Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Basket | Regionali

Virtus Basket Civitanova Marche - Intervista a Marco Vallasciani

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

17/12/2021

Virtus Basket Civitanova Marche  -  Intervista a Marco Vallasciani

Seguici su Facebook :  MARCHE SPORT 

 

Virtus Basket Civitanova Marche  -  Intervista a Marco Vallasciani

 

L’ultima gara del 2021 si staglia all’orizzonte per la Virtus Civitanova. Domenica gli aquilotti sono attesi al Carisport per sfidare i Tigers Cesena, formazione impegnata nella lotta per i playoff. Partita, tanto per cambiare, complicata per i biancoblu, che però hanno necessità assoluta di interrompere una striscia negativa che dura ormai da 10 partite.

Lo sa bene Marco Vallasciani, che non nasconde il rammarico soprattutto per le prestazioni fornite dalla squadra nel tour de force della scorsa settimana. «Con Ancona, ma anche prima contro Imola, abbiamo dimenticato la nostra certezza, che è e deve essere la difesa – sottolinea il lungo virtussino – abbiamo fatto qualche passo in avanti in attacco, ma non è accettabile che appena hanno iniziato a girare un pochino meglio le cose davanti non facciamo più quello che sappiamo fare dietro».

Tutta la squadra era cosciente del fatto che sarebbe stata una stagione dura. Ma così… «Così tanto probabilmente no – ammette l’ala classe ’94 – ma ora questo conta poco. Conta continuare a lottare, continuare a giocarci ogni singola partita per arrivare alla salvezza. Il discorso è semplice: sappiamo di avere un gap da colmare con ogni squadra di questo campionato. Dobbiamo tirarci su le maniche, difendere, sbatterci, trovare un modo per riempire questo divario con tante piccole cose: intensità, voglia e tutto il resto».

In questa fase conta poco l’avversario che ci si trova davanti. «Con Cesena ci aspetta un’altra partita difficile, con un avversario forte – rimarca Vallasciani – ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, fare il nostro in attacco e sbatterci buttandoci su ogni pallone. Poi a fine partita alziamo lo sguardo e vediamo cosa dice il tabellone luminoso».

Natale è vicino, un sogno Vallasciani ce l’avrebbe: «Due punti domenica andrebbero più che bene».

 

Ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche

Marco Pagliariccio

Tigers Cesena – Virtus Basket Civitanova Marche 73-70 (20-19, 7-20, 19-19, 27-12)

Di Massimo Framboas

Pagina 1 di 2

20/12/2021

Tigers Cesena – Virtus Basket Civitanova Marche 73-70 (20-19, 7-20, 19-19, 27-12)

Seguici su Facebook : BASKET EMILIAROMAGNA   

 

Strepitosa ! I Tigers Cesena calano il tris in volata contro Civitanova

Emozioni fuori menù al Carisport in occasione dell’ultimo match del 2021. Contro una Civitanova giunta in Romagna determinata a vendere cara la pelle nonostante l’ultimo posto in classifica, i Tigers Cesena sudano ben oltre le famigerate 7 camicie per strappare il referto rosa e confezionare sotto l’albero il tris di vittorie con il quale passare serenamente in famiglia il Natale, prima di rituffarsi nel duro lavoro settimanale.

Come da piano partita, coach Tassinari tiene in panchina gli infortunati Mascherpa e Genovese inserendo nelle rotazioni Arnaut e Ndour. Il quintetto ormai collaudato, con Bugatti e Moretti, viene preso alla sprovvista da una Civitanova capace di percentuali inusitate dall’arco. Il dato statistico che più balza all’occhio sono i 58 punti messi a segno dagli ospiti in soli 3 quarti, quando mediamente, fuori casa, i marchigiani non arrivano a 53 alla sirena finale. Non tanto per i 46 punti realizzati da Cesena in 30 minuti, quanto per i problemi di falli e la mancanza di equilibri sotto canestro, soprattutto dopo l’infortunio occorso a Nwokoye, all’inizio dell’ultimo quarto le speranze per i romagnoli paiono ridotte al lumicino.

