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Ragazzini terribili

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19/10/2014

Ragazzini terribili
Non una grande partita a Nonantola e non certo per colpa delle due contendenti, che ce l’hanno messa tutta, quanto per un campo ai limiti del regolamento non per il fondo, quasi perfetto ma bensì per le dimensioni più adatte a una partita di pulcini che ad una della categoria Juniores.
Il match è subito combattuto ma il superiore tasso tecnico degli ospiti non tarda a venire fuori e infatti al 20° minuto il Progresso passa in vantaggio meritatamente.
0-1
A questo punto, rotto il ghiaccio, la banda di mister Melotti comincia a suonare la sua sinfonia creando più di un grattacapo alla difesa di casa che capitola al 25° su calcio di rigore e al 40° su un gran tiro dal limite dell’area che piega le mani dell’estremo difensore del Nonantola. 0-3
Primo tempo quindi che si chiude con i padroni di casa sotto di 3 reti, che però mostrano determinazione non mollando niente e lottando gagliardamente su tutti i palloni.
Secondo tempo che si apre sempre all’insegna del Progresso nonostante il generoso impegno dei padroni di casa che le provano davvero tutte pur di arrivare dalle parti del portierone rosso blu ma con scarsi risultati.
E’ infatti il Progresso che ad ogni accelerazione mette in crisi la retroguardia Modenese che si salva dalla goleada grazie alle prodigiose parate del suo portiere peraltro complimentato anche dai giocatori ospiti.
Portiere che però capitola ancora al 70° e al 80°, prima su una azione di stampo rugbistico e poi su un colpo di testa magistrale.
La partita si chiude sullo 0-5 confermando la bontà della compagine Bolognese che anche in questa partita ha messo in campo tutti i suoi effettivi senza nessun 96’ e 95’.
Da sottolineare anche la correttezza delle due formazioni in campo che hanno pensato solo a fare calcio e a divertirsi, complimenti!!!
Giornata di sole splendido.
Buona presenza sugli spalti.
Arbitraggio perfetto dal punto di vista dinamico (non ha sbagliato neanche un fuorigioco ed era sempre vicino all’azione), da rivedere invece l’aspetto comportamentale, troppo presuntuoso e cavilloso con gli atleti in campo.

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