che fa arrabbiare, e non poco, mister Gadda, anche lui espulso. Nel finale un'occasione per parte, ma nulla di fatto fino al triplice fischio.
Al "Cabassi", il Carpi batte per 2-0 il Crema ed irrompe al terzo posto in classifica. Dopo un inizio incoraggiante degli ospiti, sono gli uomini di Contini a mettere le cose subito in chiaro al 7': angolo dalla destra di Beretta, inzuccata sul primo palo di Calanca con la sfera che colpisce la traversa per poi superare ampiamente la linea di porta, Aiolfi prende la sfera, ma l'assistente aveva già segnalato la marcatura al direttore di gara. Gli ospiti si propongono più assiduamente in fase offensiva, ma non mettono quasi mai in pericolo la retroguardia biancorossa. Ma ci pensa il neoentrato Cicarevic a due minuti dalla fine a chiudere i giochi con un tiro dai venti metri che si infila nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore cremino.
All'"Immergas Green Arena" di Sorbolo Mezzani, sconfitta rocambolesca per 3-4 subita dal Lentigione dal Real Forte Querceta, risultato che, come detto in precedenza, è costato la panchina a mister Beretti. Al 24' i toscani passano in vantaggio sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra, un batti e ribatti in area risolto dal forte diagonale, partito dal vertice dell'area piccola, di Masi che non lascia scampo a Burigana. Bastano sei minuti al Lentigione per trovare il pari, Iodice crossa morbidamente dalla destra, sul palo opposto irrompe Formato che, di testa, incrocia in rete. Al 36' scontro in area toscana tra Roma e Meucci, con il secondo che tocca il pallone con la mano, l'arbitro indica il dischetto, ma prima del tiro dagli undici metri ci si accerta delle condizioni dei due giocatori, ancora a terra. Dagli undici metri si presenta Formato, palla a destra, portiere a sinistra, ed al 40' sorpasso fu. Nella ripresa, la partita è ancora vibrante, il Real parte forte ed al 48' Rosati di testa, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, insacca indisturbato il gol del pari. I rivieraschi reagiscono subito e, pochi istanti dopo, Rossini, all'altezza del vertice sinistro dell'area piccola, arriva su un pallone vagante, ma il colpisce in pieno il primo palo. Al 60' invece, sempre da azione scaturita da calcio d'angolo, battuto dalla destra, gli ospiti effettuano il controsorpasso con un colpo di testa di Bartoletti, ben appostato sul palo opposto. Al 68' il risultato è di nuovo in parità, Matteo Cortesi sulla tre quarti, vede l'inserimento in piena area di Sala e lo serve con un precisissimo rasoterra, l'attaccante dei reggiani anticipa Raspa e realizza il 3-3. Ma tre minuti più tardi arriva il gol vittoria per la formazione di mister Venturi, punizione scodellata in area da Bertolini, sul palo di sinistra si avventa Pegollo che colpisce di testa, Burigana è incerto nella respinta e, sulla linea di porta, si avventa Bernardini che realizza il definitivo 3-4.
Al "Carlo Chiesa", ottimo pareggio per 1-1 del Corticella sul terreno del Sant'Angelo. Gli uomini di Miramari passano subito in vantaggio al 12' grazie ad una conclusione di Amayah, deviata col petto da Confalonieri, che si infila beffardamente alle spalle di Nucci. Primo tempo sicuramente di marca bolognese, nella ripresa i padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio al 55' sugli sviluppi di un angolo battuto da destra, la palla giunge dalla parte opposta a Silla che cerca di spingersi verso l'out per crossare, ma la sua conclusione è beffarda e si infila nell'angolo opposto. Il Sant'Angelo, sulle ali dell'entusiasmo, cerca il successo, impegnando severamente Bruzzi, ma rischia anche di subire la beffa con un colpo sotto misura di Oubakent, ma Nucci si immola per evitare la rete. Bolognesi ad un punto dai play off, lodigiani ancora in piena bagarre salvezza.