Ma ,così come i gatti, i Tigers sembrano avere 7 vite. Sotto di 13 a 7’30’’ dalla sirena Anumba imbuca la tripla del 52-62 che infonde coraggio ai suoi. Cesena si galvanizza e inizia a stringere Civitanova nella morsa difensiva. Gallizzi recupera palla e spreca, ma il segnale è inequivocabile. I Tigers non mollano. Così, 30 secondi dopo la tripla di Anumba, Moretti centra il bersaglio grosso che vale il 55-62. Tocca quindi di nuovo ad Anumba rispondere all’ottimo Musci (17+7), e piazzare poi la tripla che riapre definitivamente la partita dopo l’1/2 ai liberi di Gallizzi. E’ il 35’11’’ quando il numero 3 bianconero fa esplodere il Carisport sul 61-64. La partita però sembra stregata per i romagnoli ed i marchigiani contrattaccano, sempre dall’arco, con un uno-due griffato Vallasciani – Guerra da stendere al tappeto chiunque, soprattutto se nel mezzo gli statistici devono rilevare gli errori dai 6,75 di Bugatti, Gallizzi e Brighi.

Il tempo scorre, anzi, per Cesena corre. A 2’53’’ dalla sirena Civitanova è avanti 61-70 e le speranze bianconere sono appese ad un filo sempre più sottile. A ravvivarle ci pensa Vladan Arnaut che inchioda letteralmente al vetro un appoggio dell’altro miglior giocatore ospite, Riccio (19+6). La stoppata è da highlights e Cesena prende nuovamente vigore. Civitanova, sempre avanti, fino addirittura di 17 punti a metà del secondo quarto, comincia a vacillare, ma ha un tesoretto preziosissimo di 6 punti da conservare a 1’01’’ dalla sirena, quando coach Tassinari chiama il time out. Al rientro in campo la palla arriva a Brighi, ma il 24 romagnolo dalla punta non prende nemmeno il ferro. Dalla panchina marchigiana si alza Costa per la rimessa dal fondo e qui la partita svolta. La rimessa è una fucilata per le mani di Rizzo che non riescono a fermare lo spalding. Palla persa. Per Cesena è il momento dell’”Ora o mai più”. Gallizzi rimette per Brighi che dall’angolo destro tira direttamente dal passaggio, girandosi con le mani in faccia del difensore. La parabola è perfetta. Il Carisport esplode e ci crede. Ma questo, del 67-70 è solamente il primo miracolo dell’esterno di Cesenatico. Per il secondo basta aspettare 19’’, giusto il tempo di vedere Gallizzi recuperare palla, dopo l’errore di Anumba, e ritrovarsi in mano un altro tentativo. L’anello arancione però beffa il play bianconero. La palla ruota lungo la parte inferiore e sembra entrare, ma alla fine viene sputata fuori. La beffa sembra servita. Mancano esattamente 29’’ alla fine, ma la rimessa, dal lato corto in zona d’attacco, è per Cesena. Coach Tassinari vuole disegnarla sulla lavagnetta e chiama time out. La tensione si taglia a fette. Il minuto di sospensione sembra durare un’ora. Alla ripresa le squadre si dividono equamente i secondi rimanenti. Per i Tigers ce ne sono 14 per arrivare alla conclusione. Ma è il momento del secondo miracolo di Antonio Brighi, che si fa largo in area e si piazza in angolo, sulla sua mattonella, ricevendo la rimessa di Gallizzi. Il tiro è fulmineo, su una gamba sola, cadendo all’indietro. Una tripla pazzesca! La tripla del 70 pari. Il Carisport impazzisce. Qualcun altro ancora di più. Già, perché a questo punto Civitanova la getta letteralmente alle ortiche. Felicioni commette fallo su Brighi prima della rimessa, dopo il fallo subito da Gallizzi e Civitanova ancora in bonus. E’ antisportivo. Liberi e possesso per i Tigers. Antonio Brighi è glaciale e infila a cronometro fermo l’ottavo punto di fila. E’ il miracolo numero 3 che può aprire l’iter per la santificazione dell’esterno romagnolo. Per la prima volta, dopo 39’57’’, tolto l’iniziale 2-0 di Bugatti, Cesena è in vantaggio. I marchigiani mandano in lunetta Anumba che centra il primo ma sbaglia il secondo. Il tempo però a questo punto non è più sufficiente per Civitanova e le tigri bianconere posso festeggiare una vittoria pazzesca.

