San Paolo vs Nubilaria 1-3

 

 

Finisce con l'amaro in bocca la terza giornata di campionato di serie D femminile, con S. Paolo che si trova a mani vuote sostanzialmente per due errori in fase difensiva e per un rigore parso dubbio ai più dopo appena un minuto di gioco.

Rispetto al disastro di Rimini, la squadra ha innestato la marcia al contrario, tenendo comunque sempre viva la partita anche nei momenti più difficili e non trovandosi mai a fari completamente spenti come spesso accaduto in passato.

Veniamo alla cronaca; Maiocco e Pappadà devono rinunciare alle infortunate Geraneo, Durantini e Aldrovandi, mettendo Mattioli a dirigere la difesa disputando una gara delle sue tutta grinta e cuore; dopo sessanta secondi l'arbitro punisce un sospetto mani in area di Marretta in caduta, dagli undici metri realizza Amadini. Il gioco continua con le due squadre che si equivalgono in una gara spezzettata dagli interventi del fin troppo fiscale sig. Noumbi, con due grosse occasioni per pareggiare prima con Mattioli che prova la soluzione dai 30 metri costringendo Caleffi agli straordinari, poi con un cross in area di Oliva che non trova Battistini a sfruttare l'occasione; l'attaccante di Albinea però non sbaglia al 39' correggendo in rete di testa un cross dal fondo sempre di Oliva.

Dura centoventi secondi l'euforia del pari, dalla parte opposta un incertezza difensiva mette il bomber ospite Manfreda nelle condizioni di insaccare con un destro chirurgico nell'angolino basso alla destra di Paradisi.

Nella ripresa arriva al 54' il terzo gol del Novellara con Amadini che sfrutta un lancio dalla difesa, involandosi sul filo del fuorigioco con Paradisi che prima prova il miracolo poi nulla può sulla ribattuta.

Gialloblù che non demordono e tentano il tutto per tutto con l'ingresso di Ferraro e Cigarini; le due occasioni capitano nel finale dopo che Paradisi evita il poker agli avversari chiudendo lo specchio della porta a Manfreda; all 82' con Oliva lanciata in area  non trova l'attimo vincente e all' 85' con Maccaferri a tu per tu con l'estremo reggiano  chiude di potenza ma centralmente anziché trovare il palo lungo e sulla respinta fallisce Tarallo da posizione favorevole.

Ultimi minuti in dieci a causa dell'uscita di Mattioli per una forte gomitata da cartellino "arancione", fortunatamente senza conseguenze.

Nonostante la sconfitta, rimane la consolazione di avere ritrovato l'atteggiamento giusto per poter dire la propria su qualsiasi campo; il banco di prova arriverà già la prossima domenica con la difficile trasferta a Mirandola.