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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia - Igor Gorgonzola Novara 1 - 3

Di M. Novella Ferri

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02/04/2023

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia - Igor Gorgonzola Novara 1 - 3

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Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia - Igor Gorgonzola Novara 1 - 3

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: D’Odorico 6, Aleksic 9, Hancock 5, Kosheleva 17, Mancini 4, Drews 17, Sirressi (L), Papa 4, Lázaro, Piani , Furlan ne, Barbero 1, Berti ne, Cesarini (L). All.: Mafrici.  

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni 2, Carcaces 15, Danesi 11, Karakurt 20, Bosetti 11, Chirichella 7, Fersin (L), Varela (L) , Bresciani ne, Giovannini 1,  Adams 2, Bonifacio ne, Ituma, Canton ne .  All.: Lavarini

Arbitri: Canessa, Saltalippi.

Parziali: 25-16(22’); 21-25(27‘); 20-25(28’); 21—25 (31‘)

Spettatori: 928

MVP: Battistoni

CRONACA

Il miglior set della stagione giocato dalla Megabox non basta per battere Novara, che al PalaCarneroli passa 1-3, davanti a un pubblico entusiasta, che ha affollato l’impianto come non era mai successo in questa stagione. Merito anche della campagna ‘Ricicliamo, non consumiamo’ condotta dalle Tigri e sostenuta da Cartiere del Polesine, che si è concretizzata anche con una raccolta fondi destinati alle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria.

Primo set con le Tigri sempre avanti. Un primo tempo di Aleksic scava il primo e decisivo break (9-5), che costringe Lavarini a fermare il gioco. Il coach di Novara prova a cambiare le carte in campo, ma non trova continuità in attacco (solo il 42% di precisione). Al contrario, le mani di Hancock trovano puntualmente Kosheleva, Drews e D’Odorico. Tocca però a Barbero, entrata al posto della capitana, mettere la firma sul parziale: la prima battuta mette in crisi la difesa Igor e D’Odorico fa punto, la seconda è l’ace del 25-16.

Cambio di campo a formazioni invariate e si va avanti punto a punto fino al mini break di Novara (6-9), che costringe Mafrici a fermare il gioco. Le piemontesi mantengono la distanza: la Megabox si avvicina fino al 13-15, con Mancini che ferma un attacco ospite. Carcaces rientra e un ace di Karakurt costringe Mafrici a fermare di nuovo il gioco (14-17). Novara resta avanti (19-23 con un muro di Danesi) e Carcaces chiude sul 21-25.

Novara prende fiducia e comanda anche nel terzo parziale: 6-10, dopo un attacco dalla seconda linea di Carcaces. Mafrici mette Papa per D’Odorico e poco dopo cambia la diagonale: Lázaro-Piani per Hancock -Drews. Karakurt tiene avanti Novara (14-22), ma la Megabox c’è e accorcia con un muro di Mancini e un pallonetto di Papa (17-22). Aleksic annulla un set point (20-24), ma è ancora Caceres ad essere decisiva (20-25).

Papa confermata in campo a Vallefoglia nel quarto parziale, ma sul 3-5 Bosetti esce per una distorsione senza più rientrare in campo. Il servizio di Carcaces non permette il cambio palla (9-13): la ex Megabox è ben innescata da Battistoni (MVP della partita)  supportata dal servizio di Karakurt portano Novara sul 11-18. La Megabox cerca di restare aggrappata al match (21-24). Tocca a Karakurt a chiudere set e partita (21-25).

 

Area Comunicazione e Stampa

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia

M. Novella Ferri

 

Megabox Ondulati Vallefoglia , che spettacolo dentro e fuori dal campo!

Di M. Novella Ferri

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02/04/2023

Megabox Ondulati Vallefoglia , che spettacolo dentro e fuori dal campo!

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Megabox Ondulati Vallefoglia , che spettacolo dentro e fuori dal campo!

Novara vince, con la regista fanese Battistoni MVP

Erano oltre mille gli spettatori che, sabato sera, hanno tifato per la Megabox: un pubblico entusiasta e che, nonostante l’1-3 finale con Novara, ha applaudito le Tigri al termine della partita e fatto festa con loro. Una bella immagine per il volley femminile, anche per il messaggio sulla sostenibilità che la squadra ha lanciato attraverso le telecamere di Rai Sport HD a conclusione di una due giorni intensa, durante la quale sport e vita quotidiana si sono intrecciate, perché – come sottolinea il presidente Ivano Angeli – “la squadra, come l’azienda, non è un semplice progetto di vita, ma un progetto di vita sociale e di conseguenza dev’essere attore protagonista dei cambiamenti”. “Ringrazio i nostri tifosi, Cartiere del Polesine e tutti i nostri partner – aggiunge il numero uno – soprattutto per i valori che hanno trasmesso sul palcoscenico nazionale”.

Sul fronte più propriamente sportivo, con Novara le Tigri erano partite alla grande, giocando un primo set di altissimo livello: “Siamo stati molto attenti e ordinati in tutti i fondamentali – dice coach Mafrici -, in particolar modo nella scelta dei colpi di attacco (con una precisione del 72%, ndr.) e nel fondamentale della ricezione, dove abbiamo limitato al minimo gli errori diretti contro una squadra che ha degli ottimi battitori”. Novara è stata decisamente più aggressiva nel secondo set e Vallefoglia ha perso un po’ di continuità nel cambio palla. “Anche in contrattacco non sempre siamo stati precisissimi – aggiunge l’allenatore biancoverde -. Abbiamo forzato delle situazioni che potevamo gestire meglio dal punto di vista tattico, senza regalare il punto diverso all'avversario”. Nel terzo e quarto set, infine, la qualità dell’attacco è stata altalenante e Novara, specie nelle parti centrali dei due parziali, ha accumulato un vantaggio che - pur lottando fino alla fine – è stato difficile da colmare”.

Un calo che ha permesso alla fanese Ilaria Battistoni, regista di Novara, di affidare con una certa continuità il terzo tocco a Karakurt (19 punti, uno in più di Kosheleva e Drews) e Carcaces, che l’anno scorso erano state determinanti per accompagnare Vallefoglia alla salvezza anticipata. “Soprattutto Kenia – fa notare a freddo Mafrici -, dopo un avvio un po’ in sordina, è salita sugli scudi, ha preso la squadra in mano ed è diventata incontenibile in attacco”.

 

 

Area Comunicazione e Stampa

Megabox Ondulati Vallefoglia

M. Novella Ferri

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