Si chiude così per i Tigers di coach Tassinari una prima parte di stagione sostanzialmente positiva, nella quale l’età media del roster e l’assemblaggio di 10 giocatori nuovi di zecca, hanno presentato l’inevitabile conto. Troppa discontinuità e tante recriminazioni, su tutte la sconfitta patita a Jesi, hanno segnato la prima parte di stagione. Il bicchiere mezzo pieno invece è rappresentato dalla striscia di 3 vittorie consecutive con le quali i bianconeri hanno reagito alle sconfitte contro Jesi e Senigallia. La perla, di inestimabile valore è indubbiamente la vittoria in trasferta su Teramo. Probabilmente lì, in Abruzzo, i Tigers hanno veramente preso coscienza del proprio valore e del proprio potenziale. Aspetto questo non da poco e di cui fare assolutamente tesoro in vista del tour de force che il calendario offre a Mascherpa e compagni a partire dal 9 gennaio, quando Cesena scenderà in riviera per affrontare la super corazzata Rimini.

Tigers Cesena-Virtus Civitanova Marche 73-70

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

19/12/2021

Tigers Cesena-Virtus Civitanova Marche   73-70

Seguici su Facebook :  MARCHE SPORT

 

Tigers Cesena-Virtus Civitanova Marche   73-70

Il regalo di Natale, più che trovarlo sotto l’albero, è la Virtus Civitanova a farlo ai suoi avversari. I biancoblu gettano alle ortiche nell’ultimo minuto una vittoria che si era conquistata con una prestazione magistrale per 39’. Coesa, cinica, concentrata, la squadra di coach Schiavi (con Costa in panchina solo ad onor di firma) sfodera sul parquet dei Tigers Cesena la miglior prestazione della stagione, ma non basta per uscire dal Carisport con i due punti.

Che la Virtus abbia la faccia giusta lo si vede sin dall’inizio. I civitanovesi subiscono qualcosa dalla straripante fisicità dei romagnoli ma ribattono colpo su colpo mettendo subito il naso avanti (4-7 al 3’ con 1/2 dalla lunetta di Felicioni). Cesena risponde con 11-2 che sa di sinistro presagio (15-9 al 6’), ma stavolta la musica è diversa da quella degli ultimi mesi. Tre triple di Riccio alimentano la fiducia degli aquilotti, che cambiano marcia a inizio secondo quarto: Felicioni e compagni prendono letteralmente fuoco, firmando un parziale di 2-16 che li spinge fino al +13 (22-35 al 16’ con due bombe in fila firmate dal capitano). Chiaro che le percentuali astronomiche dei primi 15’ non possano reggere fino in fondo, la lezione in tal senso era stata severa già contro Imola. Ma anche quando la gara si “normalizza” la Virtus non perde la bussola, anzi. 

Nonostante un anomalo 4/9 ai liberi, all’intervallo lungo Civitanova è avanti di 12 (27-39), altre due triple di Riccio nel cuore del terzo quarto aggiornano il massimo vantaggio addirittura a +17 (35-52 al 26’) e i Tigers paiono davvero sull’orlo del precipizio. Coach Tassinari mescola le carte in difesa per arginare la strepitosa serata balistica virtussina, ma all’ingresso dell’ultimo quarto la Virtus è ancora con le mani ben salde sul volante del match (46-58). Dopo 30’ di cuore e canestri, servono 10’ di lucidità per arginare l’energia da ora o mai più dei romagnoli. La furia cesenate riporta i padroni di casa fino al -3 (61-64 con la tripla di uno scatenato Anumba a 5’ dalla sirena), ma nel momento più difficile della serata sono le bombe di Vallasciani prima e Guerra poi a ricacciare indietro Cesena (61-70 a 3’ dalla fine). 

