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Basket | Regionali

Ozzano va Virtus Imola 84-78 d.1.t.s.

Le reazioni dei protagonisti

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 2 di 3

10/03/2023

Coach Marco Regazzi, quali spunti vanno sottolineati della partita di Ozzano?

 “La partita di sabato sera è stata molto intensa e molto fisica. Una partita che valeva molto e che era importante e sicuramente sentita. Si è, poi, protratta anche per un overtime, quindi è stata una vera e propria battaglia, con alti e bassi da parte di tutte e due le squadre, con momenti buoni e momenti meno buoni, con break da una parte e break dall'altra, come era giusto attendersi. Non credo che sia una sconfitta, ma una “non vittoria” da parte nostra. Loro sono stati sicuramente più bravi nel supplementare dove siamo arrivati, onestamente, senza più grandissime energie e con qualche uomo fuori per 5 falli. Il supplementare è stato una parentesi non positiva all’interno di una nostra buona prestazione soprattutto in difesa dove i miei ragazzi si sono comportati molto bene. In attacco non abbiamo avuto percentuali buone, con qualche forzatura che, comunque, in questo tipo di partite, ci sta.

Devo ringraziare tutti i ragazzi che hanno giocato dando tutto quello che avevano. Questo era un aspetto basilare per cui usciamo sicuramente a testa altissima. Purtroppo non abbiamo vinto e, probabilmente, ce lo saremmo forse anche meritati per interpretazione del match e per le variazioni tattiche che durante la partita ci hanno consentito di stare davanti soprattutto nell'ultimo quarto. Purtroppo c'è mancato il colpo finale.

Andiamo avanti, ora avremo tre settimane per recuperare tutti quelli che dobbiamo recuperare per poi buttarci in questo ultimo terzo di campionato che sarà per noi importante anche per prepararci e per dosare le nostre forze e le nostre energie nella post-season: questo è quello che ci interessa ovviamente. Affronteremo il finale di campionato con grande convinzione, grande dedizione e grande sofferenza”.

 

Gabriele Torreggiani, a Ozzano, la Virtus che ha gettato alle ortiche un successo, sprecando un buon vantaggio negli ultimi minuti di gara. Cosa non è andato?

“Ozzano è una squadra molto forte, esperta, ben allenata, che raramente perde in casa. Avrei ovviamente preferito giocarmela con Bobby in campo, ma la Virtus ha giocato la partita per vincere e credo l'avremmo meritato almeno quanto loro. Stavolta voglio dire che per la seconda volta (la prima è stata l'infrazione di 5 secondi a Tommasini sulla rimessa di Ancona) un evidente errore arbitrale è stato determinante sul risultato della partita, questo non dovrebbe accadere a questi livelli; quello di Ancona è stato un errore "tecnico" gravissimo, quello di Ozzano dovuto alla scarsa conoscenza delle dinamiche di gioco. Non è abitudine mia e della Società lamentarsi per l'arbitraggio, infatti quest'anno non l'abbiamo mai fatto, ma pretendiamo rispetto e coerenza, mi spiego meglio: durante la partita gli arbitri hanno richiamato più volte e sanzionato con tecnico Barattini per flopping indicando un certo tipo di atteggiamento su certe situazioni di gioco, poi nell'ultima decisiva azione della partita hanno cambiato il metro e questo non va bene, non mi è piaciuto. Detto ciò, loro hanno poi giocato meglio il supplementare, mettendo più energia di noi, meritando la vittoria e faccio i complimenti ai coach Loperfido e Pizzi, al ds Candini, alla squadra e allo staff per il grande campionato che stanno facendo, possono raggiungere i playoff per la promozione in serie A, che sarebbe un risultato straordinario.

Alla Virtus resta l'ennesima ottima prestazione e la consapevolezza di poter vincere con chiunque, a partire da Ancona (prossima partita) con la quale avremo recuperato energie, infortunati e acciacchi vari, ancora più motivati ricordando il torto subito all'andata.

