SPAL REGGIANA

Per la sesta giornata di ritorno il programma prevede la trasferta in terra estense per la truppa granata.
Le premesse per un match tiratissimo ci sono tutte,dal momento che all'andata gli spallini espugnarono il fortino reggiano con perentorio uno a tre senza discussioni di sorta.
Dalle premesse si passa subito ai fatti con la partita che inizia con gli ospiti a prendere in mano il pallino,grazie anche ad un evidente supremazia fisica,che consente ai granata di manovrare e di rendersi pericolosi almeno in un paio d'occasioni,ma la porta spallina rimane salva.
I locali,dal canto loro,non si fanno certo intimorire e provano a rendersi pericolosi,cercando di sorprendere i granata in velocita',con intenzioni sicuramente da elogiare,ma anche in questo caso senza costrutto e va da se' che il tempo si chiuda con il risultato ad occhiali.
Nella seconda frazione,consueto rimescolamento di numeri e giocatori,ma il copione rimane lo stesso.
Granata protesi in avanti alla ricerca del vantaggio,che a questo punto sarebbe anche meritato.
Tanto lavoro alla fine porta frutti,circa a meta'tempo,quando Ravelli propone un bel filtrante in mezzo,incomprensione tra portiere e difensore,io la lascio che tanto la prendi tu,sbuca Koni che devia in rete.
Vantaggio meritato,quindi,che pero'non toglie animo ai padroni di casa che abbozzano una reazione,ma i tentativi di arrivare al pareggio rimangono vani,grazie anche alla buona prova degli estremi difensori reggiani e si va al riposo con gli ospiti in vantaggio
Terzo ed ultimo tempo che parte subito con la Spal tutta protesa in avanti ala ricerca del pari.
Forse davvero troppo sbilanciati i biancoazzurri,con conseguenti praterie per i reggiani che costantemente ripartono in cerca del gol ammazza partita.
Si dice che se tiri troppo la coperta da una parte,inevitabilmente ti scopri dall'altra...vero,verissimo,tant'e'che proprio da una ripartenza granata la Spal si trova in inferiorita'in mezzo al campo,con Veroni libero di arrivare sul fondo,palla in mezzo,Koni anticipa tutti e chiude la partita.
Al tirar delle somme crediamo che la vittoria per la Nicolini's band sia legittima,ma non inganni il risultato.
Non e'stata per nulla facile,onore alle armi per i ferraresi che hanno venduto cara la pelle.
Onore anche ad entrambe le squadre per come si sono affrontate e per l'intensita'che hanno messo in campo a fronte di condizioni meteo davvero proibitive anche per questi piccoli pedatori dalle belle speranze.