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Basket | Regionali

Sutor Montegranaro – Tigers Cesena 69-70 (17-19, 14-17, 20-12, 18-22)

Di Massimo Framboas

Pagina 1 di 1

07/03/2022

Sutor Montegranaro – Tigers Cesena 69-70 (17-19, 14-17, 20-12, 18-22)

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ANUMBA ALL'ULTIMO RESPIRO, CESENA ESPUGNA MONTEGRANARO

Un ultimo quarto tutto da vivere, la tripla della vittoria di Simon Anumba a 2’’ e spiccioli dal gong ed i super tifosi bianconeri giunti a Montegranaro che esplodono per la festa finale. Cesena espugna la Bombonera con thrilling e guadagna due punti preziosissimi per una classifica sempre pronta a regalare sorprese.

Primo tempo caratterizzato dagli alti e bassi di Cesena che, dopo una prima metà di primo quarto, nel quale entrambe le formazioni litigano con il canestro, riesce a dare continuità al proprio gioco e, spinta prima da capitan Mascherpa, e quindi dalle triple di Bugatti e Moretti, trova la doppia cifra di vantaggio, sul 24-34 a 3’10’’ dall’intervallo lungo. Da qui però, qualche palla persa di troppo e alcune difese non attentissime su Masciarelli, infondono coraggio alla Sutor, capace di rientrare fino al 31-36 di fine primo tempo.

L’inizio di secondo tempo è di marca veregrense. Il 37-38 a 6’26’’ dall’ultimo mini intervallo consiglia a coach Tassinari di parlarci su. Troppi errori in attacco. La tripla di Montanari, però, all’uscita dal time out, segna il sorpasso dei padroni di casa e Korsunov rincara la dose con due triple di fila. La Sutor così va sul 46-40. I marchigiani non riescono a dare continuità e non riescono ad uccidere il match, ma Cesena non riesce a sua volta ad approfittarne ed il fallo di Anumba su Montanari a 1’59’’ l’esterno in lunetta. Montegranaro allunga 48-42 ed i bianconeri continuano a litigare con il canestro. Bugatti e Mascherpa accorciano in qualche modo e quando Alberti si fa fischiare fallo tecnico, il capitano sbaglia il libero, ma Ndour segna sull’azione successiva il -3 di fine terzo quarto.

Nell’ultimo quarto i Tigers crescono in difesa, Montegranaro non trova più il bandolo della matassa ed i canestri di Ndour e Bugatti rimettono definitivamente in scia Cesena nel giro di 2 minuti. Proprio di Ndour il 51-52 su assist di Mascherpa a 8’ dal gong. Il quarto di fallo di Bugatti chiama quindi in campo Moretti mentr Gallipò segna dalla media il controsorpasso cui risponde da par suo Brighi. La partita diventa intensissima. Masciarelli buca la retina dall’arco e, sull’errore seguente di Mascherpa, Brighi commette flopping mandando in lunetta Gallipò che realizza prima che Moretti, nel tentativo di stoppare Crespi, mandi in lunetta il capitano avversario. A 6’19’’ è 58-54. Cesena continua a fatcare ed il quarto fallo di Nwokoye, in attacco, fa imbestialire coach Tassinari che chiama time out a 6’05’’ dalla sirena.