Per chiudere lasciami ringraziare il nostro incredibile pubblico, l'armata giallonera ma anche le decine e decine di tifosi che sono arrivati a Ozzano, che si distinguono per correttezza, calore, cantando e incitando i ragazzi dall'inizio alla fine, senza mai eccedere in offese o esagerazioni. Ho già detto e ripeto che la presenza, il sostegno e lo stile del tifoso Virtussino è una delle cose che sto apprezzando di più, raramente si vede una tifoseria con queste qualità...e aggiungo un fatto personale perché ci tengo, perché sarà la prima e ultima volta che ne parlo riferito alla mia ex società...sabato è stata per me una serata "difficile" per tanti motivi e ringrazio personalmente i tifosi ma soprattutto tutta la Società e le persone con cui lavoro, davvero tutti, che nonostante ci conosciamo da pochi mesi e non da 22 anni, se ne sono accorti e mi hanno fatto sentire il loro calore e vicinanza, spiazzandomi positivamente e dimostrandosi dei veri amici. Grazie davvero perché questo non ha prezzo e mi stimola a dare ancora di più”.

Sono uscite le indicazioni in vista della prossima stagione. Cosa ne pensi?

“Sappiamo tutti oramai che dal prossimo anno ci sarà questa ennesima riforma dei campionati, tornerà la divisione della serie B, che ai miei tempi da giocatore veniva chiamata B1 e B2, in B élite e interregionale.

La prima sarà quella più importante, con soli 2 gironi da 16 squadre, si giocherà in tutta Italia, ed avrà struttura e costi più da attuale A2 che da B; la seconda vedrà 8 gironi da 12 squadre, si giocherà tra 2/3 Regioni vicine e sarà poco più dell'attuale Cgold. In entrambi i campionati non ci sarà più l'obbligo di schierare gli under ma dei criteri premianti in termini economici per chi lo farà, si potrà schierare 1 giocatore straniero comunitario, o extracomunitario ma con visto per motivi di lavoro/studio. Se verranno confermate le Indicazioni dell'ultima riunione federale, queste saranno le regole più importanti. 

Personalmente mi piace di più la formula attuale, saranno necessari maggiori risorse e l'investimento economico che le Società dovranno affrontare, si dovranno mettere a budget maggiori costi di circa il 30/40% per la B élite e di circa la metà per la B interregionale (rispetto alla Cgold attuale), in un momento storico dove, tranne qualche eccezione, le aziende che sono e restano la maggior voce di entrate, hanno ben altri problemi. Noi abbiamo iniziato un percorso molto chiaro per garantire e implementare il sostegno delle aziende al mondo Virtus: innanzitutto solidità di bilancio, conti in ordine, cercando sempre il pareggio o addirittura un leggero utile, vogliamo attrarre investimenti per realizzare alcuni progetti mirati al sostegno dei corsi giovanili essendo aperti anche a collaborazioni con chi la pensa come noi, vogliamo sostenere le Società, associazioni, enti meritevoli che aiutano persone più sfortunate di noi, vogliamo essere un luogo aperto per tutti coloro che amano il Basket.

Volgiamo lo sguardo al futuro con ottimismo e curiosità, pensando anche a idee differenti sia per la comunicazione che per il marketing. Il basket vecchia maniera non esiste più...parliamo di riforma dei campionati, ma dobbiamo anche pensare alla riforma del lavoro sportivo, allo svincolo giovanile, sono tanti i cambiamenti in atto e per questo serve rinnovarsi e creare sinergie. Approfitto per dire ad aziende e imprenditori o chiunque sia interessato ad investire e a essere parte attiva di un percorso che a Imola potrebbe essere epocale, insieme alla Virtus, è il benvenuto e se mi contatta sarò felice di parlargliene.No perditempo”.

 

Mauro Zappi, la Virtus ha gettato alle ortiche una vittoria nel derby che avrebbe potuto svoltare la stagione giallonera. Occasione mancata, ma si son visti parecchi aspetti positivi?

“Non parlerei tanto di occasione mancata. Siamo andati ad Ozzano a fare la partita su un campo difficile e contro una squadra di grande talento. Venivamo dall’ennesima settimana complessa e abbiamo dovuto gestire ancora una volta infortuni, assenze e spremere giocatori oltre i minuti reali che avevano nelle gambe. La squadra ha dimostrato per l’ennesima volta di essere compatta e di essere in grado di competere con chiunque. Senza una fischiata finale che è sotto gli occhi di tutti saremmo qui a celebrare una vittoria di prestigio e due punti in più in classifica. i ragazzi si meritano i complimenti e abbiamo detto loro che non è una partita persa. Gli aspetti positivi sono tanti e ci devono dare la forza per il finale di stagione”. 

New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola 84-78 d.1.t.s.

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

06/03/2023

New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola   84-78 d.1.t.s.

Photo Giuseppe Di Gioia - Virtus Imola

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Occasione sprecata , vince Ozzano

Serie B – 7^ giornata ritorno

New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola   84-78 d.1.t.s.

