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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Stadium batte un colpo e sfiora la vittoria in trasferta: Parma vince solo al tiebreak

Di Ufficio Stampa Stadium Palavolo Mirandola

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18/12/2022

Stadium batte un colpo e sfiora la vittoria in trasferta: Parma vince solo al tiebreak

                                                                                                                                                                                                                 Seguici su Facebook :  VOLLEY EMILIAROMAGNA

 

Stadium batte un colpo e sfiora la vittoria in trasferta: Parma vince solo al tiebreak

Mirandola c'è. I mirandolesi non riescono a tornare alla vittoria ma trascinano Parma (settima in classifica) al tiebreak nel derby. Pinca: "Segnali positivi, dobbiamo distillare questa prestazione e portarcela avanti in tutto il ritorno".

Inizia tra conferme e nuove sorprese il derby gialloblù tra Parma e Stadium al termine del girone di andata di Serie A3.

Defezioni in entrambi i club, con Parma che rimane senza Juan Cuda, dopo la lesione riportata al tendine d'Achille e Mirandola che conferma l'assenza di Bellei e Rustichelli Matteo.

Il sestetto iniziale di coach Pinca vede quindi i fratelli Ghelfi sulla diagonale principale (Francesco opposto e Giacomo al palleggio), Stoehr-Dombrovski in posto 4 e Scaglioni insieme a Rustichelli Riccardo al centro della rete con Angiolini come libero.

Gli avversari schierano invece i titolari attesi, con l'unica eccezione di Cuda sostituito da Dimitrov, acquistato appositamente per sopperire agli infortuni dei due opposti titolari.

Partono ii padroni del PalaRaschi al servizio con Rossatti. Stadium commette un'invasione ma il successivo errore in battuta dello schiacciatore parmigiano regala il primo punto ai mirandolesi.

Vantaggio per i modenesi sul 5-4, con un portentoo muro a uno di Stoehr su Dimitrov, immediatamente equalizzato dal centrale e capitano avversario Nicola Sesto su Francesco Ghelfi.

Gli ospiti sfuggono in un primo momento ai padroni del PalaRaschi, che si ritrovano sotto per 10-7, pareggiano a 11, ma fanno di nuovo scivolare i mirandolesi avanti 19-16, quando Stoehr inanella due ace e porta la sua squadra sul 21-16, quando Coach Codeluppi chiama per gli avversari il primo timeout dell'incontro. La mossa paga e il centrale Fall chiude la serie negativa, mandando al servizio Rossatti, che però non è incisivo e permette a Scaglioni di fare il muro del 22-17, per poi venir sostituito alla battuta da un più aggressivo Capua.

Wimore riprende fiducia e si avvicina agli eterni rivali mirandolesi, che però rispondono e si portano sul 23-19, dove un Dimitrov in difficoltà inizia a sperimentare con i pallonetti, obbligando Pinca a chiamare il suo primo timeout, per poter riportare i suoi a vincere il primo parziale dal 19 Novembre. Mirandola sembra però arrancare e concede agli avversari di avvicinarsi fino ad un pericoloso 24-23, ma Stoehr scongiura ogni dubbio e chiude con un mani out 25-23. Primo set vinto dai mirandolesi, che finalmente battono un colpo.

Parziale che si apre con un'importante sorpresa, Stoehr mura di nuovo in solitaria Dimitrov, che si vendica immediatamente con una giocata d'astuzia, è 1-1.

La squadra di casa prova la fuga e si porta sul 3-1, ma viene recuperata e sorpassata dalla formazione della bassa, che segna 3 punti di fila e si porta sul 4-3, quando una battuta fuori campo di Stoehr colpisce Dimitrov. Sul punteggio di 6-3 lo stuolo di seguito Mirandolese a Parma è galvanizzato ma comunque inudibile tra le quasi duemila anime del PalaRaschi. Parma è in difficoltà, continua a sbagliare e concede un 9-4 agli ospiti che ringraziano e non si adagiano sugli allori.