Al rientro in campo Masciarelli commette passi regalando una palla preziosa a Cesena. Mascherpa inventa, Anumba fa esultare i tifosi romagnoli giunti alla Bombonera prima che Gallipò regali una seconda persa consecutiva. A metà dell’ultimo qarto Anumba monetizza a rimbalzo l’errore da 3 di Brighi e poi vola in difesa a prendersi un’altra carambola. Ci vuole però un’altra persa di Masciarelli per vedere Cesena segnare in sottomano rovesciato il proprio capitano per il sorpasso romagnolo 58-60 a 3’57’’ dalla fine. Time out Montegranaro e tripla Montanari. Di Anumba la magia s giro e tiro con libero aggiuntivo che vale il nuovo controsorpasso ed il 61-63 a 3’20’’. La tensione sale alle stelle. Masciarelli si presenta ai liberi davanti ai tifosi cesenati e fa 1/2. Ma sull’altro lato del campo, la Sutor sa rendere difficile ogni cosa ai Tigers. Di pazienza e mestiere il 62-65 di Mascherpa. Dei Tigers la super difesa che manda i padroni di casa oltre i 24’’, ma dall’altra parte Bugatti la perde a 1’45’’ sul 62-65. Masciarelli impatta dall’arco. La difesa di Montanari su Mascherpa è troppo arcigna e non regolamentare ma dalla rimessa Cesena non costruisce bene. Brighi sbaglia, Anumba non raccoglie a rimbalzo e dall’altro lato Bugatti comette il quinto fallo su Masciarelli mandandolo in lunetta. Il 2/2 scrive il 67-65 a 56’’ e Tassinari ferma tutto per disegnare l’arrivo in volata sulla sua lavagnetta. La Bombonera è un inferno ma Anumba la zittisce con un canestro meraviglioso prendendosi una linea di fondo di puro atletismo. Il time out a questo punto è di Montegranaro, quando il cronometro chiama gli ultimi 34’’ e 69 centesimi, con le squadre in perfetta parità a quota 67. Montanari supera la difesa di Anumba e segna il +2, ma Anumba a 2’’ e 29 centesima centra, libero, la tripla del 69-70. Dalla rimessa Gallipò trova le mani di Masciarelli, ma la tripla, a fil di sirena, si spegne sul ferro. Cesena vince e muove la classifica con 4 punti in due giornate.

Sutor Montegranaro – Tigers Cesena 69-70 (17-19, 14-17, 20-12, 18-22)

Sutor Montegranaro: Dario Masciarelli 19 (2/11, 4/10), Fabio Montanari 18 (5/6, 2/3), Giorgio Galipò 11 (5/9, 0/4), Kirill Korsunov 6 (0/2, 2/4), Matteo Botteghi 5 (2/3, 0/1), Alessandro Alberti 5 (1/1, 1/3), Marco antonio Re 3 (0/2, 1/2), Riccardo Crespi 2 (0/1, 0/0), Alessio Mariani 0 (0/0, 0/0), Matteo Barbante 0 (0/0, 0/0), Alessio Ambrogi 0 (0/0, 0/0), Leonardo Verdecchia 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 17 – Rimbalzi: 36 4 + 32 (Riccardo Crespi 8) – Assist: 14 (Dario Masciarelli , Giorgio Galipò 5)

Tigers Cesena: Simon Anumba 19 (7/10, 1/2), Giulio Mascherpa 18 (5/12, 2/4), Fabio Bugatti 12 (4/7, 1/3), Gioele Moretti 6 (0/4, 2/5), Rene’ maurice Ndour 6 (3/7, 0/0), Obinna Nwokoye 4 (2/4, 0/0), Antonio Brighi 3 (1/2, 0/6), Ezio Gallizzi 2 (1/4, 0/1), Tommaso Giorgini 0 (0/0, 0/0), Vladan Arnaut 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 11 – Rimbalzi: 40 12 + 28 (Simon Anumba 11) – Assist: 14 (Giulio Mascherpa 7)

 

 

Massimo Framboas

UFFICIO STAMPA & COMUNICAZIONE

General Contractor Aurora Basket Jesi - Luciana Mosconi Ancona 82-60 (25-17, 25-16, 10-11, 22-16)

Di Ufficio Stampa Aurora Basket Jesi

Pagina 1 di 1

07/03/2022

General Contractor Aurora Basket Jesi - Luciana Mosconi Ancona 82-60 (25-17, 25-16, 10-11, 22-16)

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La General Contractor Jesi si risveglia e conquista autoritariamente il derby con Ancona

General Contractor Aurora Basket Jesi - Luciana Mosconi Ancona 82-60 (25-17, 25-16, 10-11, 22-16)

General Contractor Jesi: Massimiliano Ferraro 18 (1/3, 5/10), Mattia Magrini 18 (0/0, 5/11), Flavio Gay 14 (3/4, 2/6), Rezart Memed 11 (2/2, 1/3), Simone Rocchi 10 (2/3, 2/9), Mirko Gloria 6 (2/8, 0/0), Antonio Valentini 3 (0/1, 1/2), Daniele Cocco 2 (1/1, 0/0), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/1), Giacomo Moretti 0 (0/0, 0/0), Nelson Rizzitiello 0 (0/0, 0/0), Francesco Giulietti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 42 8 + 34 (Massimiliano Ferraro 9) - Assist: 19 (Antonio Valentini 7)

