Folgore vs Tre Penne 2-4

MONTECCHIO - Due gol in pieno recupero di Chiurato e Badalassi spengono gli entusiasmi della Folgore, che ad un quarto d’ora dal termine pregustava i tre punti nella decima giornata di campionato. E invece dal 2-1 si passa al 2-4 per il Tre Penne, che si conferma alla vetta della classifica.

 

FOLGORE - TRE PENNE 2-4 (1-1)

Marcatori: 7’ rig. Righini, 31’ rig., 51’ Dormi, 75’, 93’ Badalassi, 92’ Chiurato

FOLGORE (4-4-2): Gueye; Nucci, Rosini, Piscaglia, Sottile; Spighi, Aluigi (59’ Hirsch), Golinucci, Garcia; Dormi, Fedeli. A disp.: Astolfi, Francioni, Sabbadini, Pilotto. All.: Omar Lepri

TRE PENNE (4-1-4-1): Migani; Cesarini (82’ Zonzini), Lombardi, Genestreti, Vandi; Righini; Battistini, Cibelli (67’ Chiurato), Gai, Ceccaroli; Badalassi. A disp.: Zambetti, Cauterucci, Zafferani, Grillo, M. Semprini. All.: Marco Protti (Stefano Ceci squalificato)

Arbitro: Barbeno

Assistenti: Lunardon - Battista

Quarto ufficiale: Kaddoudi

Ammoniti: Rosini, Piscaglia, Sottile, Lepri (all.) (F); Migani, Battistini, Cesarini, Badalassi (TP).

Angoli: 5-3

Recupero: 0’ pt, 6’ st

 

 

LA PARTITA Il big match della decima giornata viene preceduto dal minuto di silenzio osservato per il lutto che ha colpito il presidente dei biancazzurri Fabrizio Selva. Il Tre Penne, che proprio per questo motivo gioca con il lutto al braccio, vuole riscattare la clamorosa sconfitta contro il Domagnano in Coppa Titano e in effetti comincia forte. Un’ingenuità di Rosini - braccio largo su un rimpallo in area - spinge Barbeno ad indicare il dischetto, Righini trasforma il penalty e la Folgore si ritrova sotto dopo appena sette minuti. Un paio di rapide ripartenze guidate da Gai trovano la risposta di Gueye e così il passivo resta contenuto. Fino a quando la spinta dei campioni in carica comincia a cambiare l’inerzia della gara. Una punizione di Dormi porta ad un corner, sul quale Piscaglia è messo a terra e matura il secondo calcio di rigore. Il fantasista diventa il protagonista del match con il pareggio dagli undici metri, ma soprattutto con la perfetta punizione a scavalcare la barriera che ad inizio ripresa ribalta il punteggio.

In una gara così equilibrata tutto può succedere fino all’ultimo secondo e il minimo vantaggio non rappresenta una sicurezza, come dimostra la zampata dell’ex Imre Badalassi: ad un quarto d’ora dal termine le contendenti sono di nuovo in parità, pronte a giocarsi tutto nel finale. Il palo e una leggera deviazione di Migani negano la possibile tripletta al numero 11, costante spina nel fianco biancazzurro. Chiurato, entrato a metà ripresa, e Badalassi, invece, risolvono la gara a loro favore segnando nel giro di appena sessanta secondi le due reti del controsorpasso e della sicurezza. In entrambi i casi due accelerazioni sorprendono la linea difensiva della Folgore, che si trova a fare i conti con un ko pesante quando il pareggio sembrava il risultato più giusto.

Le leggi del calcio però sono severe e insegnano che non si può mai mollare, soprattutto quando di fronte c’è un avversario di livello. Che oggi ha fatto capire perché si trova al primo posto.
Ufficio Stampa Folgore Calcio