Pol. Reno S.Alberto 57,106,23 = Juniores campioni provinciali!

In una bella e festosa giornata di sole in quel di Sant’Alberto, rallegrata da una splendida coreografia di palloncini appesi per tutto il campo (complimenti a chi si è impegnato tanto), si conclude il campionato Juniores provinciale di Ravenna con la vittoria strameritata dei ragazzi del Reno e di Mister Bandini e del presidentissimo Frati. Campionato lungo 24 partite ed in equilibrio fino all’ultima giornata, nonostante i numeri schiaccianti sfornati dai nostri ragazzi in testa dall’inizio alla fine, anzi a dire il vero dalla prima giornata di ritorno dell’anno passato quando è cominciata la lunga striscia positiva che portò dal settimo posto del girone d’andata al secondo posto finale. I numeri:
57 punti in 24 partite: +4 sullo Sparta secondo e +5 sul Modigliana terzo
106 gol fatti: 4.4 gol di media record a partita, neanche il Ravenna riuscì a farne tanti con 120 in 30 partite (almeno da quando romagna sport tiene conto dei campionati). Ovviamente miglior attacco con un +36 gol rispetto al secondo miglior attacco del Modigliana
23 gol subiti: miglior difesa con un -10 rispetto alla seconda miglior difesa dello Sparta Castelbolognese.
+83 differenza reti
19 reti di Chourief, unico rammarico perché arrivato secondo nella classifica marcatori (solo perché ha dovuto saltare tante partite a causa della frattura della mano).
Se il campionato non si è chiuso con largo anticipo è solo merito di degni e coriacei avversari come Sparta Castelbolognese e Modigliana che hanno saputo tenere il ritmo della capolista fino alla fine.
Venendo alla partita di sabato è stata affrontata sicuramente con un po’ di tensione nelle gambe nonostante l’avversario “chiaramente abbordabile” (penultimo in classifica). In parte anche dovuti alle assenze per infortuni (Fellone frattura al naso nella partita precedente) lungodegenti (Caroli, Frati) e squalifiche (Selva e Poli) e per il rientro dopo un mese di fermo quasi totale e solo un allenamento (e quindi ben poca “gamba”) di capitan Fallone e del goleador Chourief.
Si gioca praticamente sempre nella metà campo del Villanova e Il Reno impiega 20 minuti per aprire la partita con il gol d Fallone, poi Chourief e Sbrighi la chiudono tra il 36° e il 37°. Qualche brivido per il 3-1 siglato su rigore dal Villanova all’ultimo secondo dei due minuti di recupero, ma già al primo minuto del secondo tempo la partita viene definitivamente chiusa da Selvatico. Poi girandola di cambi per far partecipare tutti alla festa e nonostante parecchie occasioni (con ottime parate del portiere avversario per tutta la partita) il risultato non cambia più e al fischio finale grande festa per i ragazzi del Reno e del numeroso pubblico presente.
Tutto è andato come doveva andare rispetto a quanto dimostrato per tutto il campionato e vittoria strameritata per i ragazzi e tutto lo staff racchiuso nella foto, compreso poi di maglietta celebrativa (tenuta ben nascosta tutta la partita per scaramanzia) per la prima storica vittoria di un campionato juniores del Reno Sant’Alberto.
Ora due tornei finali da giocare soprattutto per divertirsi prima di salutarsi in tanti, come avviene quando si conclude un delle giovanili, chi per raggiunti limiti di età e chi per promozioni in prima squadra nello stesso Reno Sant’Alberto o in altre squadre. Vincere è difficile, ripetersi lo sarà ancora di più, ma l’importante è soprattutto non dimenticarsi che per ottenere ottimi risultati nei giochi di squadra, la cosa più importante è creare un gruppo unito che nei momenti di difficoltà (che ci sono sempre anche quando una squadra sembra fuori categoria) si sostiene e li supera, come avvenuto all’inizio del girone di ritorno quest’anno.

COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA VINCITRICE:

ANTONINI – MANTOVANI – MISEROCCHI
GIANNELLI – FELLONE – MINGUZZI – MONTEVECCHI - MORINELLO – SANTI
AOSSA – CAROLI - CHIARELLI – CHOURIEF - FALLONE - FILIPPI – FRATI – MARIANI - MISSAOUI - PATTI – POLI – SBRIGHI - SELVA – SELVATICO
STAFF:
BANIDINI – PASINI – CAROLI – TAXI – SELVA – ERICA – MAURO – ENNIO - PINO

Firmato: Il giornalista occasionale (e senza pretese) Andrea.

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