(parziali: 18-16 / 33-27 / 44-44 / 66-66)

Ozzano: Bonfiglio 8, Folli 2, Salsini ne, Buscaroli, Barattini 24, Chiappelli 16, Galletti ne, Lasagni 9, Balducci 8, Felici 4, Klyuchnyk 13, Carpani ne. All: Loperfido

Virtus Imola: Galassi 25, Carta 3, Tommasini 8, Aglio 16, Morara 10, Magagnoli 10, Vigori, Neri ne, Milovanovic 4, Soliani 4, Ronca ne, Alberti ne. All: Regazzi

Arbitri: Doronin di Perugia e Ricci di Perugia

 

Perdere in questo modo un derby tanto sentito, inutile negarlo, fa male, molto male. Dopo aver gettato alle ortiche ben 8 punti di vantaggio (64-56) a 4 minuti dalla sirena finale, la Virtus si ritrova in sofferenza all’overtime, dove trova una Sinermatic più vivace e precisa al tiro. 

Nel mezzo, però, a 6 secondi dal 40esimo minuto il momento topico che decide, di fatto, la contesa: Luca Galassi penetra in area tagliando da sinistra verso il canestro per poi schiacciare l’assist perfetto per Vigori (che segna, tra l’altro). Ma al momento del passaggio viene “tamponato” da Bonfiglio che poi crolla a terra provocando la fischiata a proprio favore, per il fallo in attacco del play imolese. Inutili le vibranti proteste di tutto il popolo giallonero al PalaReggiani) che poi soffre nell’ultima azione (dopo il timeout) degli avversari, ma la tripla da lontanissimo sulla sirena dell’ex Barattini si schianta sul ferro. Tutti all’overtime e 2 punti, poi, a Ozzano.

Brucia il ko, sia per la fischiata più che dubbia su Galassi, sia per il vantaggio sprecato negli ultimi 4 minuti, ma anche perchè i gialloneri giocano sotto media nelle statistiche dei primi 2 quarti, regalando tanto agli avversari. Brucia perchè i risultati dagli altri campi del giorno dopo spingono la Virtus al 9° posto insieme a Senigallia. Brucia perchè coach Regazzi deve correre ancora una volta in stagione ai ripari per rimediare all’assenza dell’ultimo secondo di Mladenov.

Qualche aspetto positivo, comunque, il derby di Ozzano lo registra. Innanzitutto la risposta esemplare dell’Armata Giallonera e dei tanti, tantissimi tifosi imolesi (oltre 200) che alzano la temperatura e la bolgia del PalaReggiani, cantando e sostenendo i propri ragazzi per 45 minuti ininterrotti. Uscendo, tra l’altro, ampiamente vincitori per il miglior tifo della serata. Poi, la prestazione offensiva di Luca Galassi che si ferma a quota 25, con l’ultima penetrazione a fil di sirena, con tanto di libero aggiuntivo, con 39’ in campo di grande qualità, velocità e carica agonistica, con 5/9 da 2 punti, 2/6 da 3 e 9/10 ai liberi, 6 rimbalzi e 3 assist. Per il “folletto di Noale” difficile solo l’inizio di partita per via della grande pressione e la difesa asfissiante degli avversari diretti. Non va sottovalutata anche la reazione ai primi 2 quarti in cui la Virtus ha sempre inseguito anche se con svantaggi mai in doppia cifra, tant’è che il massimo vantaggio ozzanese si registra a pochi istanti dalla fine sul +9 (75-84). Da applausi anche i diversi strappi nel punteggio con cui i gialloneri hanno ricucito dapprima il gap e allungato poi fino al massimo vantaggio 64-56 a 4’ dal 40’. Bene Vigori al debutto in canotta giallonera, anche se non segna alcun punto, ma era importante cominciare a “prendere le misure” ai propri compagni in campo. E se l’arbitro non fosse caduto nell’abbaglio a 6 secondi dalla fine, il pivot imolese avrebbe pure realizzato il canestro della vittoria. Bene Marco Morara che trova coraggio sul pitturato, mostrandosi uno dei pochi imolesi capaci di attaccare il ferro contro il muro fisico e potente composto da Klyuchnyk e l’ex Chiappelli. Magagnoli e Aglio mostrano i muscoli coprendo parecchio campo nei 35’ e 41’ (rispettivamente) in cui sono stati chiamati in causa, risultando tra i più positivi degli ospiti. Tommasini si è ripreso dagli ultimi problemi muscolari ed è costretto agli extra per le poche rotazioni disponibili tra gli esterni: alcuni errori sono compensati da una prestazione solida in regia ed una tripla pesante nel finale. Buona la prestazione dei giovani Carta e Soliani che giocano a testa alta in un ambiente caldissimo. Bene anche Milovanovic, anche se è durissimo il confronto con il già citato “muro” ozzanese sotto alle plance. 