Luciana Mosconi Ancona: Tommaso Minoli 11 (3/6, 0/4), Andrea Quarisa 10 (5/7, 0/0), Lorenzo Panzini 10 (2/4, 1/6), Simone Centanni 8 (1/4, 1/5), Edoardo Anibaldi 7 (2/3, 1/2), Alberto Cacace 5 (1/9, 1/5), Thomas Aguzzoli 4 (2/3, 0/1), Yannick Giombini 2 (1/2, 0/2), Veselin veselinov Gospodinov 2 (1/1, 0/0), Simone Pozzetti 1 (0/1, 0/2), Francesco Carboni 0 (0/0, 0/0), Mohamed Regai 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 22 - Rimbalzi: 34 9 + 25 (Andrea Quarisa 11) - Assist: 9 (Tommaso Minoli 3)

 

Area Comunicazione e Stampa

Aurora Basket Jesi

General Contractor Jesi – Luciana Mosconi Ancona 82-60 (25-17, 25-16, 10-11, 22-16)

Di Alessandro Elia

Pagina 1 di 1

07/03/2022

General Contractor Jesi – Luciana Mosconi Ancona 82-60 (25-17, 25-16, 10-11, 22-16)

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La Luciana Mosconi Ancona non c'è . Jesi si prende il derby

 

Si ferma Jesi la striscia vincente della Luciana Mosconi. I dorici sbattono duramente contro la serata di grazie dell’Aurora che domina il derby del PalaTriccoli e si prende meritatamente gli onori di una partita ben interpretata che ha reso del tutto vulnerabile la macchina anconetana.

Alla Luciana Mosconi non è riuscito niente. Approccio morbido e un avversario che sin dal primo quarto ha iniziato a tenere alte percentuali sfruttando il suo ottimo potenziale offensivo e allungando con scarti importanti. Nella ripresa il trend negativo degli ospiti è proseguito e mai capitan Centanni e compagni hanno dato la sensazione di poter ribaltare la gara con uno svantaggio medio che si è costantemente mantenuto sui 20 punti di scarto.

Per la prima volta in questo campionato la Luciana Mosconi viene battuta in maniera così marcata. Un episodio che nell’arco di una stagione può certo starci e che ha come parziale giustificazione essere figlio di una settimana dove il solito capillare e intenso lavoro in palestra non è stato possibile. Pozzetti è rientrato dalla sua positività dal Covid19 solo giovedi e si è presentato in campo con un solo allenamento nelle gambe. Simone Centanni ha invece fatto i conti con un problema muscolare alla coscia sinistra che gli ha impedito di lavorare per tutta la settimana. Nessun alibi, probabilmente questa Aurora avrebbe vinto lo stesso, ma rimane il fatto che la Luciana Mosconi si è presentata a Jesi senza la sicurezza del proprio buon lavoro settimanale, concetto che finora ha fatto la differenza in più di un’occasione finora.

Coen tiene il malconcio Centanni in panchina e propone dall’inizio Minoli con Panzini. Cacace, Giombini e Quarisa completano il quintetto iniziale dorico. L’Aurora invece può presentare Gay ristabilitosi dagli acciacchi che lo hanno tenuto fuori nelle ultime settimane. La Luciana Mosconi ha un buon Minoli nei primi minuti e Jesi registra il quasi record di Memed che spende tre falli nei primi 2′ e mezzo. L’Aurora però scopre che sarà una bellissima serata nel tiro da fuori. Valentini e Magrini aprono le danze da oltre l’arco e i leoncelli decollano sull’11-4. Quarisa e Panzini provano a ribaltare il pessimo inizio riducendo sul 11-9 dopo 5′. Jesi segnerà 6 triple nei primi 10′, l’ultima è quella di Ferraro che mette il +10 (25-15) dopo il canestro di Centanni che scrive 25-17 alla fine di un primo periodo davvero complicato per gli ospiti.

