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Basket | Regionali

Virtus Civitanova - Goldengas Senigallia 54-59.

Di Ufficio Stampa Pallacanestro Senigallia

Pagina 1 di 1

16/11/2021

Virtus Civitanova - Goldengas Senigallia 54-59.

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Virtus Civitanova - Goldengas Senigallia 54-59.

Vittoria molto sofferta per la Goldengas al Palarisorgimento, contro una Virtus che ha messo in seria difficoltà I biancorossi per tutto l'arco del match.

Una partita fatta di strappi, dall'una e dall'altra parte che tengono il risultato in bilico fino all'ultimo. Civitanova approccia la partita riuscendo ad imporre il proprio ritmo e Senigallia soffre, tenuta a galla da Giannini, per tutto il primo periodo. Nel secondo quarto i ragazzi di Gabrielli si dimostrano superiori e riprendono le redini della partita grazie ad un parziale di 14-0, salvo poi farsi rimontare dalla Virtus, che a sua volta allunga fino alla chiusura del 3° quarto. 

Qui la maggior qualità di Senigallia viene fuori, in apertura di ultima frazione colma subito il gap, per poi veleggiare verso la vittoria

Domenica 21 arriva Ozzano al Palapanzini, altra importante partita per capire le ambizioni di questa Goldengas.

 

Area Comunicazione e Stampa

Pallacanestro Senigallia

Virtus Basket Civitanova Marche - Goldengas Senigallia 54-59

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

14/11/2021

Virtus Basket Civitanova Marche   -   Goldengas Senigallia 54-59

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Virtus Basket Civitanova Marche   -   Goldengas Senigallia 54-59

 

La solita Virtus. Civitanova fa sudare le proverbiali sette camicie alla lanciatissima Senigallia, ma ancora una volta le è fatale il rush finale: la Goldengas Senigallia, lontana parente di quella scintillante di inizio stagione, accumula errori e palle perse (addirittura 27) ma trova i guizzi giusti nei momenti topici del match e porta a casa due punti che la mantengono subito a ridosso delle big del campionato, lasciando invece laconicamente sul fondo i ragazzi di coach Schiavi. 

Ancora una domenica con l’amaro in bocca per i biancoblu, che fanno e disfano con altrettanta disinvoltura. E pensare che l’approccio alla gara della Virtus è perfetto. Musci fa quel che vuole nel pitturato, stampando 13 punti in faccia alla spaurita difesa senigalliese e alimenta il primo allungo dei padroni di casa, capaci di salire fino al +11 (26-15 al 13’ con canestro di Cognigni). La Goldengas è irriconoscibile, aggrappata alle triple di Giannini (quattro nel solo primo tempo) per tenersi in scia a una Virtus che pare indemoniata. E invece i padroni di casa di colpo vanno in tilt, non segnano per i restanti sette minuti del secondo periodo e al riposo lungo Senigallia, con un filo di gas, cavalca un parziale di 0-16 che la lancia a +5 (26-31).

Il secondo tempo è di fatto una fotocopia del primo. Civitanova esce dagli spogliatoi col sangue agli occhi, i guizzi di Riccio danno coraggio a una Virtus che alla furia difensiva aggiunge una ritrovata verve offensiva. E così quando un infuriato coach Gabrielli si becca il tecnico per dare una scossa ai suoi il libero di Vallasciani vale il nuovo +8 (44-36 al 28’). Nel momento in cui potrebbe scappare, però, la Virtus torna preda delle sue ansie. Varaschin e Cicconi Massi riportano sotto Senigallia, Giannini dall’arco firma il sorpasso (46-47 al 32’) e la partita sembra destinata al testa a testa fino in fondo. Due liberi di Musci a meno di 4’ dalla sirena valgono l’ultimo pareggio, quello a quota 50, ma da lì la Virtus non si schioda più. Errori in serie spengono la luce ai biancoblu, la Goldengas trova giusto quei 2-3 canestri che le consentono di scavare il solco che si rivela decisivo. Qualche errore di troppo in lunetta dei biancorossi lascia una porticina aperta alla Virtus, ma i buoi sono ormai scappati. 

