REAL FAENZA - RENO 0 – 3 più forti di tutto

Fondamentale vittoria dei ragazzi del Reno in casa del Real Faenza ottenuto con forza e determinazione nonostante le numerose assenze iniziali che hanno comportato un nuovo cambio d’assetto tattico, un campo pieno di buche e da un arbitraggio che ha permesso di tutto.
Campo come si diceva pieno di buche che ha reso notevolmente difficile il classico gioco palla a terra del Reno, dato che ogni rimbalzo aveva una direzione d’uscita a sorpresa. Nonostante questo i nostrI ragazzi prendono in fretta le misure dell’avversario e grazie a una difesa che non concede un solo pallone giocabile al centravanti capocannoniere del campionato e a un centrocampo che sviluppa sempre bene il gioco sia sulle fasce che con cambi di campo, già al quarto d’ora è in vantaggio con Sbrighi. Verso la mezz’ora il primo episodio importante, su un contropiede il n°10 entra in area e anche se il portiere steso a terra ha già tra le mani il pallone, allunga il piede colpendolo sulla fronte e causandogli una ferita che ha richiesto 3 minuti di interruzione del gioco. Giallo molto arancione per il centravanti per cui si presume l’involontarietà (anche se secondo me poteva evitare di allungare il piede) altrimenti il rosso sarebbe stato sacrosanto. Per il resto del primo tempo il Reno cerca di creare gioco e occasioni e se ne contano un paio, due colpi di testa sotto porta su calci d’angolo che vanno fuori bersaglio di poco, e una palla in profondità per Sbrighi che dal limite cerca di scavalcare il portiere in uscita ma angola troppo il tiro e la palla va fuori.
Il secondo tempo riparte con lo stesso canovaccio e al 6° il secondo fattaccio che poi fa perdere il controllo della partita all’arbitro. Protagonista di nuovo il n°10 già ammonito che sulla linea di fondo (a pochi metri da me) va in anticipo su Felloni, ma per proteggere palla sbraccia notevolmente all’indietro colpendo in pieno volto il nostro ragazzo, arbitro (sempre lontanissimo dall’azione) che non ferma neanche il gioco e siamo noi a dover buttare fuori la palla tra le proteste veementi di tutti, soprattutto del nostro capitano (l’altro centrale di difesa) che è tutta la partita che si lamenta degli schiaffoni presi da quel giocatore. Nonostante il naso sanguinante e visibilmente storto di Felloni, costretto a uscire e recarsi in Ospedale per una sospetta (poi accertata) frattura al naso, non vengono di nuovo presi provvedimenti. Pur sostenendo l’involontarietà del gesto per non dare il rosso diretto, il secondo giallo dovrebbe essere una mera formalità, ma non in questo caso. Il mister del Reno si deve nuovamente inventare un centrale e dopo essere partito con Selva (interno di centrocampo) al fianco di Felloni, si inventa Mariani (l’altro interno) centrale al suo fianco.
Al 25° rapido contropiede di Selva che anticipando per l’ennesima volta il 10, porta palla fino al cerchio di centrocampo poi apre sulla fascia per Sbrighi che appena entrato in area viene platealmente atterrato con un sgambetto: rigore? Per l’arbitro (sempre lontano) è fallo dal limite… salvo poi accorgersi avvicinandosi che Sbrighi (bravo a restare fermo steso a braccia aperte) si trova mezzo metro dentro l’area e cambia quindi idea fischiando il rigore di Selva che porta al 2 – 0 del Reno. Partita in ghiaccio? Manco a dirlo perchè non si arriva neanche a centrocampo che c’è un altro episodio abbastanza ridicolo e assurdo. Uno dei nostri ragazzi, reo di tornare a centrocampo troppo lentamente, viene platealmente spintonato a terra da un avversario, quindi si accende una mezza rissa con l’arbitro che ne fa un'altra delle sue, prima ammonisce il ragazzo del Real Faenza, poi espelle tra la sorpresa generale il nostro ragazzo ancora a terra... decisamente ormai sfasato, tant’è che all’ennesimo volo a terra di un nostro ragazzo prima di una punizione, perde le staffe urlando a tutti di smetterla altrimenti sospende la partita… una roba assurda e incomprensibile… Poi ciliegina sulla torta, forse per ripicca, ammonisce il nostro capitano (in diffida) reo di essersi nuovamente lamentato per una mancata ammonizione dopo aver subito l’ennesimo calcio da dietro nei pressi del calcio d’angolo… Non è mia abitudine parlare mai di arbitri o episodi, non l’ho mai fatto quest’anno pur avendo subito parecchi torti (almeno dal nostro punto di vista) ma quanto successo è stato surreale e unidirezionale…
Nonostante l’inferiorità numerica però non c’è partita e c’è tempo per il 3 – 0 con una bella punizione sotto l’incrocio di Selvatico. Il primo tiro del Real Faenza per l’unica parata i Antolini avviene ti a 5 muniti dalla fine della partita che si chiude dopo 4 minuti di recupero, con i ragazzi esultati del Reno che sanno di essere ormai a un passo dalla vittoria del campionato: non resta che battere il Villanova in casa, partita che però presenterà un ulteriore difficoltà, dovendo rinunciare ai 2 sicuri squalificati di oggi, alla probabile assenza del fratturato odierno Felloni e al difficile recupero gli infortunati lungodegenti Fallone, Chourief, Caroli… e speriamo non se ne aggiungano altri… però abbiamo dimostrato anche oggi di essere più forti di tutte le avversità e nonostante l’assenza di parecchi titolari, chi è entrato non li ha fatti rimpiangere per niente. Vi aspettiamo quindi numerosi sabato 15/4 ore 15 a Sant’Alberto perché ci serve il tifo per poter festeggiare tutti assieme la storica vittoria del campionato juniores.
Ricordiamoci comunque che è solo un gioco e le critiche servono solo per cercare di migliorarsi, quando si è dato il massimo si deve comunque sempre essere contenti di se stessi qualunque sia il risultato, l’importante è divertirsi, non siamo professionisti.
Andrea.