Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

Pagina 2 di 2

18/05/2022



Partiamo dal "Carbonchi" e dal pareggio per 1-1 tra Sasso Marconi e Rimini, risultato che, come detto in precedenza, ha comportato l'aritmetica certezza della Serie C alla formazione allenata da Marco Gaburro. I biancorossi partono forte e passano in vantaggio al 22' in chiusura di una prolungata azione costruita nell'area avversaria, bravo Ferrara a liberarsi ed a portarsi sull'out sinistro dove mette una palla tesa al centro dell'area piccola per l'accorrente Mencagli che spedisce la palla sotto la traversa. Il gol sveglia il Sasso, che non vuole essere vittima sacrificale e si getta alla ricerca del pari che trova al minuto 33 con un capolavoro di Torelli, ex di turno, che dai venticinque metri, direttamente su calcio di punizione, disegna una traiettoria che si infila imparabilmente sotto l'incrocio dei pali alla destra di Marietta. Nella ripresa non accade granchè, un po' per il caldo, un po' perchè tutto sommato anche ai gialloblù, che hanno ritrovato in campo Fiorentini, fermo da metà ottobre per un grave infortunio, il pareggio poteva andar bene. Grande festa biancorossa a fine partita, ma Sasso Marconi che sarà padrona del proprio destino domenica prossima visto che un successo, visti gli incroci dell'ultimo turno, le garantirebbe l'approdo ai play out.
Ci spostiamo al "Benelli" dove il Ravenna regola per 2-0 il Borgo San Donnino, assicurandosi il secondo posto in classifica, mentre i parmigiani si giocheranno la salvezza diretta nell'ultimo turno di campionato. I giallorossi passano subito in vantaggio: minuto 2, corner di Spinosa battuto dalla sinistra, sul palo opposto Antonini Lui schiaccia di testa sotto la traversa. Il Ravenna sembra più in palla, ma il Borgo non sta a guardare ed al 40' sfiora il pari con un'inzuccata di Soregaroli che viene respinto sulla linea di porta da Botti. Due minuti più tardi il raddoppio degli uomini di Dossena, bravo Podestà a verticalizzare verso Guidone che, solo davanti a Frattini, lo salta depositando, a porta sguarnita, la palla in rete. I parmigiani affrontano con altro piglio la ripresa ed hanno una grossa opportunità al 53' di riaprire il match: Mehmetaj cerca di girarsi verso la porta per tirare, Nagy lo aggancia nettamente al momento di calciare ed il direttore di gara assegna il penalty agli ospiti, dagli undici metri si presenta Vecchi, ma Botti intuisce il tiro, si tuffa sulla sinistra ed agguanta la sfera. Il gol mancato uccide di fatto la partita dei fidentini che rischiano di subire la terza rete. Ravenna in attesa di conoscere l'avversaria in semifinale play off, Borgo San Donnino padrone del proprio destino se vuole evitare di ritornare in Eccellenza dopo una sola stagione.
Al "Camp Nov" di Sorbolo Mezzani, il Lentigione ha la meglio sull'Athletic Carpi per 2-0 e si assicura il terzo posto in classifica, mentre per gli uomini di Bagatti non potrebbe bastare una vittoria per conquistare i play off. Dopo una discreta partenza ospite, sono i rivieraschi a prendere in mano la partita, trovando il gol al 35' in maniera abbastanza casuale: Caprioni cerca di concludere in porta dal vertice destro dell'area, il suo tiro viene deviato da Calanca che, involontariamente, fornisce un assist d'oro per il liberissimo Esposito che, dal limite dell'area piccola, in spaccata anticipa Ferretti ed insacca. Al 49' giunge il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da destra da La Vigna, mischia in area risolta dal solito Zagnoni, stavolta con una zampata che sorprende l'estremo difensore avversario. A questo punto la partita diventa più equilibrata, ma il risultato rimarrà inchiodato sul 2-0 fino al triplice fischio finale.
Al "La Rocca", termina a reti inviolate la sfida tra Tritium e Correggese, con i reggiani che sfiorano il matematico accesso ai play off contro una formazione lombarda che, a questo punto, è ad un passo dalla retrocessione diretta. La partita è gestita prevalentemente dalla formazione di Graziani, anche se la Tritium cerca qualche incursione offensiva. Al 43' la prima grande occasione per i biancorossi con Calì che scaglia un tiro a rientrare dai venti metri, con la sfera che incoccia sul palo alla destra di Colnaghi. Al 52' l'occasione più nitida avuta dalla Correggese: Guida, nella propria area, controlla la sfera aiutandosi con la mano, il direttore di gara assegna il penalty, ma Simoncelli, dagli undici metri, calcia debolmetre a centro porta e Colnaghi, bravo a stare fermo sulla linea sino all'ultimo, agguanta il pallone senza particolari problemi. Clamoroso il secondo legno colpito dagli ospiti alla mezz'ora dela ripresa dopo un'azione insistita di Damiano sull'out sinistro, palla tesa in mezzo che Colnaghi intercetta coi piedi, Calì si inserisce tra due difensori e colpisce di testa a porta praticamente sguarnita, ma la sfera, complice un rimbalzo malandrino, sbatte sul palo per poi finire tra le braccia di Colnaghi.
Al "Macrelli" colpo esterno del Mezzolara che batte la Sammaurese per 0-2 e riaggancia la zona play off. Già al 6' la formazione di Nesi va vicinissima alla segnatura con un diagonale di Cortesi deviato da Cheli sul palo. Verso la mezz'ora, uno dei due assistenti si accascia a terra per infortunio e l'arbitro, in accordo con le società, continua il match con un dirigente per società sulle linee laterali. La Sammaurese ha diverse opportunità per sbloccare il risultato, ma Fort, con un salvataggio sulla linea su conclusione di Masini, e Malagoli, con un colpo di reni su colpo di testa di Merlonghi, evitano il peggio. Al 65' Cortesi si invola sulla sinistra, entra in area e viene spinto da Benedetti, l'arbitro non ha dubbi nel decretare la massima punizione, dagli undici metri si presenta Semiao Granado che spiazza Cheli spedendo la palla alla sua sinistra, portando così in vantaggio gli ospiti. Al 79' giunge il bis al termine di un'azione manovrata, sfera che giunge a Melli che, dall'out destro, mette una palla tesa sul secondo palo dove, ben appostato, arriva Semiao Granado che deve solo appoggiare in fondo alla rete.
Al "Morgagni", il Forlì batte per 4-0 il Fanfulla, salutando così il proprio pubblico nel modo migliore nell'ultimo incontro casalingo stagionale. Al 26' si sblocca il risultato, Elia Ballardini controlla un pallone in area e serve sulla destra l'accorrente Amaducci che, in diagonale, fulmina Cizza. Sei minuti ed è già raddoppio: il tutto nasce dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla tre quarti sinistra, Manara spizza di testa per Elia Ballardini che, sotto porta, con una sforbiciata, batte Cizza, il quale respinge ma non evita la marcatura. Al 64' Rrapaj, solo davanti al portiere ospite, calcia in porta ma colpisce clamorosamente il palo. Al 57' Fanfulla in dieci, Balla, già ammonito, riceve il secondo giallo per una presunta simulazione in area avversaria. Al 71' l'inferiorità numerica del Guerriero diventa doppia, rosso diretto per Agnelli, reo di aver commesso una brutta entrata su Fabbri a metà campo. Al 78' Longobardi entra in area e viene anticipato col braccio da Mustafaraj, l'assistente, in posizione decisamente favorevole, segnala il tutto all'arbitro, il quale decreta il penalty che Erik Amedeo Ballardini non fallisce, palla a destra, portiere a sinistra. Al 92' il defnitivo poker, bel tiro di Rrapaj che colpisce l'incrocio dei pali alla destra di Cizza, sul pallone si avventa Erik Amedeo Ballardini che emula il fratello e, con una sforbiciata, finalizza in rete. Sconfitta indolore per il Fanfulla, ufficialmente salvo.
Al "Fratelli Campari", la Bagnolese si fa imporre l'1-1 casalingo contro l'Alcione e dovrà ancora soffrire novanta minuti per evitare la retrocessione diretta. Al 14' i padroni di casa vanno in rete con Cortesi, ma l'assistente segnala l'offside e la rete viene annullata. Alla mezz'ora a passare in vantaggio sono i milanesi, traversone di Bonaiti dalla destra, inzuccata di testa da centro area di Bangal e palla che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Corradi. Al 51' il pareggio: cross dalla sinistra di Bocchialini, e Cortesi, di testa, da pochi passi, mette alle spalle di Vinci.
Al "Clara Weisz", termina 1-1 la sfida salvezza tra Progresso e Real Forte Querceta. I toscani passano in vantaggio dopo appena sette minuti, azione di D'Amico sulla sinistra, palla tesa dall'out sinistro, deviata da un difensore, per Pegollo che da pochi passi deve solo appoggiare in rete. Al 22' padroni di casa vicinissimi al pari con un colpo di testa di D'Amuri che colpisce l'incrocio dei pali. Al 60' il meritato, ma fortunoso, pari dei rossoblù, tiro cross di Ferraresi che Del Dotto, nel tentativo di allontanare la palla, spedisce involontariamente di testa nella propria rete. Il Progresso spinge fino alla fine alla ricerca dei tre punti, ma trova sulla sua strada un super Adornato. Il Real Forte Querceta non è ancora fuori dalla bagarre play out, mentre i bolognesi dovranno fare risultato domenica nello scontro diretto col Borgo San Donnino per essere certo di disputarli, altrimenti il rischio Eccellenza potrebe diventare concreto.
Chiudono la 37esima giornata il successo per 3-1 del Prato sull'Aglianese e la vittoria esterna in rimonta per 2-4 del Ghivizzano sul Seravezza, che non garantisce ancora la certezza matematica agli uomini di Vangioni di evitare i play out.