Jesi continua a crescere nel secondo quarto confezionando altri quattro tiri da tre punti. Coen cerca aiuto dalla panchina ottenendo un buon impatto da Anibaldi ma non basta. Gay segna il 35-22, e viene imitato subito dopo da Magrini e Ferraro per il 41-24. A 1′ dalla fine del primo tempo Jesi aggiorna il massimo vantaggio con il layup di Gay per il 49-29. Quarisa ottiene buone cose nei due possessi finali ma si torna negli spogliatoi con un pesante 50-33 per i padroni di casa.

La numerosa colonia di tifosi anconetani presenti al PalaTriccoli si attende una reazione dalla squadra di Coen nella ripresa. Ma il tutto rimane un’illusione. I primi minuti di terzo quarto non vedono canestri realizzati, e tutto gioca a vantaggio della General Contractor che è di nuovo a +20 (53-33) dopo 2′ di secondo tempo. La difesa dorica è più presente ma l’attacco è davvero privo di finalizzazioni. Dopo 5′ Jesi è sul 55-35 e la Luciana Mosconi ha soltanto segnato 2 punti ed entrambi dalla lunetta. Il divario tra le due squadre non cambia. Nel finale arriva la tripla di Anibaldi e poi un parzialino di 4-0 per Ancona che chiude il terzo quarto inseguendo sul 60-44.

Nell’ultimo periodo lo svantaggio dorico varia dal -18 (62-44 e 64-46) al -28 (78-50, 80-52 e 82-54) fino a quando coach Francioni svuota la panchina dando il giusto tributo ai protagonisti di questa bella vittoria. Negli ultimi secondi della grigia serata la Luciana Mosconi riesce a ridimensionare la sconfitta fino all’ 82-60.

General Contractor Jesi – Luciana Mosconi Ancona 82-60 (25-17, 25-16, 10-11, 22-16)

General Contractor Jesi: Massimiliano Ferraro 18 (1/3, 5/10), Mattia Magrini 18 (0/0, 5/11), Flavio Gay 14 (3/4, 2/6), Rezart Memed 11 (2/2, 1/3), Simone Rocchi 10 (2/3, 2/9), Mirko Gloria 6 (2/8, 0/0), Antonio Valentini 3 (0/1, 1/2), Daniele Cocco 2 (1/1, 0/0), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/1), Giacomo Moretti 0 (0/0, 0/0), Nelson Rizzitiello 0 (0/0, 0/0), Francesco Giulietti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 42 8 + 34 (Massimiliano Ferraro 9) – Assist: 19 (Antonio Valentini 7)

Luciana Mosconi Ancona: Tommaso Minoli 11 (3/6, 0/4), Andrea Quarisa 10 (5/7, 0/0), Lorenzo Panzini 10 (2/4, 1/6), Simone Centanni 8 (1/4, 1/5), Edoardo Anibaldi 7 (2/3, 1/2), Alberto Cacace 5 (1/9, 1/5), Thomas Aguzzoli 4 (2/3, 0/1), Yannick Giombini 2 (1/2, 0/2), Veselin veselinov Gospodinov 2 (1/1, 0/0), Simone Pozzetti 1 (0/1, 0/2), Francesco Carboni 0 (0/0, 0/0), Mohamed Regai 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 22 – Rimbalzi: 34 9 + 25 (Andrea Quarisa 11) – Assist: 9 (Tommaso Minoli 3)

 

Area Comunicazione e Stampa

Luciana Mosconi Ancona 

Alessandro Elia

Luciana Mosconi Ancona - I nostri avversari .Aurora Basket Jesi

Di Alessandro Elia

Pagina 1 di 1

05/03/2022

Luciana Mosconi Ancona - I nostri avversari .Aurora Basket Jesi

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Luciana Mosconi Ancona - I nostri avversari .Aurora Basket Jesi

 

