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Calcio | Giovanili

Reggio Calcio tra sport e storia: a Monaco per la Bayern Trophy e una visita al campo di concentramento di Dachau

Di Lorenzo Chierici - Ufficio stampa Reggio Calcio

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13/03/2024

Reggio Calcio tra sport e storia: a Monaco per la Bayern Trophy e una visita al campo di concentramento di Dachau

I 2010 e 2011 della Reggio Calcio che partiranno per Monaco di Baviera a fine mese

La Reggio Calcio parteciperà con ben tre squadre, una di Giovanissimi, annata 2010 e due di Esordienti, annata 2011, al Torneo internazionale Uefa di Monaco di Baviera “Bayern Trophy”, rimanendo nella città teutonica dal 29 marzo al primo aprile. Alla kermesse prenderanno parte oltre 120 squadre provenienti da tutta Europa, tant’è che per l’occasione i 50 atleti biancorossi, oltre ad avere l’opportunità di confrontarsi con i pari età di squadre provenienti da Germania, Francia, Olanda, Austria, Lussemburgo sabato 30 e domenica 31 marzo, in occasione del torneo, avranno la possibilità di visitare, nella giornata di venerdì 29, subito dopo il loro arrivo, l’Allianz Arena, lo splendido stadio del Bayern Monaco, con una visita guidata, per poi girare la città sotto la guida di Marco Masini, organizzatore dell’evento e degli allenatori Fabio Mattioli, Vito Patti, Alessandro Borghi, Cristian Dell’Atti e Fabio Venturi. Dopo il torneo, il primo aprile, prima del rientro a Reggio, la comitiva cittadina rimarrà in centro a Monaco, mentre lunedì, dopo colazione, si trasferirà a Dachau per visitare il primo campo di concentramento creato dal governo nazista nel 1933, originariamente pensato per i prigionieri politici, poi divenuto la pietra miliare per la creazione di altri campi di concentramento finalizzati al genocidio di milioni di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Abbiamo scelto questo programma – spiega Marco Masini – per unire alla parte ludico-sportiva, comunque di livello internazionale, quindi molto stimolante, un percorso storico-culturale sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale. L’anno scorso abbiamo realizzato con successo la medesima operazione portando i ragazzi a Roma, dove hanno potuto osservare e apprezzare la storia della nostra capitale e del nostro Paese”.

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