Tra gli avversari è stratosferico Marco Barattini, ex di turno che manda in tilt spesso (soprattutto nel primo tempo) la difesa ospite: il play bolognese è praticamente infallibile dalla media distanza (4/4 da 2 punti) e dalla lunetta (10/10), macchiando poi le sue statistiche con il 2/7 dall’arco. Per lui anche 2 rimbalzi e 3 assist. In una serata non memorabile di capitan Folli (autore, comunque, di un canestro pazzesco a metà partita), si fanno notare i due lunghi Klyuchnyk e Chiappelli (29 punti complessivi) e la coppia di esterni formata dall’esperto Bonfiglio e dal giovane Balducci.

 

La partita vede Ozzano partire certamente meglio con un costante vantaggio e con un break 9-0 in apertura dopo il cesto di Aglio (2-9). La tripla del capitano imolese è replicata immediatamente da quella di Barattini e a metà del 1° quarto Ozzano è avanti 7-14. Nel frattempo fa il suo esordio in giallonero Vigori che va a far sportellate sotto al ferro con Klyuchnyk. Sono due belle giocate di Morara e Galassi a rimettere in carreggiata la Virtus sul 14-16 ad un giro di lancette dalla prima pausa breve.

Quando riprende il gioco i padroni di casa partono forte con i liberi di Felici e Balducci e la penetrazione di Chiappelli (8 punti al 13’ di gioco) che spediscono sul +8 Ozzano (24-16). Verso metà frazione Barattini penetra e segna il 19-26, ma Magagnoli imita Aglio segnando la tripla che fa rialzare la testa agli ospiti (22-26 quando mancano circa 3 minuti all’intervallo). Subito dopo Milovanovic stoppa Chiappelli e nell’azione successiva segna il 24-26. L’ultimo minuto del primo tempo, però, si colora di biancorosso con la tripla di Chiappelli ed i liberi di Barattini. L’1/2 di Magagnoli porta le squadre negli spogliatoi sul 27-33.

Avvio fulminante della Virtus alla ripresa del gioco, con la tripla dalla destra di Galassi che vale il 36-36 al 3’30”. Da qui inizia un’altra partita, totalmente in equilibrio fino all’overtime. Al 4’30” il libero di Galassi firmano il primo vantaggio ospite dopo il 2-0 iniziale (37-36). Folli segna un cesto straordinario in acrobazia, ma quello resterà l’unico spunto offensivo del massese che subito dopo subisce la stoppata di Vigori. A 2’ dalla seconda pausa breve Barattini firma 5 punti filati con una tripla ed una penetrazione per il 37-43 ozzanese. Imola reagisce con un buon movimento di Soliani, il libero di Morara (che poi inanella il 3° fallo personale), il tap-in di Aglio e la penetrazione di Galassi a pochi istanti dalla sirena. Ci si presenta agli ultimi 10 minuti di tempo regolamentare in perfetta parità a quota 44.

Nei primi 90 secondi tirano e segnano dall’arco Soliani e Galassi: il giovane reggiano tocca la riga dall’angolo sinistro, mentre Galassi si alza al tiro dagli 8 metri bruciando la retina per il 49-44. La tripla di Morara firma il 54-50 al 3’30”, quindi Tommasini e Bonfiglio illuminano la scena con due cesti di pura qualità (56-55). A 5’ dalla sirena Folli esce di scena con un 5° fallo parecchio discutibile, trattandosi di un contatto schiena contro schiena con Vigori sotto canestro. Il capitano non polemizza e lascia il campo, Chiappelli invece viene sanzionato con il tecnico. Nell’azione successiva Morara segna il 59-55, ma pure l’ala imolese deve lasciare il campo per 5 falli subito: per quanto fosse discutibile il fallo precedente di Folli, tanto lo è quello di Morara su Klyuchnyk, con il petto contro petto sotto canestro. Anche in questo caso, a nulla valgono le proteste imolesi. La Virtus, però, ha una buona reazione che la porta ad affondare con il massimo vantaggio della serata sul 64-56 (tripla di Tommasini e liberi di Galassi) a 4’ dalla sirena. Nel frattempo i tifosi ospiti aumentano l’intensità dei cori e degli applausi, trascinando la squadra. Sul più bello, però, Ozzano riprende l’inerzia del match con la tripla di Lasagni, il cesto (con libero aggiuntivo) di Klyuchnyk. Barattini prima incassa il tecnico per “flopping” (Aglio realizza dalla lunetta il 65-62), quindi inventa una penetrazione da capogiro per il nuovo -1. Sul cronometro mancano ancora 100 secondi alla sirena e l’atmosfera al PalaReggiani è elettrizzante. Magagnoli sbaglia il sottomano, Chiappelli segna il sorpasso, Bonfiglio commette fallo su Tommasini che dalla lunetta impatta 66-66. A 35” Tommasini si vede respingere dal ferro la tripla che poteva essere decisiva; a 19” dalla sirena Bonfiglio lo imita dall’altra parte, quindi Galassi per l’azione fondamentale interrotta dal fischio già ampiamente descritto in apertura. Il 66-66 non cambia l’esito del match che si trascina all’overtime.