Al "Fratelli Campari", vittoria pesantissima per la Bagnolese, 1-0 sull'Aglianese ed agguantata una zona play out che sembrava ormai impossibile. Gli ospiti approcciano meglio la partita e sfiorano la segnatura in un paio di occasioni, poi ad inizio ripresa, esattamente al 50', l'episodio che decide il match: Perugi atterra Ghizzardi nella propria area, il direttore di gara non ha dubbi nell'assegnare il penalty a favore dei rossoblù, dal dischetto si presenta Salvatore Ferrara che, con un tiro non angolatissimo a mezza altezza, batte Luci, subentrato nel recupero del primo tempo al posto dell'infortunato Spurio. Ma l'Aglianese non demorde, anzi, al 62' si trova in dieci per l'espulsione subita da Cocconi per un brutto fallo ai danni di Mattiolo. Al 79' doppio giallo per Olivieri e parità numerica ristabilita nel terreno di gioco. Partita che, dopo un'interminabile recupero, regala il successo agli uomini di Gallicchio.
Al "Lungobisenzio", lo United Riccione perde per 2-0 contro un Prato che ritrova i tre punti dopo ben tre sconfitte consecutive. Partita molto bloccata, con qualche lampo, che solo nella ripresa vede qualche situazione di gioco più aperta. E non a caso, al minuto 66, i lanieri passano in vantaggio, azione prorompente di Nicoli sulla sinistra, velo di Diallo per Cela che, in girata da terra, fulmina Pezzolato. Lo United, punto dal gol, si riversa in attacco e va vicinissimo al pari in almeno tre occasioni. A cinque minuti dalla fine, arriva il rocambolesco gol del raddoppio, Trovade calcia da fuori area, Pezzolato devia sulla traversa, la sfera torna in campo sui piedi di Ferrara, il quale si scontra col proprio portiere in uscita, ne approfitta Renzi che, di coscia, riesce a deviare in rete nonostante il tentativo in extremis di Ferrara. Sconfitta che vede allontare lo United Riccione dall'obiettivo play off.
Allo "Zucchini" di Budrio, sconfitta per 0-1 che sa di beffa per il Mezzolara contro lo Scandicci. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa gli uomini di Nesi assediano con continuità la retroguardia dei fiorentini, senza però riuscire a scardinare la Linea Maginot della squadra allenata da Taccola. Ma, al minuto 93, arriva il gol vittoria dello Scandicci, Brega dalla tre quarti destra serve Cecconi che, dal limite dell'area, ha il tempo di stoppare e calciare in rete nell'angolino alla sinistra di Malagoli. Un successo, quello toscano, che riapre completamente la lotta per la salvezza, che vede ampiamente coinvolto anche il Mezzolara.
Al "Francani", termina 1-1 la sfida tra Salsomaggiore e Correggese, ennesima occasione sciupata dalla formazione di mister Soda per avvicinarsi alla salvezza diretta, che ora appare più complicata. I padroni di casa, nonostante siano retrocessi da tempo, continuano a giocarsela come nulla fosse, ed al 38' sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Orlandi, sugli sviluppi di un corner, che scheggia il palo. Al 57' Iaquinta, entrato da nemmeno un minuto, viene servito da Manuzzi, difende la sfera nei pressi del limite dell'area, si gira e scarica un diagonale verso la porta, Frattini viene sorpreso da un rimbalzo del pallone mentre è propenso in tuffo e la palla si infila nell'angolino di destra. I reggiani sembrano controllare la partita ma, a cinque minuti dalla fine, arriva il pareggio del Salsomaggiore, Brasacchio, classe 2005, calcia al volo dal limite dell'area, la sfera, leggermente deviata, arriva nei pressi di Bertozzi, il quale respinge goffamente con la mano sinistra, la palla slitta all'indietro e termina beffardamente in rete.
Chiude la 35esima giornata il successo della capolista Giana Erminio per 2-0 sul Fanfulla.

Mirco Mariotti

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