Senigallia esulta per lo scampato pericolo, la Virtus recrimina, ancora una volta e ancora una volta dovrà ripartire da quanto di buono fatto per 35’ abbondanti. Conscia che però, nel basket, ne servono 40 di minuti per portare a casa la vittoria.

 

VIRTUS CIVITANOVA-GOLDENGAS SENIGALLIA 54-59

CIVITANOVA: Montanari ne, Rosettani, Cognigni 2, Guerra 5, Pedicone 7, Felicioni 3, Vallasciani 8, Dessì 3, Riccio 7, Musci 19. All.: Schiavi.

SENIGALLIA: Giannini 22, Calbini 3, Giacomini 5, Gnecchi 7, Varaschin 13, Bedetti 2, Bedin 2, Giuliani ne, Terenzi ne, Figueras ne, Cicconi Massi 5, Rossini ne. All.: Gabrielli.

ARBITRI: Giudici, Di Pilato.

PARZIALI: 17-15, 9-16, 18-7, 10-21.

 

Ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche

Marco Pagliariccio

Presentazione Virtus Basket Civitanova Marche - Goldengas Senigallia

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

13/11/2021

Presentazione Virtus Basket Civitanova Marche  -  Goldengas Senigallia

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Presentazione Virtus Basket Civitanova Marche  -  Goldengas Senigallia

 

Da un derby all’altro. Quello di Jesi ha lasciato tanto amaro in bocca perché ancora una volta, probabilmente ancora di più che in altre sconfitte come quelle con Giulianova o Ozzano, i due punti sembravano a portata di mano. Ma ormai è acqua passata, si può solo guardare avanti e al PalaRisorgimento domani (palla a due ore 18) arriva un’altra squadra marchigiana, ma in questo momento ben più in palla della The Supporter.

È vero che la classifica della Goldengas Senigallia parla di 3 vittorie e 3 sconfitte, quindi solo due vittorie in più della Virtus. Ma le sconfitte sono arrivate contro le due Rieti e Roseto e tutte con margine molto risicato, mentre nelle tre partite “vere” disputate (contro Jesi, Giulianova e Teramo) i biancorossi hanno sempre fatto bottino in maniera convincente. E non era affatto scontato per una squadra che in estate aveva operato un profondo lifting.

Ammainate la bandiere dei veteranissimi Mirco Pierantoni e Giacomo Gurini, la società ha riportato nelle Marche coach Andrea Gabrielli, pesarese ma che per tanti anni ha lavorato tra Trentino e Lombardia, ed è ripartita dal nuovo “lider maximo”, Marco Giacomini (11,7 punti e 5,3 assist a gara), e dall’enfant du pays Filippo Cicconi Massi (6,0 punti e 3,7 rimbalzi a gara). Messi questi paletti, il roster è poi stato assemblato con giocatori di categoria per completare il quintetto e giovani interessanti sui cui puntare in uscita dalla panchina. Lo starting five, al fianco di Giacomini, vede infatti gli esterni Filippo Giannini (11,3 punti e 3,8 rimbalzi finora) e Luca Bedetti (9,8 punti col 63% da 2, 5,3 rimbalzi e 2,8 assist), mentre sotto canestro ecco un’ala perimetrale come Lorenzo Varaschin (14,5 punti e 7,2 rimbalzi) e un pivot solido come Alberto Bedin (9,7 punti col 68% da 2 e 8,0 rimbalzi). Dal pino, oltre a Cicconi Massi, si alzano due figli d’arte: il play scuola Pesaro Lorenzo Calbini (2,0 punti a gara) e Francesco Gnecchi (4,8 punti a partita).

Squadra ben assemblata, con punti di riferimento chiaro e un gioco corale che ha trovato presto modo di funzionare alla perfezione. Un avversario quanto mai tosto da affrontare in questa fase, ma la Virtus, che dovrebbe recuperare anche Dessì, non può fare calcoli: servono i due punti, ne sono già sfuggiti di mano anche abbastanza.