In questa parte di set si vede anche la sostituzione di Reyes in favore del numero 4 Daniel Codeluppi, nel tentativo di svoltare la situazione. I parmigiani si riavvicinano, sotto di due lunghezze sul 12 avversario, ma la Stadium è in gran spolvero e si trova davanti 16-12 per quella che al momento è senza ombra di dubbio la miglior prestazione dei ragazzi della città dei Pico in trasferta. Scaglioni infierisce con l'ace del 17-12, su cui Codeluppi chiama di nuovo timeout. La mossa paga e i padroni di casa fanno due punti di fila, provocando l'immediata reazione di Pinca, che chiama timeout per evitare una serie negativa.

Rustichelli non vuole deludere le aspettative e segna il diciottesimo e il ventesimo punto per il suo sestetto, intervallato da un punto di Francesco Ghelfi e seguito da un ace di Dombrovski, arrivato dopo una richiesta di videocheck da parte del giudice di gara Manzoni Barbara.

Il punteggio è di 21-15 quando sale Schincaglia pe Ghelfi Giacomo, al fine di alzare il muro. Chakravorti e Rossatti si intendono male e regalano il 22-15 a Mirandola, quando Fall chiude il break negativo. In questa azione scende Dimitrov, sostituito da Beltrami Matteo, la cui caviglia sembra stare meglio del previsto.

Stoehr manda Stadium sul 24-17, è ora. Finalmente Stadium ha un'occasione d'oro e Stoehr non se la fa sfuggire: chiude con un mani-out e per la prima volta i gialloblù riescono a prendere un punto matematico in classifica, cosa che mancava ormai da tanto, troppo tempo. Stadium vince due parziali, chiude il secondo 25-18 e dice basta ai turni senza punti.

Sestetto riconfermato da Pinca, mentre Codeluppi riporta una nuova situazione: Reyes torna su, e Codeluppi rimane in campo al posto di Dimitrov.

Primo servizio della terza frazione affidato a capitan Sesto, il cui turno di battuta è immediatamente chiuso da Dombrovski. La frazione inizia con i dodici in perfetto equilibrio, un punto per uno fin quando Rossatti non ne incastra tre, creando uno strappo sul 10-7. Pinca chiama timeout per interrompere ed effettivamente ce la fa: a Parma viene chiamata un'invasione e tocca a Scaglioni tornare al servizio sul 10-8, non riuscendo tutta via a ridurre lo strapp, ma anzi aumentandolo a 4 punti sul 13-9.

Stadium è scivolata leggermente e lo spirito è diverso: sul 15-10 avversario Rustichelli firma un punto e notiamo i primi riscaldamenti sulla panchina mirandolese. Reyes firma un ace e Stoehr risponde in attacco, i punti di distanza rimangono 5 fino al turno di servizio di Stoehr, quando dopo la battuta che riduce la distanza a 4 del tedesco Codeluppi chiama un timeout, riuscendo a svoltare immediatamente. Mirandola rimane in un timido inseguimento, accorciando da 5 a 4 distanze, ma fallendo nel confermare poi il terzo pnuto recuperato sul 23-19.

Qui Pinca chiama di nuovo tempo per evitare di aumentare troppo lo svantaggio. Reyes sbaglia seguito da un errore mirandolese, ed ora WiMORE ha 4 set point. Il primo viene subito annullato da Scaglioni, che manda Stoehr in zona di battuta, ma Rossatti conclude 25-21 e trascina i suoi.

Sestetti invariati per il quarto set in entrambe le metà campo, e Fall chiude il primo punto seguito a ruota da Francesco Ghelfi. Di nuovo Parma si distanzia di tre punti sul 5-2 e Stadium deve recuperare la luce dei primi due set. Rustichelli dà speranza ai suoi mandando al servizio Ghelfi, che riesce a mettere in difficoltà la ricezione della squadra Farnese e permette a Dombrovski di firmare il pareggio sul 5-5, ma il campo non perdona e Stadium si trova di nuovo sotto per 9-7. Qui scende Scaglioni per Canossa, e i parmigiani mantengono un seppur sottile vantaggio per 11-10. Fall spadroneggia in posto 3, continuando a segnare punti con dei piccantissimi pallonetti e suonando la carica al PalaRaschi.

