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Basket | Nazionali | Serie A

Andrea Costa Imola: tutti insieme per mantenere la Serie A2

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14/04/2017

 

Mancano tre giorni all’incontro dell’anno di Basket, che si giocherà Sabato 15 Aprile 2017 alle ore 20:30, al PalaRuggi di Imola tra Andrea Costa Imola Basket e Unieuro Forlì.

Crediamo che in un momento come l’attuale, tanto difficile quanto incerto sia importante e necessaria una partecipazione massiccia e partecipe di tutto il popolo del Basket Imolese, per sostenere i giocatori biancorossi e mantenere ad Imola la prestigiosa categoria della serie A2 Nazionale di Pallacanestro.

Dobbiamo sostenere la squadra che seppur con errori, non ha mai fatto venire meno l’impegno teso a fare sì che il nome di Imola potesse e possa essere richiamato ai vertici della pallacanestro italiana.

Siamo quindi ad invitare tutti a venire e lottare uniti ai giocatori per vincere questa importante partita.
Dobbiamo compiere un ultimo sforzo, dobbiamo esserci, ed in questa occasione va messa da parte la delusione determinata da alcuni risultati negativi di questa stagione sportiva.
Avremo dopo modo di analizzare il perchè di certi errori commessi.

Chi ha a cura le sorti dei colori biancorossi e del basket imolesi, non può mancare a questo appuntamento.

E’ stato un campionato sofferto, ci sono state una mescolanza di motivi che hanno determinato tali sofferenze, dagli errori nella scelta di alcuni giocatori, da infortuni importanti per l’equilibrio della squadra, da casualità non prevedibili, ma sabato sera tutto questo va messo da parte e tutti dobbiamo con la testa e con il corpo pensare di ottenere un risultato positivo che permetta di mantenere la Serie A2.

Andrea Costa Imola – Unieuro Forlì 78-75 (20-24; 30-37; 51-61)

Andare avanti, illudersi, perdere, uscire da Imola, ritrovarsi a Scafati

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16/04/2017

Andrea Costa Imola – Unieuro Forlì 78-75 (20-24; 30-37; 51-61)

Andrea Costa Imola: Rogic 12, Cohn 18, Ranuzzi 11, Hassan 7; Tassinari 8, Dri 2, Paci 2; Cai ne, Preti ne. All. Ticchi.

Unieuro Forlì: Adegboye 14, Bonacini 10, Johnson 24, Castelli 5, Amoroso 10; Ferri 2, Paolin 2, Pierich 6, Rotondo 2; Thiam ne, Ravaioli ne, Del Zozzo ne. All. Valli.

Arbitri: Moretti – Salustri – Di Toro.

Note: 1.200 spettatori.

IMOLA (BO) – Passerà per Scafati, quindi, la tortuosa strada verso la salvezza dell’Unieuro, che accarezza concretamente per 30′ il sogno di ribaltare la differenza canestri su Imola prima di gettare tutto alle ortiche con un ultimo periodo totalmente da dimenticare e cedere il passo ad un’Andrea Costa rivitalizzata negli ultimi minuti di gioco. Tutt’altro che positive, contemporaneamente, le notizie in arrivo da Chieti, dove Ravenna cede di schianto dinanzi alla compagine abruzzese, ed arrivano così i primi verdetti della stagione: salvezza diretta per i padroni di casa e, in virtù del ko di Recanati, playout certi per Forlì, che, come detto in apertura, dovrà giocarsi le proprie carte nel primo turno contro l’ostica Scafati. Con fattore campo in favore dei campani. Insomma, non il massimo della vita.

Ma tornando all’attualità e quindi alla gara del PalaRuggi, l’Unieuro è scesa in campo con la faccia giusta di chi è consapevole di dover ribaltare un pesante svantaggio (-13 all’andata, ricordiamo) sulla squadra avversaria, approcciando la sfida davvero nel miglior modo possibile. Johnson non pare essere sofferente a livello fisico (12 punti nel solo primo periodo), Bonacini e Castelli forniscono un più che adeguato supporto e forlivesi che trovano presto la doppia cifra di vantaggio: +11 dopo 13′ e inerzia tutta in favore degli uomini di coach Valli.

Imola, con lo scorrere del tempo, non riesce ad avvicinarsi realmente nel punteggio e i biancorossi forlivesi, sul finire del terzo quarto volano addirittura sul +13 (48-61): ad un passo dall’impresa ad appena 10′ dalla sirena. Ma sarà questo, di fatto, l’ultimo sussulto degli ospiti. Ultima frazione totalmente da dimenticare, infatti, l’Unieuro, che vede la propria manovra bloccarsi di colpo davanti alla maggiore intensità imolese e, al tempo stesso, nemmeno la fase difensiva appare più impeccabile come in precedenza. Il sorpasso dell’Andrea Costa avviene così a 3′ dalla sirena finale, con Ferri e compagni che, da quel momento, non danno più la sensazione di poter ribaltare il passivo. Nei secondi conclusivi del match, con il PalaRuggi già festante per il successo in casa, l’1/2 dalla lunetta di Cohn a 3″ dalla fine apre un piccolo barlume di speranza per Forlì, ma la tripla sulla sirena di Johnson, purtroppo, non trova la via della retina.

Queste, infine le parole di coach Giorgio Valli dopo la sirena finale: "Complimenti a Imola, che si salva meritatamente dopo aver disputato una partita solida mentalmente, capovolta da un punto di vista emotivo dalla tripla ignorante di Alex Ranuzzi. Peccato per una partita condotta per 35', in cui sul piano del gioco abbiamo giocato per lunga parte meglio, poi però non abbiamo saputo consolidare la vittoria quando le cose andavano bene, sbagliando tiri liberi o conclusioni facili. Adesso ricordiamoci che siamo dove qualche mese fa, quando eravamo in una crisi profondissima, avremmo voluto essere. Abbiamo dei playout da fare, e due settimane per prepararli. Se ad un certo punto abbiamo pensato a vincere di 13? No, perchè sapevamo perfettamente che Chieti stava battendo Ravenna".

 

 

Simone Casadei
Addetto Stampa
Pallacanestro Forlì 2.015

 

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