𝐂𝐀𝐑𝐏𝐈 𝐯𝐬 𝐑𝐀𝐕𝐄𝐍𝐍𝐀 𝟏-𝟎

𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐧𝐢

In tempi avari di pace e prosperità, utilizzare metafore belliche applicate allo sport non pare intelligente; fatto sta, comunque, che il Ravenna, dopo 27 giornate di campionato, perde la testa della classifica, uscendo sconfitto di misura dal “Cabassi” contro un Carpi che è stato bravo a sfruttare l’unica disattenzione difensiva dei giallorossi e a capitalizzare l’occasione. Dal canto suo, la squadra di Gadda ha disputato una buona partita, andando vicino alla rete e dimostrando di essersi meritata ampiamente la corona di prima della classe per tutto questo tempo. La realtà, questa sera, dice Carpi 53, Forlì 52, Ravenna 51, Victor San Marino 50: in un colpo solo, i bizantini scendono al terzo posto e vedono riavvicinarsi i titani. A sette giornate dalla fine del torneo, tutto è ancora in gioco e il Ravenna può e deve cercare di riconquistare il maltolto, recuperando un po’ di tranquillità (anche oggi, infatti, un espulso - Marino -).
La partita. Duemila persone sugli spalti e 370 supporters giallorossi saliti da Ravenna per dare la carica alla squadra. Match povero di emozioni e con molte interruzioni, con le consuete perdite di tempo da parte dei padroni di casa che, una volta in vantaggio, non hanno certo brillato di sportività. Andiamo con ordine: all’11’, cross da destra di Sall, ma Agnelli anticipa bene Saporetti. Al 23’, uscita di Lorenzi in anticipo su Diallo, mentre poco dopo Nappello ha sui piedi l’occasionissima del vantaggio: pallonetto dalla distanza a porta vuota, ma Calanca, miracolosamente, sventa tutto con un colpo di testa quasi sulla linea di porta.
Nella ripresa, dopo una manciata di minuti, velenoso cross basso di Rrapaj che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore, ma non viene raccolto dagli avanti giallorossi. Poco dopo, provvidenziale anticipo di Verza su Diallo. Al 16′, gol del Carpi: errore in disimpegno della difesa ravennate, palla sui piedi di Cortesi, che serve Sall, il cui diagonale trafigge l’incolpevole Cordaro. Il Ravenna reagisce con ardore allo svantaggio e crea diverse situazioni pericolose, prima con un tiro di Rrapaj, respinto con i pugni da Lorenzi, poi, a seguito di una mischia in area carpigiana, salvataggio sulla linea di porta di Mandelli e, infine, svirgolata alta da buona posizione di Mancini. Mister Gadda cambia un difensore, Agnelli, per inserire una punta, Varriale, con conseguente cambio di modulo. I giallorossi, però, iniziano a perdere le staffe: il tempo passa e il risultato piange. Ammonizione per Diallo prima, espulsione a carico di Marino, poi. È ormai diventata una spiacevole consuetudine quella di terminare le partite in dieci uomini… Al 44′, calcio di rigore per il Carpi: contropiede di Saporetti che, entrato in area, viene steso da Alluci. Lo stesso n. 10 biancorosso, ex ravennate, si presenta sul dischetto, ma Cordaro lo ipnotizza e blocca il molle tiro della punta di casa.
Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla. Ora, occorre voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno, in casa, contro la Sammaurese. Come dicevano i nostri Padri, “Spes ultima dea!” (La Speranza è l’ultima a morire).

Il tabellino
CARPI vs RAVENNA 1-0 (16’st. Sall)
CARPI (4-3-1-2): 12Lorenzi; 13Verza (19′ s.t. 16Tcheuna), 19Rossini, 5Calanca, 3Cecotti; 7Tentoni (22′ p.t. 11Rossi), 4Mandelli, 21Forapani; 20Matteo Cortesi (23′ s.t. 14Larhrib); 23Sall (43′ s.t. 24Zucchini), 10Saporetti (48′ s.t. 8Beretta). A disp.: 22Viti, 2Frison, 25Gerbino, 9Arrondini). Allenatore: Cristian Serpini.
RAVENNA (3-4-1-2): 1Cordaro; 24Agnelli (25′ s.t. 25Varriale), 21Esposito (35′ s.t. 15Boccardi), 14Magnanini; 17Mancini, 27Alluci, 11Rrapaj, 6Marino; 10Nappello (35′ s.t. 8Campagna); 16Diallo, 9Sabbatani (36′ s.t. 23Pavesi). A disp.: 12Lorenzo Cortesi, 2Liso, 3Gobbo, 19Sare, 20Calandrini). Allenatore: Massimo Gadda.
Terna arbitrale: sig. Teghille, sig. Savasta (1^ assistente), sig. Cocomero (2^ assistente).
Ammoniti: Marino, Forapani, Magnanini, Sabbatani, il mister del Carpi, Cristian Serpini, Diallo e Cordaro.
Espulso al 33′ s.t. Marino del Ravenna per fallo di reazione a gioco fermo su Saporetti del Carpi.
Angoli: 0 a 5.
Recuperi: 3′ p.t. e 5′ s.t.