Barca Reno – CMP Persicetana: 3-0

Barca Reno: Mannarino, Stefanelli, Provenzano (70° Gariulo), Gamberini (75° Corvino), Leggieri, Onofri, Dyrmishaj (65° Ghinello), Esposito (58° Cafaro), Corvino, Mucci, Bertolino (32° Gariulo) Disp: Petrucci, Tonioli, Gariuolo, Ghinello, Patti, Melli, Cafaro All: Petrulli

Cmp Persicetana: Barrella, Basile, Costa, Bassi, De Chiara, Lelli Jahollari X (51° Lucera), Roncarati (62° Sidibe), Picchini, Cannone, Mazzoni Disp: Scanelli, Guidetti All: Masotti

Arbitro: Espostito di Bologna

Marcatori: 22° Dyrmishaj, 77° Cafaro, 80° Patti

Primo tempo bellissimo della Persicetana che gioca la miglio r gara del campionato costringendo la capolista agli straordinari per tamponare le folate offensive della squadra biancoceleste; poi basta una disattenzione del reparto difensivo che Dyrmishaj inventa un eurogol bellissimo ma sicuramente evitabile. Al 10° è Costa su punizione a lanciare un siluro velenoso, nessuno tocca la sfera e mazzoni non riesce a chiudere per una soffio con la sfera che lambisce il palo senza che Mannarino potesse intervenire. Al 17° Mannarino interviene con sufficienza, la sfera gli sfugge e si crea una mischia dove almeno tre attaccanti toccano la sfera impazzita senza riuscire a centrare il bersaglio e l’azione si perde. Al 43° la Persicetana sfiora il pareggio: punizione tagliata di Costa (assieme a De Chiara tra i migliori in campo), Mazzoni sfiora e la palla esce di un niente con Mannarino ancora una volta impossibilitato ad intervenire. Se una squadra doveva uscire in vantaggio nel primo tempo questa era proprio la Persicetana ma come detto, l’invenzione di Dyrmishaj racconta un’altra storia.

I Primi venti minuti della ripresa sono un arrembaggio della Persicetana le prova tutte per raggiungere il pareggio, ma la foga è troppa e la lucidità comincia a scarseggiare dando modo alla difesa locale di calvarsela senza grossi problemi. Verso la mezzora Cafaro e poi Gariulo in successione in contropiede puniscono la squadra di Masotti con un 3-0 che non racconta la vera essenza di questa partita. La Persicetana ha mostrato ancora grossi passi in avanti soprattutto sul piano del gioco, manca ancora la giusta dose di cattiveria e di malizia prevedibile in quella che è la squadra più giovane del Campionato. Adesso occorre serrare le fila ancora di più far tesoro degli errori e recuperare morale e punti contro il prossimo avversario, il Petroniano.

Guido Caretti