Passiamo al girone C e dalla partita del "Gabbiano" dove il Campodarsego ha inflitto l'ultimo dispiacere stagionale al Cattolica Sg, uscito sconfitto per 2-0. La formazione allenata da Cristiano Masitto, che è transitato parecchie volte dalle "nostre parti", sia come giocatore che come allenatore, passa in vantaggio al minuto 11 con Giusti, dopo una triangolazione con Cocola, il quale, al 23', fornisce l'assist anche per il raddoppio firmato Colombi con un bel rasoterra che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Fabbri. Campionato che si conclude con il Cattolica Sg retrocesso in Eccellenza, in attesa di novità societarie molto importanti che potrebbero giungere entro fine mese. Avvincente è stato l'esito per la lotta al vertice con l'Arzignano Valchiampo che al 90', grazie ad un gol in mischia di Gnago, ha conquistato la promozione in Serie C, beffando l'Union Clodiense che era passata subito in vantaggio al 12' con Fasolo e che ha sognato il salto di categoria fino alla beffa finale.
Ecco gli altri risultati della 34esima ed ultima giornata di campionato: Ambrosiana-Luparense 3-2, Caldiero Terme-Cjarlins Muzane 2-1, Cartigliano-Spinea 2-2, Delta Porto Tolle-Adriese 3-4, Dolomiti Bellunesi-Mestre 3-0, Este-San Martino Speme 1-0, Montebelluna-Levico Terme 3-1, Union Clodiense-Arzignano Valchiampo 1-1.


Mirco Mariotti

 

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'