Sesto derby stagionale per la Luciana Mosconi Ancona che apre il suo mese di marzo andando a far visita all’Aurora Basket Jesi nel match in programma sul parquet del PalaTriccoli. La classifica e la situazione attuale dicono che è un incontro tra due squadre con opposti stati d’animo. Da una parte i dorici di Piero Coen sulla cresta dell’onda con la striscia aperta di 5 vittorie consecutive e l’aggancio nell’ultimo turno al 3°posto. Dall’altra l’Aurora targata General Contractor che domenica a Civitanova ha rimediato la 5a sconfitta di fila che ha bruscamente interrotto una serie positiva di 4 turni che aveva fortemente rilanciato le quotazioni della squadra di coach Francioni a cavallo tra la fine del girone di andata e l’inizio del ritorno. Due situazioni diverse ma che non devono trarre troppo in inganno in fase di pronostico della vigilia. L’Aurora è una formazione in possesso di talento e il giusto mix di freschezza ed esperienza. Oltretutto viene da un brutto k.o. che ha fatto storcere la bocca ai tifosi leoncelli desiderosi di un pronto riscatto. L’occasione del derby arriva dunque a puntino. Un successo nella sentita sfida contro Ancona significherebbe cancellare le ultime delusioni e dare nuovo ossigeno alla squadra in chiave salvezza diretta.

Oggi l’Aurora sarebbe all’interno dei playout con i suoi 13 punti (bilancio di 7 vittorie e 14 sconfitte) a -3 da chi invece sarebbe salvo. Serve dunque tornare alla vittoria e riscattarsi dal brutto periodo per i leoncelli di coach Francesco Francioni, tecnico che proprio dal match del Palarossini dell’andata ha assunto il comando delle operazioni sulla panchina jesina avendo sostituito Meneguzzo dopo cinque partite (biancio 5-11 finora per il tecnico di Osimo).

“Jesi è una squadra profondamente cambiata – dice il vice coach della Luciana Mosconi Ancona Emanuele Pancotto in fase di presentazione del match.  dopo le partenze di Fabi, Fioravanti e Calvi. Sono arrivati giocatori importanti come Gay e Rocchi che hanno sicuramente aumentato in maniera importante i valori di talento ed imprevedibilità sugli esterni che, insieme a Magrini, Valentini e il giovane Memed, ne fanno una delle squadre di più spessore nel pacchetto esterni di tutto il girone. Anche i lunghi meritano grande rispetto con i vari Gloria, Rizzitiello e i giovani Ferraro e Cocco. Indubbiamente stanno vivendo un momento difficoltà ed il derby rappresenterà per loro un’opportunità di riscatto ed orgoglio per risalire la classifica ed uscire da questo trend. Per quanto ci riguarda anche noi viviamo questo derby in maniera sentita e con la voglia di portare a casa i due punti che garantirebbero di continuare il momento positivo e rafforzare la nostra posizione in classifica. Servirà una prestazione tosta, vera, di squadra come sappiamo fare e abbiamo già fatto. Scendiamo in campo non guardando la classifica ma puntando ad un unico obbiettivo, prima della sosta per la Coppa Italia.”

Sviscerando le statistiche dell’Aurora si nota che il miglior giocatore di coach Francioni è Mirko Gloria, lungo che sfiora la doppia doppia di media con 15.3 punti e 9.9 rimbalzi di media. Simone Rocchi, arrivato prima di Natale da Cividale e visto lo scorso anno a Civitanova, gira a 11.4 punti, poco più di Massimiliano Ferraro (11). Altro elemento in doppia cifra è Mattia Magrini (10.5) che si sta scoprendo anche nel ruolo di playmaker. L’ultimo arrivato Flavio Gay tiene una media realizzativa di 9.9 punti. L’ex Capo d’Orlando nelle ultime gare non ha giocato per via di un infortunio muscolare che, stando alle ultime voci, dovrebbe restituirlo alla squadra proprio in occasione del derby. L’under Rezart Memed ha un ottimo minutaggio (14.4′) e ha alzato il suo fatturato offensivo medio a 5.1 punti. L’esperto Nelson Rizzitiello vive una stagione di ripresa dal suo serio infortunio e in 12 presenze ha 4.1 punti e 2.6 rimbalzi. Daniele Cocco e Antonio Valentini chiudono il roster di Francioni rispettivamente con 3.4 e 3.1 punti a uscita.

 

Area Comunicazione e Stampa

Luciana Mosconi Ancona

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