Torneo del Telefono Azzurro (2013-2016). In pochi giorni “bruciati” quasi tutti i 48 posti disponibili: mancano solo due squadre

Record di iscrizioni quest'anno per il torneo del Telefono Azzurro, organizzato dal Santos 1948. Nato 24 anni fa dalla vulcanica mente di Paolo Ferri, ex dirigente dell'allora Mondo Piccolo, ora in forza alla Reggio United, il torneo cittadino è giunto alla sua 22^ edizione, visto che per due anni non si è giocato causa Pandemia, e anche quest’anno i posti disponibili sono andati a ruba in pochi giorni, tant’è che a due settimana dall’apertura delle liste, ad oggi mancano solo un paio di squadre per completare le 48 formazioni di ragazzini, nati dal 2013 al 2016, che si cimenteranno sul sintetico di via Fano nel mese di maggio. 
"Alcune società ci avevano già contattato prima dell'apertura delle iscrizioni – spiega Fabio Micheletti, organizzatore del torneo 24 anni fa, oggi consigliere del Santos – e questo ci fa capire quanto questo torneo sia radicato tra le nostre società. Il nostro torneo è amato soprattutto per lo stile pacato e per la bellezza di vedere tantissimi bambini giocare assieme sul nostro magnifico sintetico oltre che sul campo da calcetto adiacente”.
Il poter giocare sul nuovo sintetico intitolato a "Davide Rabotti", inaugurato poco più di un anno fa all'interno del Centro Sportivo "Gino Lari", è sicuramente un altro plus del torneo, tant’è che i ragazzi si cimenteranno su 4 campi: 2 di calcio a 7 e 2 di calcio a 5.
Il torneo prenderà il via tra fine aprile e inizio maggio per concludersi con le finali di giugno, dopo oltre 100 partite giocate.
“Per il Santos il Torneo del Telefono Azzurro non è soltanto un altro strumento per fare giocare i ragazzini – conclude Micheletti - ma è molto di più, vista l’importanza che la società dà all’aspetto solidale della manifestazione”.
Parte delle quote d'iscrizione, infatti, verranno devolute al comitato reggiano del Telefono Azzurro, dal quale prende appunto il nome del torneo, che, grazie al Santos, ogni anno, riesce a portare avanti numerosi progetti a sostegno dell'infanzia.
"La vera incognita resterà il tempo – conclude Micheletti – Nonostante si giochi sul sintetico, anche nella scorsa edizione siamo stati costretti a rinviare alcune giornate viste la pioggia copiosa, ma siamo fiduciosi che quest’anno il tempo sia clemente”.