Nelle prime battute dell’extratime Carta segna dalla lunetta, mentre Chiappelli infila la tripla dall’altra parte, imitato da Lasagni al 1’30” che poi si lascia andare ad un’eccessiva (ed inappropriata) esultanza nei confronti dei tifosi ospiti. E’ il 67-72 che segna inevitabilmente il match. Anche Vigori deve lasciare il campo per il 5° fallo e per la Virtus la strada diventa una salita troppo ardua, perchè il tempo stringe e lo svantaggio non diminuisce. A metà overtime la tripla di Bonfiglio gela completamente la Virtus che saluta la vittoria (75-67). Galassi prova a resistere segnando sotto canestro, poi dalla lunetta il 71-75 a poco più di 1 minuto dalla fine. Klyuchnyk segna da sotto, Barattini non sbaglia in lunetta, Tommasini segna col tap-in sul tiro di Galassi: a 40” dalla sirena Ozzano è avanti 73-79. Il finale di gara vede la luce di Barattini che è un vero fattore per i suoi con altri liberi, quindi Klyuchnyk dalla linea della carità trova il massimo vantaggio di serata per Ozzano (75-84), poi la gara si chiude sull’exploit offensivo di Galassi (cesto più aggiuntivo). Finisce 78-84 con i locali che possono festeggiare a lungo, seppur senza la presenza del tifo organizzato, uscito di scena (inspiegabilmente) prima del finale di gara.

 

Il direttore generale della Virtus Imola Gabriele Torreggiani torna per la prima volta al PalaReggiani da avversario dei New Flying Balls Ozzano ed appare visibilmente emozionato nel ritrovare il “suo” palazzo che lo ha visto terminare la carriera da giocatore ed intraprendere quella del brillante dirigente sportivo: 

“Ozzano è una squadra molto forte, esperta, ben allenata, che raramente perde in casa. Avrei ovviamente preferito giocarmela con Bobby in campo, ma la Virtus ha giocato la partita per vincere e credo l'avremmo meritato almeno quanto loro. Stavolta voglio dire che per la seconda volta (la prima è stata l'infrazione di 5 secondi a Tommasini sulla rimessa di Ancona) un evidente errore arbitrale è stato determinante sul risultato della partita, questo non dovrebbe accadere a questi livelli; quello di Ancona è stato un errore "tecnico" gravissimo, quello di Ozzano dovuto alla scarsa conoscenza delle dinamiche di gioco. Non è abitudine mia e della Società lamentarsi per l'arbitraggio, infatti quest'anno non l'abbiamo mai fatto, ma pretendiamo rispetto e coerenza, mi spiego meglio: durante la partita gli arbitri hanno richiamato più volte e sanzionato con il tecnico Barattini per “flopping” indicando un certo tipo di atteggiamento su certe situazioni di gioco, poi nell'ultima e decisiva azione della partita hanno cambiato il metro e questo non va bene, non mi è piaciuto. Detto ciò, loro hanno poi giocato meglio il supplementare, mettendo più energia di noi, meritando la vittoria e faccio i complimenti ai coach Loperfido e Pizzi, al ds Candini, alla squadra e allo staff per il grande campionato che stanno facendo, possono raggiungere i playoff per la promozione in serie A, che sarebbe un risultato straordinario. Alla Virtus resta l'ennesima ottima prestazione e la consapevolezza di poter vincere con chiunque, a partire da Ancona (prossima partita) con la quale avremo recuperato energie, infortunati e acciacchi vari, ancora più motivati ricordando il torto subito all'andata. Per chiudere voglio ringraziare il nostro incredibile pubblico, l'Armata Giallonera ma anche le decine e decine di tifosi che sono arrivati a Ozzano, che si distinguono per correttezza, calore, cantando e incitando i ragazzi dall'inizio alla fine, senza mai eccedere in offese o esagerazioni. Ho già detto e ripeto che la presenza, il sostegno e lo stile del tifoso Virtussino è una delle cose che sto apprezzando di più, raramente si vede una tifoseria con queste qualità. E aggiungo un fatto personale perché ci tengo (e sarà la prima e ultima volta che ne parlo riferito alla mia ex Società): sabato è stata per me una serata "difficile" per tanti motivi e ringrazio personalmente i tifosi ma soprattutto tutta la Società e le persone con cui lavoro, davvero tutti, che nonostante ci conosciamo da pochi mesi e non da 22 anni, se ne sono accorti e mi hanno fatto sentire il loro calore e vicinanza, spiazzandomi positivamente e dimostrandosi dei veri amici. Grazie davvero perché questo non ha prezzo e mi stimola a dare ancora di più”.