Biglietto di ingresso unico a 10 euro ma con buono sconto Spazio Conad da 5 euro, green pass obbligatorio. La gara sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati su LNP Pass (https://lnppass.legapallacanestro.com/), aggiornamenti live sui nostri canali social: Facebook (https://www.facebook.com/virtuscivitanova), Twitter (https://twitter.com/VirtusCVT) e Instagram (https://www.instagram.com/virtusbasketcivitanova/).

 

Ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche

Marco Pagliariccio

Virtus Basket Civitanova Marche : intervista a Matteo Felicioni

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

12/11/2021

Virtus Basket Civitanova Marche  : intervista a Matteo Felicioni

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Virtus Basket Civitanova Marche  : intervista a Matteo Felicioni

 

L’amarezza del ko in volata a Jesi non ha fiaccato l’umore in casa Virtus Civitanova, anzi. C’è sempre più la consapevolezza di potersela giocare con tutti, ma di dover andare avanti a testa bassa per correggere gli errori. Ne è convinto anche il capitano biancoblu, Matteo Felicioni.

«Escluse le partite con le due big Rieti e Rimini nelle quali abbiamo mollato sin dall’inizio, nelle altre ce la siamo sempre giocata, peccato che spesso non siamo riusciti ad essere concreti nel finale – rimarca l’esterno virtussino – paghiamo un po’ di inesperienza e gli infortuni, domenica scorsa forse anche l’arbitraggio in qualche fischio dubbio nel finale, ma sta a noi rifarci sin dalle prossime partite: non dobbiamo colpevolizzare nessuno se non noi stessi».

Dispiace perché almeno tre partite sono finite pressoché in fotocopia: quelle sui campi di Giulianova e Jesi e contro Ozzano. «L’inesperienza fa la differenza – non ci gira attorno Felicioni – perché è chiaro che parlare di giocatori con esperienza per ragazzi di 25-26 anni è quasi paradossale. Siamo tutti giovani, chi ne ha di più ha solo giocato qualche partita in più rispetto ai ventenni ma è chiaro che anche chi si è già trovato in situazioni di finali punto a punto spesso negli anni passati non aveva la palla in mano o era addirittura in panchina. Qui, invece, ci si chiede di avere la palla in mano e a volte pesa e non sappiamo bene come sfruttare certe situazioni che altri giocatori saprebbero gestire perché abituati a farlo».

Parlando di ruolo all’interno della squadra, quello di Felicioni è cambiato in estate con la promozione a capitano. «Per me è innanzitutto un orgoglio – sottolinea la guardia classe ’96 nata e cresciuta a Civitanova – ma in spogliatoio mi sento sempre lo stesso. Sono un ragazzo che ama divertirsi e fare gruppo, sia in campo che fuori. Voglio bene a tutti i miei compagni di squadra e penso sempre prima di tutto al nostro bene come gruppo, le cose personali o le statistiche vengono dopo. E questo non è cambiato».

Domenica altra occasione per fare un salto in avanti in classifica a domicilio contro la lanciatissima Goldengas Senigallia. «In questa partita, come le successive due con Rieti e Roseto, se analizziamo l’avversario potrebbe sembrare una partita chiusa ancora prima di scendere in campo – dice Felicioni – dobbiamo pensare a noi stessi, a cosa sappiamo fare bene e lavorare per crescere. Poi possiamo vincere o perdere, ma focalizziamoci su di noi. Abbiamo ripreso finalmente ad allenarci con continuità in 5vs5, cosa che abbiamo fatto molto poco nelle ultime settimane. E non farlo crea una percezione totalmente diversa del campo, delle spaziature, dei movimenti. Allenarsi in 10 o in 6-7 non è la stessa cosa e sono convinto che ora che riusciamo a farlo possiamo divertirci».

 

Ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche

Marco Pagliariccio

 

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