Dombrovski è di nuovo l'uomo che firma il pareggio, con un mani out per il punto numero 13 che mantiene l'equilibrio fino ai 18, quando i ragazzi di Codeluppi riescono a rimettere il naso avanti sul 21-19. Pinca chiama timeout, la sua squadra deve tornare quella dei primi due parziali e in fretta. Errore Stadium, Reyes va al servizio sul 22-19 e fa ace, serve usare il secondo timeout. Due punti mirandolesi portano Codeluppi a chiamare un timeout e a sostituire il figlio con Ferraguti ma Stoehr sente odore di MVP e segna a muro, ma purtroppo la sua squadra subisce un mani out. I pdaroni del PalaRaschi hanno due set ball, il tedesco ne annulla una senza riuscire nell'impresa di annullare anche il secondo dopo una difesa al cardiopalma. Parma pareggia con un set 25-23.

Stadium si sveglia, ma Parma non tradirà le sue aspettative, e il derby gialloblù sarà deciso al tiebreak.

Entrambe le squadre si presentano allo spareggio senza variazioni nel sestetto rispetto a quanto visto all'inizio del quarto set. Giacomo Ghelfi apre con un errore in battuta rimediato dal fratello con un mani fuori sul denso muro dei padroni di casa.

Le due squadre continuano in parità, ma sono sempre i padroni di casa a firmare per primi il sorpasso. La situazione cambia sul 5-4, quando Reyes firma un ace che manda in visibilio gli spettatori.

La squadra di Pinca recupera grazie a un ottimo break riportandosi sul 6 pari. A marcare il cambio campo è l'ottavo punto di Rossatti, contro i 7 della formazione mirandolese. Lo strappo si allarga e si restringe, fino a chiudersi completamente sul 10-10. Tutto da rifare per entrambi i club, che hanno ora solo 5 punti per sopraffare l'avversario.

Reyes si mette avanti con un mani out, che manda in battuta il collega Rossatti. Stadium rincorre e pareggia sul 13, ma un errore al servizio offre il match point a Parma, che chiude dimostrandosi all'altezza della sua settima posizione.

Stadium batte un colpo. Di sicuro è un inizio, ma non basta per sconfiggere i rivali parmigiani.

La settimana di pausa servirà ai mirandolesi per assimilare quanto di buono fatto stasera, per poterlo portare in campo nell'intero girone di ritorno, a partire dalla sfida di Santo Stefano con Bologna.

«Ho visto dei buoni segnali, sono ottimista -commenta il tecnico Pinca- ce la siamo sempre giocata alla pari. Credo che qui possa essere la chiave di volta nel continuo del nostro campionato. Siamo riusciti a giocare alla pari con i settimi della classifica, se riusciamo a mantenere questo ritmo possiamo toglierci delle soddisfazioni in casa e anche fuori.»

WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (23-25, 18-25, 25-21, 25-23, 15-13)

WiMORE PARMA: Chakravorti 5, Dimitrov 4, Rossatti 24, Reyes 19, Sesto 10, Fall 18, Cereda (L), D.Codeluppi 1, Beltrami, Zecca (L), Ferraguti 1. N.e. Colangelo, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi

STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: G.Ghelfi, F.Ghelfi 20, Stohr 24, Dombrovski 19, R.Rustichelli 10, Scaglioni 8, Angiolini (L), Capua, Schincaglia, Canossa 3. N.e. Bellei, Caciagli. All.: Pinca-Mescoli

ARBITRI: Barbara Manzoni (Lecco)-Davide Prati (Pavia)

NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 11, errori in ricezione 6, attacchi vincenti 45%, errori in attacco 9, muri 15. Stadium Pallavolo Mirandola: s.v. 6, s.s. 16, errori in ricezione 3, a.v. 44%, errori in attacco 6, muri 9. Durata set: 29’, 26’, 23’, 29’, 21’; tot. 128’. Spettatori: 1243

 

Area Comunicazione e Stampa

Stadium Pallavolo Mirandola

Resoconto WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2

Di Marco Bernardini

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18/12/2022

Resoconto WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2

                                                                                                                                                                                                               Seguici su Facebook : VOLLEY EMILIAROMAGNA

 