 

Ora per la Virtus Imola due weekend senza partite ufficiali da affrontare, per via delle finali di Coppa Italia e per il turno di riposo causato dal ritiro di Firenze. Niente gita agli Uffizi, quindi, per la Virtus Imola che tornerà in campo al PalaRuggi domenica 26 marzo per sfidare Ancona (che all’andata si impose sul +2 con un tiro quasi da metà campo allo scadere).

 

 

Serie B – 7^ giornata ritorno

Ozzano-Virtus Imola 84-78 d.1 t.s.

Matelica-Senigallia 63-68

A.Costa Imola-Faenza 62-67

Jesi-Tigers Romagna 75-73

S.Miniato-Ancona 78-79

Rieti-Empoli 75-66

Piacenza-Fabriano 83-61

Riposa: Fiorenzuola

 

Classifica:

Rieti 40, Faenza 34, Fabriano 30, Piacenza 24, Ozzano, Fiorenzuola, Jesi e Ancona 22, Virtus Imola e Senigallia 20, A.Costa 18, S.Miniato 12, Matelica 10, Empoli 8, Tigers Romagna 4.

 

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

           

New Flying Balls Sinermatic Ozzano vs Virtus Imola 84 – 76 DTS

Di Marco Rivola

Pagina 1 di 1

05/03/2023

New Flying Balls Sinermatic Ozzano  vs Virtus Imola 84 – 76 DTS

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Un altro overtime che sorride, il Derby si tinge di biancorosso

New Flying Balls Sinermatic Ozzano  vs Virtus Imola 84 – 76 DTS

 

Parziali: 18-16; 33-27; 44-44; 66-66

OZZANO: Carpani ne, Folli 2, Salsini ne, Felici 4, Galletti ne, Balducci 8, Klyuchnyk 13, Chiappelli 16, Barattini 24, Bonfiglio 8, Buscaroli, Lasagni 9 – All. Loperfido; Vice Pizzi

IMOLA: Galassi 25, Carta 1, Tommasini 8, Aglio 16, Morara 10, Magagnoli 10, Vigori, Soliani 4, Neri ne, Milovanovic 4, Alberti ne, Ronca ne – All. Regazzi; Vice Zappi

Arbitri: Doronin (PG) – Ricci (PG)

Note: Spettatori 800 circa; usciti per falli Folli (Ozzano) al 35’. Morara (Imola) al 36’e Vigori (Imola) al 42’; falli tecnici a Chiappelli al 35’ e Barattini al 38’ per Ozzano

La Sinermatic Ozzano lotta, rimonta e batte 84 a 76 una tenace Virtus Imola dopo un tempo supplementare e conquista due punti di enorme importanza per la propria classifica. Per i Flying Balls arriva la terza vittoria all’overtime della stagione, dopo quella di Matelica e in casa contro Senigallia, e davanti ad un pala Arti Grafiche Reggiani gremito si lanciano nella parte sinistra della classifica.

Avvio faticoso per la Sinermatic, che dopo lo 0-2 iniziale firmato Aglio, ci impiega oltre 2 minuti per trovare la via del canestro. Ozzano prende poi il comando del gioco (9-2 grazie ai canestri di Klyuchnyk e Barattini), e mantiene il vantaggio fino alla prima sirena sul 18-16.

