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Calcio | Dilettanti | 3a Cat. BO

Sp. Pianorese - Il penultimo posto in classifica e l’ennesimo pareggio, ci impongono diversi interrogativi

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16/11/2017

Sp. Pianorese - Il penultimo posto in classifica e l’ennesimo pareggio, ci impongono diversi interrogativi

FORMAZIONI
POLISPORTIVA SAN DONATO
1) Marcello Parma, 2) Federico Franceschini, 3) Niccolò Righetti (Bouazza Dalla dal 76°), 4) Renato Reggiani, 5) Nicolò Nanetti, 6) Giovanni Tortorelli (Davide Lodi dal 68°), 7) Paolo Messarra, 8) Bering Suwanneh, 9) Davide Vigorito (Marc Ndayizeye dal 65°), 10) Maksym Abgash (Alessandro Spisso dal 91°), 11) Luca Dini (Capitano).
A disposizione: 12) Lorenzo Dattolo, 14) Gianluca Greco, 16) Mirko Brio.
Mister: Gianluca Righetti
Ammonizioni: Niccolò Righetti e Marc Ndayizeye.

SPORTING PIANORESE 1955 A.S.D.
1) Alex Rinaldi, 2) Steven Leonardo Rubini, 3) Lorenzo Benassi, 4) Massimiliano Angotti, 5) Gabriele Calligola (Capitano), 6) Edoardo Bignami, 7) Francesco Gioia, 8) Francesco Zoppetti, 9) Luca Carbone (dal 56° Luca Fabbri e dall’82° Herllin Popa), 10) Luis Tomba, 11) Federico Antoniani (dal 70° George Chibende).
A disposizione: 12) Francesco Gregorini, 13) Francesco Massari, 17) jules Vanel Fotso.
Mister: Massimiliano Laganà
Ammonizioni: Francesco Zoppetti, Edoardo Bignami
Espulsioni: Francesco Gioia per doppia ammonizione

Il penultimo posto in classifica e l’ennesimo pareggio, il quinto, ottenuto oggi sul difficile campo del San Donato che attualmente occupa il secondo posto in classifica ci impongono diversi interrogativi… Da cosa partiamo? L’unica certezza di oggi? Siamo schierati con l’ennesima formazione rimaneggiata dagli infortuni, qualche recupero al limite e come ciliegina sulla torta ci ritroviamo a giocare quasi 35 minuti del secondo tempo in 10 uomini per l’espulsione, al 57° minuto per doppia ammonizione, di Francesco Gioia.
Eppure non abbiamo perso la partita, anzi se c’era una squadra che oggi può recriminare sul risultato è la nostra. Ecco l’unica certezza dalla quale ripartire: siamo forti e lo possiamo dire, lo dicono gli avversari, lo dicono gli addetti ai lavori, lo diceva la stampa, ma tutto questo non basta, le partite bisogna vincerle altrimenti il tempo e le gare che restano a disposizione per cercare di colmare il gap cominciano ad assottigliarsi inevitabilmente ed inesorabilmente, purtroppo.
La partita di oggi sulla carte diceva che il gap contro la seconda in classifica doveva essere enorme. Ma sul rettangolo di gioco si è visto altro.
Il nostro taccuino degli appunti per quanto attiene la squadra di casa non registra nessuna azione di gioco pericolosa. Solo un calcio di punizione dai 25 metri, nella prima frazione di gioco, neutralizzato ottimamente dal nostro Alex Rinaldi e tre calci d’angolo. Punto e basta.
Chi ha cercato la vittoria fino all’ultimo istante, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Francesco Gioia al 57° minuto, siamo stati noi.
Abbiamo spinto, abbiamo provato a giocare, abbiamo conquistato anche 6 calci d’angolo ma niente. Le due più ghiotte occasioni per sbloccare la partita le abbiamo avute entrambe con Luis Tomba, la prima su un calcio di punizione forte e potente sulla quale è stato molto bravo il portiere di casa a toccare quel tanto da indirizzare il pallone sul fondo sopra la traversa e, la seconda a cinque minuti dalla fine della gara quando liberato da un ottimo filtrante del subentrato Chibende, ha saltato in dribbling un paio di avversari ma al momento della conclusione è stato chiuso ancora dall’uscita dell’ottimo portiere che ha neutralizzato. Peccato.
Sinceramente non sappiamo più cos’altro aggiungere. Ma dobbiamo essere ottimisti. E aspettiamo con impazienza. A quanto la prima gioia assoluta?

Deplanu Mario e Ippazio Melcarne

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