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Pallamano

U17/F - La casalgrande padana prosegue la corsa verso il tricolore

ora c’è Prato

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27/05/2023

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CASALGRANDE PADANA – CALDARO 25 – 21

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 9, Trevisi, Abruzzese, Mazizi, Giovannini 7, Lanzi 1, Apostol 3, Baroni 4, Cosentino 1, Reggiani (P), Marazzi, Galletti. All. Marco Agazzani.

CALDARO: Winkler (P), Rabanser 1, Coser, Pfanzelter 1, Eckl, Giacomozzi 1, Seber 1, Tenaglia (P), Raifer 5, Pernter, Amplatz 2, Wiedenhofer J., Anderlan, Falser N. 7, Falser L. 3, Wiedenhofer E. (P). All. Dmitri Medvedev.

ARBITRI: Pasqualin e Vasile.

NOTE: primo tempo 9-10. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 3, Caldaro 2 su 5. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Caldaro 4.

 

La Casalgrande Padana Under 17 femminile è andata a bersaglio ancora una volta, cogliendo la diciassettesima vittoria stagionale su altrettanti confronti disputati. Oggi venerdì 26 maggio, al pala Castagna di Città Sant’Angelo (Pescara), le biancorosse hanno ottenuto un’affermazione che vale davvero oro: superando le altoatesine di Caldaro nell’ultima gara del gruppo C, la compagine ceramica ha centrato l’accesso alle semifinali per conquistare lo scudetto di categoria. Il duello serale con le sudtirolesi aveva un carattere decisivo, senza possibilità di appello: ora la Padana può continuare il proprio cammino verso il titolo tricolore, mentre le pur valenti bolzanine dovranno accontentarsi di giocare per i piazzamenti tra il 5° e l’ottavo posto della graduatoria nazionale.

Sfida complessa e particolarmente combattuta, proprio come ci si attendeva: Giovannini e socie hanno dovuto faticare parecchio per avere ragione delle tenaci avversarie, contraddistinte da una notevole fisicità e da un’intelaiatura di gioco davvero pregevole. Non a caso, Caldaro aveva chiuso i primi 25 minuti in vantaggio sia pure di stretta misura: tuttavia anche nella ripresa le biancorosse si sono tenute ben lontane da ogni forma di leggerezza e da ogni flessione sul piano del morale, trovando così le traiettorie giuste per ribaltare la situazione arrivando così al successo. Una vittoria brillante, considerando anche l’indubbia caratura delle avversarie. A livello individuale spiccano Asia Mangone e Matilde Giovannini che si sono distinte a suon di gol, senza dimenticare Sara Apostol che si è cimentata in vari ruoli di movimento: tutto ciò, ovviamente, senza nulla togliere alla brillantezza evidenziata da tutte le altre ragazze della compagine biancorossa.

Adesso le casalgrandesi sono attese dal confronto con le Tushe Prato, che hanno dettato legge nel gruppo B delle finali nazionali centrando un tris di vittorie contro Cellini Padova, Leonessa Brescia e Chieti. Il duello tra la Padana e le toscane si giocherà sabato 27 maggio a partire dalle ore 20, nella cornice del pala Santa Filomena di Chieti: il confronto verrà trasmesso in diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Ancora una volta, partita secca e senza possibilità di appello: chi vincerà giocherà domenica 28 la finalissima scudetto contro Laugen Tesimo o Cassano Magnago, mentre la formazione perdente dovrà accontentarsi di disputare la sfida di consolazione che assegnerà il 3° posto.

“Nelle fasi iniziali della gara è emerso ancora una volta il problema legato all’emotività – spiega Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana U17 femminile – Le nostre ragazze sono incappate in errori evitabili, avvertendo senza dubbio il peso dell’emozione legata all’assoluta importanza della posta in gioco. D’altro canto, col passare dei minuti l’intera squadra ha saputo trovare sempre maggiore sicurezza: si è rivisto quell’atteggiamento che ha rivestito un ruolo decisivo nell’arrivare alla larga vittoria contro Licata, e si tratta di una dote che anche stavolta ha finito per fare la differenza. Inoltre, per quanto riguarda il gioco che abbiamo imbastito, tutte le protagoniste in campo hanno svolto un lavoro davvero ammirevole con costanza, lucidità e pazienza: tutto ciò ha condotto a ottenere una vittoria niente affatto scontata, per giunta contro avversarie che hanno una struttura fisica molto più massiccia rispetto a quella della nostro organico. Ora, ci attende un’altra sfida di fuoco – rimarca il timoniere biancorosso – Prato in semifinale non è certo una notizia inaspettata: del resto, tre ragazze su 7 della sua formazione tipo sono inserite anche nella prima squadra che quest’anno ha disputato la serie A1. Ad ogni modo qualcosa ci inventeremo sicuramente, nel preciso intento di dare ulteriore valore all’ottimo percorso costruito fin qui”.

 

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