Resoconto WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2  

DERBY INFINITO: PARMA RIMONTA E FESTEGGIA AL TIE-BREAK

Nell’anticipo dell’ultima giornata d’andata i gialloblù perdono i primi due set poi si risollevano e riescono a imporsi in volata sul fanalino di coda Stadium Mirandola

Derby infinito al PalaRaschi, dove nell’anticipo dell’ultima giornata d’andata del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca la WiMORE Parma perde i primi due set poi si impone in volata al tie-break (23-25, 18-25, 25-21, 25-23, 15-13) sul fanalino di coda Stadium Pallavolo Mirandola arrivando a quota 18 al giro di boa. Una “remuntada” di grande cuore, al termine di una partita di sofferenza durata oltre due ore di gioco che alla fine ha premiato la truppa di casa, capace di trovare i correttivi in corso d’opera e recuperare in maniera insperata il doppio svantaggio, complice la crescita esponenziale alla distanza del trio Rossatti, top scorer con 24 punti, Fall e Reyes, più convincente nella posizione di opposto. Coach Andrea Codeluppi, che deve rinunciare ancora al lungodegente Cuda, manda in campo il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero, il collega Pinca schiera la diagonale composta dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, il duo Stohr–Dombrovski in banda, i centrali Riccardo Rustichelli e Scaglioni e il libero Angiolini che allungano con la parallela di Stohr (5-7) subito annullata dal muro di Rossatti (7-7) in un inizio piuttosto equilibrato e privo di grossi strappi. Il “mani out” di Dombrovski (7-9) e il successivo ace di Stohr (7-10) risvegliano i ducali che sfruttano la diagonale di Reyes per agguantare la parità (11-11) ma l’errore dello stesso Reyes (13-15) costringe la panchina di casa a chiamare il primo time out. Stohr regala il più tre ai suoi (14-17) e poi firma due aces consecutivi (16-21) difesi dal muro di Scaglioni (17-22). La parallela di Dimitrov (19-22) riaccende qualche tenue speranza rinvigorita dal primo tempo di Sesto (23-24) ma spenta definitivamente, alla quarta occasione utile, dal contrattacco dell’incontenibile Stohr (23-25). L’ace di Stohr inaugura il secondo parziale (3-5) e, sotto 3 a 6, l’ingresso di Daniel Codeluppi al posto di Reyes prova a dare un po’ d’ordine, soprattutto, in ricezione ma l’attacco di Francesco Ghelfi in mezzo al muro consolida il divario (11-15) allargato dall’ace di Scaglioni (12-17). La diagonale di Rossatti riapre i giochi (14-17), quella di Francesco Ghelfi sembra una sentenza (14-19) confermata dall’ace di Dombrovski (15-21). Il rientrante Beltrami sostituisce Dimitrov sul 16 a 22 ma Mirandola scappa avanti 0-2 grazie al “mani out” di Stohr (18-25). Si rivede Reyes da opposto nel terzo set caratterizzato in principio dal muro di Fall (3-1) e dalla diagonale stretta di Rossatti (8-6) che poi si ripete anche a muro (10-7) in due circostanze (12-8). Reyes si scatena prima a muro (15-10) poi direttamente dalla linea dei nove metri (17-11) prima dell’attacco di Francesco Ghelfi che accorcia il distacco (18-14). Il muro di Scaglioni tiene in corsa gli ospiti (22-19) che poi soccombono di fronte alla diagonale di Rossatti (25-21). Ancora Fall a muro (3-1) indirizza subito il quarto periodo in cui si esalta anche Sesto sempre a muro (5-2) in un mini break cancellato dalla diagonale di Dombrovski (5-5). Entra il libero Zecca che assiste alla “pipe” di Rossatti (7-5) e al muro di Chakravorti (8-5) imitato poco dopo da Sesto (10-7). Il “mani out” di Dombrovski significa aggancio (13-13) in una situazione d’incertezza che persiste fino al muro di Fall (18-16) e all’ace di Reyes (23-19). Il muro di Stohr rimescola le carte (23-22) ma è il “mani out” di Rossatti a pareggiare i conti (25-23). In avvio di tie-break l’attacco di Rossatti dalla seconda linea (4-3) infiamma il PalaRaschi che poi scatta in piedi ad applaudire l’ace di Reyes (6-4) corretto dal video check. Il muro di Riccardo Rustichelli vale il 6 pari ma la diagonale di Rossatti (8-7) certifica il prezioso più uno al cambio campo legittimato dal muro di Fall (9-7). Canossa riprende Parma (10-10) che scappa nuovamente con Fall (12-10) ma è immediatamente raggiunta dal muro di Dombrovski (13-13). Il finale punto a punto è deciso dalla parallela di Reyes dalla seconda linea (15-13) che consente di aggiudicarsi allo sprint il derby emiliano. A fine gara il centrale Bara Fall festeggia per il successo in rimonta e il terzo tie-break vincente su tre. “Siamo partiti molto male con il freno a mano tirato però ci siamo ripresi di squadra e l’abbiamo portata al quinto set vincendo davanti a questo grande pubblico che se lo merita. Nei primi due set è mancata grinta, cattiveria, magari sentivamo un po’ di tensione nell’aria di cui secondo me non c’era bisogno poi dopo siamo usciti bene e questo è l’importante. Di solito, quando eravamo sotto 0-2, il terzo set non riuscivamo a riattaccare la spina ma siamo partiti convinti che dovevamo farlo per evitare una brutta figura e ce l’abbiamo fatta per fortuna. Il nostro girone d’andata è stato abbastanza buono, dobbiamo salvarci e siamo in linea con le aspettative. Il bilancio a livello personale? Con Dante (Chakravorti) c’è una connessione molto buona, vado d’accordo con tutti e c’è un bel gruppo”. Prossimo impegno in programma lunedì 26 dicembre alle 18 al PalaRavizza di Pavia in casa di Moyashi Garlasco, che, in attesa dell’ultima d’andata, è avanti di una lunghezza in classifica.

Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e Stadium Pallavolo Mirandola valida per la tredicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:

WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (23-25, 18-25, 25-21, 25-23, 15-13)

WiMORE PARMA: Chakravorti 5, Dimitrov 4, Rossatti 24, Reyes 19, Sesto 10, Fall 18, Cereda (L), D.Codeluppi 1, Beltrami, Zecca (L), Ferraguti 1. N.e. Colangelo, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi

STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: G.Ghelfi, F.Ghelfi 20, Stohr 24, Dombrovski 19, R.Rustichelli 10, Scaglioni 8, Angiolini (L), Capua, Schincaglia, Canossa 3. N.e. Bellei, Caciagli. All.: Pinca-Mescoli

ARBITRI: Barbara Manzoni (Lecco)-Davide Prati (Pavia)

NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 11, errori in ricezione 6, attacchi vincenti 45%, errori in attacco 9, muri 15. Stadium Pallavolo Mirandola: s.v. 6, s.s. 16, errori in ricezione 3, a.v. 44%, errori in attacco 6, muri 9. Durata set: 29’, 26’, 23’, 29’, 21’; tot. 128’. Spettatori: 1243

PROGRAMMA TREDICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:

Domenica 18 dicembre ore 18.00

Med Store Tunit Macerata-Da Rold Logistics Belluno

Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Abba Pineto

Volley Team San Donà di Piave-Monge-Gerbaudo Savigliano

Vigilar Fano-TMB Monselice

Gamma Chimica Brugherio-Geetit Bologna ore 17.00

WiMORE Parma-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (23-25, 18-25, 25-21, 25-23, 15-13)

ErmGroup San Giustino-Moyashi Garlasco

CLASSIFICA GIRONE BIANCO:

Vigilar Fano 31; Abba Pineto 30; Monge-Gerbaudo Savigliano 27; Med Store Tunit Macerata 21; Geetit Bologna 20; Moyashi Garlasco, ErmGroup San Giustino 19; WiMORE Parma*, Da Rold Logistics Belluno 18; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 13; Gamma Chimica Brugherio 12; Volley Team San Donà di Piave 11; TMB Monselice 9; Stadium Pallavolo Mirandola* 7.

*una gara in più

 

Marco Bernardini

Responsabile Comunicazione

                                                                                            

 

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