Nel secondo periodo i New Flying Balls, spinti dai canestri di Chiappelli e dai liberi di Balducci, allungano  fino al +8 (24-16 al 13’); poi si assiste ad un rientro da parte degli ospiti (26-24 al 17’) trascinati da Magagnoli. Il finale di quarto vede sempre Ozzano comandare grazie ad una buona difesa; biancorossi che però non riescono mai a dare strappi importanti, anche perché la Virtus è costantemente in partita; si va all’intervallo lungo sul 33-27 NFB.

Nella terza frazione Lasagni regala subito il +7 ai suoi (36-29), ma la risposta imolese non tarda e spinti da un super Galassi la Virtus piazza un parziale di 0-8 che vale il sorpasso giallonero (36-37).  La replica ozzanese non tarda e con Folli e Barattini Ozzano trova il nuovo +6 (43-37 al 28’); nel finale di quarto un ispiratissimo Aglio permette ai gialloneri di ricucire il gap e chiudere il quarto in perfetta parità a quota 44.

In avvio di ultima frazione la Virtus fa la voce grossa con Soliani e Galassi (44-49), Ozzano trova la pronta risposta con uno scatenato Balducci (50-49 al 32’30”). Morara e poi Tommasini regalano il nuovo +4 agli ospiti ma Bonfiglio non ci sta e riporta Ozzano sul -1 (55-56) al minuto 34. Dopo diversi botta e risposta, Tommasini prima e Galassi poi spingono Imola sul massimo vantaggio di serata al minuto 36 (56-64); gli ozzanesi si rifugiano nel time out e nei due minuti successivi con i canestri di Klyuchnyk, Chiappelli e Barattini e una difesa arcigna, costruiscono un parziale di 10-1 infiammando il pubblico di casa e trovano a 80 secondi dalla sirena il sorpasso (66-65). Tommasini dalla lunetta fa 1 su 2 e impatta il match a quota 66; nell’azione successiva errore al tiro di Bonfiglio e l’ultimo possesso del match è di Imola, che però sfonda con Galassi. Ozzano ha sei secondi per costruire il tiro della vittoria ma sulla sirena la bomba di Barattini si infrange sul ferro portando il match all’overtime.

Il supplementare è inaugurato da un libero di Carta (66-67) ma la Sinermatic è “on fire” e in due giri di lancette realizza tre bombe consecutive con Chiappelli, Lasagni e Bonfiglio che, oltre a mandare in visibilio il folto pubblico locale, regala ai padroni di casa un clamoroso +8 (75-67). Imola nella parte finale dell’overtime ci prova, sempre grazie ad un monumentale Galassi, e rientra fino al -4; ma dall’altra parte c’è Barattini in serata di grazia che dalla lunetta non sbaglia un colpo e permette alla Sinermatic di mantenere due possessi di vantaggio portare a casa un successo incredibile. Alla sirena finale è 84-76 Ozzano.

 

 

Marco Rivola

Area Comunicazione Sinermatic Ozzano

Prepartita New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

03/03/2023

Prepartita New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola

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Obiettivo : espugnare Ozzano

Serie B – 7^ giornata ritorno

New Flying Balls Sinermatic Ozzano - Virtus Imola

Sabato 4 marzo 2023, ore 20,30

PalaReggiani, viale 2 giugno, 3 – Ozzano (Bo)

Arbitri: Vladislav Doronin di Perugia e Luca Ricci di Perugia

Trovare le motivazioni per affrontare i New Flying Balls è un’operazione tendenzialmente facile per tutto l’ambiente

della Virtus Imola, dai giocatori allo staff tecnico, dalla Società ai tifosi.

Quel sapore di storia rende ancora più sostanziosa l’attesa per un match che, a questo punto della stagione, tra

l’altro, rappresenta un bivio per i gialloneri: 20 punti a testa, il 6° posto condiviso insieme a Jesi e Ancona, il 4° posto

a sole 2 lunghezze. Insomma, la classifica parla chiaro: un successo in viale 2 giugno varrebbe oro, per entrambe le

formazioni.

Mentre i gialloneri si presentano con la novità Alessandro Vigori a disposizione, coach Loperfido può contare sul

nuovo acquisto Manuel Carpani, guardia classe 2001, proveniente da un ottimo avvio di stagione a Castel Guelfo in

C Gold, dove viaggiava a 16 punti di media. 

