Ravenna vs Aglianese 1-0

𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐧𝐢

Oggi c’era “solo” da vincere e così è stato. Grandissima prova dei ragazzi di Mister Gadda che, nel pantano del “Benelli”, portano a casa tre punti pesanti, figli di una partita giocata con grinta, determinazione e intelligenza. Festeggia anche il Carpi, strabordante a San Giuliano, mentre il Forlì rallenta a Sant’Angelo lodigiano. Considerate anche le vittorie di San Marino e Lentigione, il Ravenna guida la classifica con un punto in più sul Carpi, due sul Forlì e quattro sulla coppia Victor – Lentigione. Fra sette giorni, al “Cabassi”, i biancorossi degli ex Serpini e Saporetti e i bizantini si giocheranno una fetta importante di stagione.
La partita. Pioggia abbondante su Ravenna, almeno per tutto il primo tempo, con conseguenti acquitrini qua e là per il campo. Spalti meno affollati del solito, ma il tifo c’è e si sente. Gadda deve rinunciare allo squalificato Nappello e cala il tridente Tirelli, Sabbatani e Diallo: ancora Alluci titolare al posto di Campagna. L’Aglianese di Mister Baiano inizia collezionando tre corner dietro fila e tentando di esercitare pressione sulla linea difensiva giallorossa già al primo minuto, quando un cross di Marino viene raccolto dalla testa di Viscomi, il cui invito a centro – area non viene gradito dai compagni. Al 5^, cross tagliato di Rrapaj per la testa di Tirelli, che sfiora senza creare pericoli al portiere. Sessanta secondi più tardi, Diallo serve Sabbatani, ma il “9” arriva in leggero ritardo e l’occasione sfuma. Al quarto d’ora, Mattia Marino scodella un pallone nell’area aglianese, Diallo non ci arriva, ma c’è Mancini: botta secca, respinta sospetta di Fiaschi, ma per il sig. Recchia di Brindisi non c’è niente. Al 17^, gran tiro dal limite di Alluci, ribattuto dalla difesa ospite. Al 22^, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone plana sul destro di Maloku: conclusione telefonata per Cordaro, che para facilmente. Al 24^, il Ravenna sfiora il “super golazo”, come direbbe Altafini: su un pallone vagante, splendida semirovesciata di Sabbatani, sulla quale il portiere Valentini compie un prodigio, allungandosi sulla propria sinistra e deviando in corner. Dopo una conclusione, di poco alta, di Marino, ci riprova Sabbatani, ma questa volta la sua legnata è centrale e viene bloccata dal numero 81 ospite. Al 32^, ancora il bomber faentino in evidenza: fucilata a colpo sicuro all’altezza dell’area piccola, ma Fiaschi salva i suoi ribattendo il tiro quasi sulla linea di porta. Al 40^, Maloku mette al centro e Mascari anticipa Cordaro con la punta, concludendo però a lato; il “9” neroverde, nell’occasione, reclama un bizzarro calcio di rigore. Un minuto dopo, episodio che farà discutere: a gioco fermo, Marino colpisce intenzionalmente Agnelli: cartellino rosso sacrosanto, ma né l’arbitro – oggi, pessimo, ma non è una novità, ahinoi – né il guardalinee – se vogliamo, ancora peggiore del direttore di gara – vedono.
Si va al riposo sullo zero a zero, con un Ravenna assoluto padrone del campo e del gioco, ma sfortunato sotto rete.
Nella ripresa, al 2^, bella palla di Sabbatani che, dal fondo, mette al centro per Diallo, in ritardo di un soffio all’appuntamento con il gol. Al 16^, ancora il bomber liberiano protagonista: fermato sul lato corto dell’area ospite (fallo, a dire il vero, dubbio), guadagna una punizione interessante. Il guardalinee, il sig. Fenzi di Treviso, richiama l’arbitro perché, a suo giudizio, dalla panchina giallorossa sono volate parole poco gentili verso il direttore di gara. Risultato: espulso il secondo portiere Rossi. Furenti le proteste dei ravennati, con Gadda che va a muso duro contro arbitro e assistente. Curioso come il “segnalinee” abbia sentito le parole del panchinaro bizantino più lontano rispetto alla sua posizione e non abbia visto, nel primo tempo, nella stessa zona, la scorrettezza di Marino su Agnelli…
Ad ogni modo, a gioco ripreso, la punizione viene battuta da Alluci, che inventa una parabola indirizzata nel “sette”: miracolo di Valentini, che si salva in corner. Dal calcio d’angolo susseguente, colpo di testa di Esposito e pallone che, a portiere battuto, fa la barba al palo ed esce. Al 21^, finalmente, il Ravenna segna: Alluci arpiona la sfera a centrocampo e innesca il contropiede giallorosso servendo Diallo, il quale entra in area e appoggia indietro per l’accorrente Tirelli che, di destro, batte il portiere. Esplode il “Benelli”, esultanza incontenibile per il “Tir”, all’undicesimo timbro in campionato. Bene così.
Al 27^, grande azione dello “Sceriffo” (così i tifosi del Ravenna chiamano simpaticamente Cherif Diallo) che resiste a due cariche e serve Sabbatani: conclusione alta sopra la traversa. Al 39^, destro di Alluci - a nostro giudizio, migliore in campo -, blocca a terra Valentini. In pieno recupero, Diallo spizza di testa per Campagna che, dal limite, conclude di sinistro, ma senza fortuna. Al triplice fischio dell’arbitro, urlo di liberazione di squadra e tifosi e “Benelli” che torna ad essere il fortino inespugnabile di qualche tempo fa; la prova dei “bad boys” di Mister Gadda è stata davvero maiuscola e, possiamo dirlo, la vittoria ampiamente meritata.

𝐈𝐥 𝐭𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨
𝐑𝐀𝐕𝐄𝐍𝐍𝐀 𝐯𝐬 𝐀𝐆𝐋𝐈𝐀𝐍𝐄𝐒𝐄 𝟏-𝟎 (𝟐𝟏^ 𝐬𝐭. 𝐓𝐢𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢)
RAVENNA: 1Cordaro, 24Agnelli, 21Esposito, 14Magnanini, 17Mancini, 27Alluci, 11Rrapaj ©, 6Marino, 9Sabbatani (47^st. 19Sare), 16Diallo, 7Tirelli (26^st. 8Campagna). A disp.: 22Rossi, 2Liso, 3Gobbo, 15Boccardi, 20Calandrini, 23Pavesi, 25Varriale. All. M. Gadda.
AGLIANESE: 81Valentini, 2Iacoponi ©, 4Fiaschi (37^st. 20Sow), 8Remedi (31^st. 7Silvestro), 9Mascari (2^st. 32Vanni), 10Della Pietra, 14Marino, 17Grilli (33^st. 23Poli), 27Maloku, 30D’Ancona, 31Viscomi. A disp.: 22Moretti, 3Fontana, 5Pupeschi, 6Perugi, 74Zumpano. All. F. Baiano.
Terna arbitrale: sig. Recchia, sig. Fenzi (1^ assistente), sig. Callovi (2^ assistente).
Ammoniti: Fiaschi (16^pt.), Iacoponi (40^pt.), Tirelli (25^st.), Gadda (allenatore del Ravenna, al 43^st. per proteste).
Espulsi: dalla panchina, il secondo portiere del Ravenna Rossi (22^st.).
Calci d’angolo: 6 a 8.
Recupero: 2 e 4.