Seguici su Facebook : BASKET EMILIAROMAGNA 

Vincono e convincono i Tigers Cesena che da Teramo portano a casa il referto rosa al termine di una partita che valeva 4 punti, in trasferta, e vinta mostrandosi cinici nel memento che più conta. Al secondo rientro importante degli avversari infatti, i Tigers mostrano maggiore lucidità nel finale punto a punto ed i liberi di un concretissimo Nwokoye danno i due punti in classifica alla squadra di coach Tassinari.

L’infermeria obbliga l’allenatore romagnolo a gestire i minutaggi di Genovese e Mascherpa e nel quintetto bianconero fanno capolino Moretti e Bugatti. L’intero primo tempo è all’insegna dell’intensità difensiva da una parte e dall’altra. A 2’36’’ dalla fine del primo quarto entrano Mascherpa e Genovese sul 9-7, il primo sorpasso abruzzese. Fino a quel momento è Nwokoye show. Il lungo cesenate realizza infatti ben 6 dei primi 7 punti romagnoli, mentre il piano partita di coach Tassinari viene ben sviluppato sul 28×15 con una difesa complicata da battere per Teramo. I Tigers concedono appena 8 tiri in area agli avversari, che tirano poi 1/5 dall’arco. Di Brighi, da 3, e Bertocco, sulla sirena, i canestri del 15-14 dei primi 10 minuti di gioco.

La difesa a zona, messa sul parquet del PalaScapriano da Cesena, favorisce un minibreak romagnolo con Bugatti e Genovese a spostare, sia pure di un soffio, l’inerzia in favore della squadra allenata da coach Tassinari. A 7’34’’, sul 17-20, Salvemini chiama quindi il time out. L’intensità difensiva comporta però un dispendioso dazio da pagare in termini di falli. Quando poi Teramo si fa ruvida anch’essa in difesa, allora anche Cesena fatica a trovare il canestro. A 5’39’’ Brighi spende il terzo fallo su Bottioni e Tassinari getta nella mischia Gallizzi. La partita è durissima, intensa. Si segna poco, ma si lotta tanto. A 3’34’’ Mascherpa illumina il campo con un gioco aereo per Anumba per il 19-24, poi lo stesso Anumba risponde alla penetrazione di Bertocco con la bomba del 21-27. Quindi, la morsa difensiva dei Tigers regala un’occasione a Genovese, che non se la fa sfuggire e piazza la tripla del +9. Sul 21-30 Salvemini ferma tutto a 2’35’’ e chiama time out. Teramo esce dal minuto di sospensione nel migliore dei modi, con 5 punti filati di Bertocco. A 1’00’’ dall’intervallo Bugatti chiude il break teramano con un canestro di tabella, ma Cesena non riesce a fare di più e subisce la tripla di Di Donato sulla fine del primo tempo. Bomba che manda le squadre negli spogliatoi sul 29-32.

Al rientro dagli spogliatoi, in un minuto i padroni di casa si riportano sul -1 e allora Gallizzi trova i primi 3 punti della sua partita centrando la tripla del 33-36 e, sul successivo errore di Bertocco, i Tigers pescano dalla media Nwokoye per lo 0-5 che scrive sul tabellone il 33-39. Il parziale a favore dei bianconeri si amplia ancora con il pivot numero 1 dalla lunetta. A 6’34’’ dall’ultimo mini intervallo “Obi” non trema ed il 2/2 a cronometro fermo manda Cesena sul 33-41. A 4’47’’ Anumba dall’arco brucia la retina per il 38-46. Per oltre un minuto non si segna più. Ci prova Gallizzi, che fa tutto bene fuorché l’appoggio a canestro e dall’altro lato Bottioni, a 2’58’’ fa 0/2 dalla lunetta. Il punteggio si cristallizza sul + 8 romagnolo, quando Salvemini cambia Bottioni con Bertocco. Il cronometro scorre, il punteggio no! A 1’40’’ dall’ultimo mini intervallo Anumba lo schioda da sotto e Teramo sbanda. Bugatti segna il punto personale numero 16 che vale il secondo massimo vantaggio. A 96’’ dalla fine del terzo quarto, coach Salvemini chiama inevitabilmente time out con i bianconeri avanti 38-50 e soprattutto gli abruzzesi sembrano accusare il colpo. In doppia cifra, insieme a Bugatti, Anumba e Nwokoye. All’uscita dal time out teramanoesi, Moretti amplia il break; Bottioni lo chiude; il quarto termina 40-52.

L’avvio di ultimo quarto è di pura energia per la Rennova, che da Bottioni ha il 2+1 del 45-54 su fallo di Gallizzi e palla persa in attacco dai bianconeri. A 8’02’’ Moretti spende il suo quarto fallo. Dentro Nwokoye e Mascherpa. Bottioni è on fire e realizza il quinto punto filato per i padroni di casa. Teramo si rifà quindi sotto sul 47-54. Coach Tassinari ferma allora tutto e ci parla su con i suoi. L’inerzia sembra passare nelle mani degli abruzzesi. A 7’00’’ Marco Cucco tira da 8,5 metri e centra il bersaglio del 50-54. La controspallata teramana è servita. Cucco bissa dall’arco e Genovese, da par suo, chiude il break avversario. Teramo però non sbaglia più nulla e Di Donato a 4’50’’ segna il 55-56. La partita si fa vibrante e a 4’32’’ Teramo ha la palla del sorpasso. Bottioni prende il rimbalzo dall’errore di Cucco e i padroni di casa sorpassano. Anumba però è in agguato e da 3 punti segna il 57-59. A 2’58’’ Gallizzi segna dai 6.75 il 59-62 ma DI Donato giganteggia a rimbalzo dall’altra parte e segna il 61-62. In questo botta e risposta continuo, a 1’40’’ Bertocco sbaglia da sotto ma dall’altro lato cesena non chiude l’attacco nei 24’’. Palla persa pesantissima. Cucco allora si sente in fiducia, ma dall’arco prende il ferro e il rimbalzo è di Gallizzi. Dopo un paio di tentativi lo stesso playmaker bianconero forza una penetrazione meravigliosa e segna il 61-64, dopo il preziosissimo rimbalzo di Nwokoye. La Rennova va al time out. A 23’’ Cesena è avanti di 3. Serve una super difesa. Alla rimessa Teramo è in attacco e la palla viaggia da Bottioni a Cucco, che spara ma sbaglia dall’arco. Lo stesso Bottioni, a rimbalzo, commette fallo su Nwokoye. Per i Tigers è però solamente rimessa e coach Tassinari riunisce i suoi attorno alla lavagnetta. Teramo deve quindi spender falli per far tirare Cesena. A 9’’ i padroni di casa riescono a mandare in lunetta Nwokoye. La palla pesa tantissimo! Il pivot cesenate però non trema ed è 2/2. Cesena la chiude così.