Un roster quello dei New Flying che vanta giocatori di altissima caratura sparsi in ogni ruolo, a cominciare da capitan

Folli ottimo interprete che può ricoprire senza difficoltà 4 ruoli, Barattini e Bonfiglio in cabina di regia, le guardie

Lasagni e Buscaroli, ovvero l’esperienza da una parte e la freschezza della gioventù dall’altra, i colossi Chiappelli e

Klyuchnyk a proteggere e ad attaccare il ferro, con il giovane Felici pronto a subentrare sul pitturato.

Per i gialloneri, tra l’altro, c’è quantomeno da difendere il +16 conquistato nella gara d’andata in un PalaRuggi

particolarmente pieno di tifosi ed appassionati: fu un 88-72 figlio di un secondo tempo eccellente di Aglio e compagni

la cui prestazione aumentò di livello col passare dei minuti. Fu una sfida eccezionale tra i due migliori playmaker visti

in giallonero negli ultimi anni (insieme, ovviamente, a Seskus), ovvero Galassi e Barattini che chiusero il derby

rispettivamente a 19 e 22 punti realizzati. Fu il derby in cui Mladenov si esaltò tecnicamente con cesti di puro talento.

Fu il derby che si tinse inequivocabilmente di giallonero alla sirena finale.

E’ la sfida del girone con il maggior numero di ex di turno in campo, da una parte e dall’altra: tra i gialloneri

Francesco Magagnoli e Marco Morara, con Gabriele Torreggiani , oggi direttore generale della Virtus Imola, ma con

una ventennale storia in maglia New Flying Balls Ozzano; i l pivot Gioacchino Chiappelli, in giallonero nel 2015/2016,

il play bolognese Marco Barattini, alla Virtus nel biennio 2019-21 e il capitano di Ozzano Matteo Folli, da molti

ritenuto uno dei più grandi rimpianti della storia recente della Virtus Imola in cui militò poco tempo nelle giovanili

E’ un derby “in famiglia” quello che vivranno anche alcuni addetti ai lavori, a partire da Massimo Galliera della

DvdVideoService, responsabile del servizio video streaming di entrambe le formazioni, con lo straordinario Alberto

Cernera al microfono come telecronista principale sia della Virtus che di Ozzano.

E’ una sfida sentita, anzi sentitissima anche tra i tifosi, con l’Armata Giallonera da una parte e il gruppo Skid dall’altra

che, all’andata diedero vita (a parte pochissime eccezioni ospiti) ad un vero spettacolo nello spettacolo.

Si gioca eccezionalmente di sabato. Palla a due alle ore 20,30.

Così all’andata:

Serie B – 7^ giornata andata

VIRTUS IMOLA - SINERMATIC OZZANO 88-72

(parziali: 20-24 / 23-17 / 19-18)

Virtus Imola: Mladenov 17, Galassi 19, Carta 7, Tommasini 8, Aglio 15, Morara 7, Magagnoli 9, Pellegrini, Soliani 2,

Neri, Milovanovic 4. All: Regazzi

Ozzano: Folli 14, Salsini ne, Radovanovic ne, Felici, Galletti ne, Balducci, Klyuchnyk 17, Chiappelli 6, Barattini 22,

Bonfiglio 2, Buscaroli 5, Lasagni 6. All: Loperfido

Arbitri: Giunta di Ragusa (Rg) e De Giorgio di Giarre (Ct)

I nostri avversari:

  # Carpani Manuel Guardia 2001

  6 Folli Matteo Guardia 1996

  8 Salsini Filippo Guardia 2003

10 Radovanovic Aleksa Ala 2004

13 Felici Tommaso Pivot 2001

14 Galletti Riccardo Ala 2003

17 Balducci Carlo Guardia 2002

18 Klyuchnyk Dimitri Pivot 1991

19 Chiappelli Gioacchino Ala 1991

24 Barattini Marco Play 2000

32 Bonfiglio Simone Play 1988

35 Buscaroli Francesco Guardia 2001

85 Lasagni Simone Guardia 1994

All: Loperfido Giuliano

Serie B – 7^ giornata ritorno

Ozzano-Virtus Imola

Matelica-Senigallia

A.Costa Imola-Faenza

Jesi-Tigers Romagna

S.Miniato-Ancona

Rieti-Empoli

Piacenza-Fabriano

Classifica:

Rieti 38, Faenza 32, Fabriano 30, Fiorenzuola e Piacenza 22, Virtus Imola , Jesi, Ancona e Ozzano 20, Senigallia e

A.Costa 18, S.Miniato 12, Matelica 10, Empoli 8, Tigers Romagna 4.

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

 

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