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Calcio | Professionisti | Lega Pro

Santarcangelo vs Arezzo 1-1

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08/09/2015

Santarcangelo vs Arezzo 1-1

Davide Petermann

 
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Quintavalla, Drudi, Capitanio, Rossi; Romano, Petermann, Ilari (17’ st Mordini); Venitucci; De Vena (17’ st Margiotta), Guidone (32’ st De Respinis). A disp.: Sambo, Adorni, Zamagni, Venturini, Yabre, Arrigoni, Palmieri, Malagoli, Di Cecco. All.: Zauli.
AREZZO (3-5-1-1): Baiocco; Madrigali, Panariello, Carlini; Vinci (1’ st Sperotto), Pugliese, Capece, Masciangelo (1’ st Defendi); Tremolada (30’ st Ceria); Cori. A disp.: Rosti, De Martino, Monaco, Milesi, De Magro, Bentancourt, Calabrese, Mariani. All.: Capuano.
ARBITRO: Curti di Milano.
RETI: 17’ pt Petermann, 7’ st Cori.
NOTE: ammoniti: Panariello, Rossi. Angoli: 4-2 per il Santarcangelo. Spettatori: 602.

 

LAMBERTO ZAULI (ALLENATORE). “Esordire con un risultato positivo è importante per costruire l’autostima della squadra. Dispiace per i ragazzi, perché avrebbero meritato la vittoria. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo per qualità, occasioni e voglia di vincere la gara. Abbiamo segnato il primo gol e rischiato di fare il secondo, invece la partita è rimasta in equilibrio e nel secondo tempo abbiamo concesso più palleggio all’Arezzo. Anche perché era impossibile giocare sugli stessi ritmi dei primi 45 minuti”. Ancora sulla partita. “Bisogna saper gestire bene i momenti positivi e meno positivi, che per fortuna sono stati pochi, compattandoci e difendendo bassi come nella ripresa. Peccato però che in una delle poche palle-gol dei toscani, Cori, complice un nostro piccolo errore, abbia trovato un grande gol”.

DAVIDE PETERMANN (CENTROCAMPISTA). “Gol a parte, sono contento per la prestazione della squadra, perché abbiamo espresso un bel gioco e perché ci sono riuscite alcune azioni provate in allenamento. Cerchiamo di prendere i lati positivi di questa sfida per ripartire in vista della trasferta di Carrara”. Sulla punizione dell’1-0. “Nelle ultime sedute ci siamo allenati molto sui calci piazzati. Mi alleno per calciare anche da quella posizione, è andata bene”. Sul suo sinistro. “Il tiro è una delle mie caratteristiche principali: anche se gioco in una zona arretrata del campo, mi piace spingermi in avanti per puntare a prendere la porta, visto che può servire pure a propiziare la respinta e favorire quindi un compagno. Devo migliorare però ancora tanto in fase difensiva”. Sul secondo tempo. “Il pareggio è stata una batosta, ci va stretto”.

MIRKO DRUDI (DIFENSORE). “Dopo l’intervallo ci siamo abbassati e sono venuti fuori loro, anche se alla fine abbiamo subito giusto un colpo di testa centrale di Defendi. Quando perdiamo le nostre convinzioni, andiamo in difficoltà e tendiamo a schiacciarci. Non penso sia questione di preparazione, perché durante la settimana lavoriamo duramente. La rete di Cori? Non mi piace commentare l’errore di un compagno, dico solo che è stato un bel gol”. Sulla sua stagione. “A causa di un problema alla schiena ho saltato quasi tutta la preparazione. Non sono al 100%, ma sono sulla buona strada”.

EZIO CAPUANO (ALLENATORE AREZZO). “Non riuscivamo a coprire l’ampiezza del campo e Tremolada era troppo distante dalla porta, per questo mi sono messo a specchio con un 4-3-1-2, con lo stesso Tremolada su Petermann. Dopo aver subito lo 0-1 su palla inattiva e rischiato di prenderne un altro, nella seconda frazione abbiamo giocato negli ultimi 40 metri cercando sempre la giocata. E portando a casa un risultato importante contro una buona squadra. Perché il Santarcangelo non avrà un nome altisonante, ma ha una società seria e una squadra formata da giocatori di spessore, come Guidone, De Vena e Venitucci”.

 
Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio

 

 

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