Sembra fatta e invece pazzesche triple dall’angolo di Brighi nell’ultimo minuto, la seconda con 27” da giocare, danno addirittura la parità a quota 70. Riccio sbaglia il tiro che potrebbe valere la vittoria, Guerra ferma giustamente il cronometro con il fallo a 4” dalla sirena dato che la Virtus non ha ancora esaurito il bonus. Ma sulla rimessa in zona d’attacco l’arbitro fischia un fallo antisportivo a Felicioni quantomeno dubbio (ad essere generosi) sul tentativo di smarcamento di Brighi: l’ex Porto Sant’Elpidio è glaciale col 2/2, poi sulla rimessa a metà campo Guerra riferma subito il cronometro col fallo su Anumba. L’esterno segna il primo, ma fallisce il secondo lasciano una porticina minuscola aperta alla Virtus. Il rimbalzo è di Vallasciani, che con 3” riesce a fare un paio di palleggi e sparare la preghiera da metà campo. Gli dei del basket però dicono di no: un’altra sconfitta diventa realtà, ma questa fa male come una pugnalata nel fianco.

TIGERS CESENA-VIRTUS CIVITANOVA 73-70

CESENA: Bugatti 9, Nwokoye, Anumba 17, Bertini ne, Mascherpa ne, Moretti 11, Genovese ne, Gallizzi 14, Ndour 2, Arnaut 6, Brighi 14. All.: Tassinari.

CIVITANOVA: Montanari ne, Rosettani 7, Costa, Cognigni 1, Guerra 9, Pedicone 2, Felicioni 7, Vallasciani 8, Dessì, Riccio 19, Musci 17. All.: Schiavi.

ARBITRI: Biondi, Bragagnolo.

PARZIALI: 20-19, 7-20, 19-19, 27-12.

 

Ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche

Marco Pagliariccio

Presentazione Tigers Cesena-Virtus Civitanova Marche

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

18/12/2021

Presentazione Tigers Cesena-Virtus Civitanova  Marche

Seguici su Facebook : MARCHE SPORT

 

Presentazione Tigers Cesena-Virtus Civitanova  Marche

Finale di 2021 non certo semplice per la Virtus Civitanova, che domani pomeriggio (palla a due ore 18) sarà di scena al Carisport con i Tigers Cesena. Sfida dura contro una formazione che ha avuto sì un rendimento altalenante ma che ha mostrato, nelle giornate buone, di potersela giocare con chiunque.

La squadra di coach Davide Tassinari (che ha alle spalle un’esperienza anche nelle Marche, a Matelica) ha fisicità e qualità per duellare con tutti e una profondità che ha pochi eguali nel girone. Ben sette giocatori scendono in campo tra i 21 e i 29 minuti, segnando tra i 6,8 punti della guardia Gioele Moretti (occhio al suo tiro dall’arco: il 48% da 3 dice tutto) e gli 11,7 dell’ala Salvatore Genovese (che aggiunge 3,7 rimbalzi). In mezzo, però, c’è tanta roba: l’ala Fabio Bugatti porta alla causa 11,5 punti col 65% da 2 e 3,4 rimbalzi, il pivot (visto anche a Recanati) Obinna Nwokoye aggiunge 9,8 punti col 60% da 2 e 6,0 rimbalzi, il play-guardia Giulio Mascherpa porta 9,5 punti, 4,3 rimbalzi e 3,5 assist, l’ala Simon Anumba firma 8,4 punti e 6,8 rimbalzi e, infine, il play ex Montegranaro Ezio Gallizzi stampa 8,0 punti, 3,0 rimbalzi e 3,2 assist a partita. A questi sette si aggiunge la guardia ex Porto Sant’Elpidio e Senigallia Antonio Brighi (4,8 punti di media), mentre a completare le rotazioni ci sono i giovani Vladan Arnaut (1,1 punti di media per la guardia bosniaca) e Renè Maurice Ndour (pivot da 0,8 punti ma 2,3 rimbalzi a partita).

La Virtus, però, dovrà primariamente guardare in casa propria e in particolare alla propria infermeria, con due punti interrogativi: Costa, dopo i soli 10’ giocati contro Ancona, è in forte dubbio per il problema muscolare che lo affligge da un paio di settimane, mentre Riccio ha rimediato una distorsione alla caviglia in settimana e il suo impiego sarà deciso solo all’ultimo.

La partita sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati su LNP Pass (https://lnppass.legapallacanestro.com/), aggiornamenti live sui nostri canali social: Facebook (https://www.facebook.com/virtuscivitanova), Twitter (https://twitter.com/VirtusCVT) e Instagram (https://www.instagram.com/virtusbasketcivitanova/).

 

Ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche

Marco Pagliariccio

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'