Successo “tranquillo” per la Fortitudo : Ghepard domata 3-0 a Villa Pallavicini

Fortitudo - Ghepard 3-0 (Argentieri, Tranquillo, Tranquillo)

Fortitudo : Paoletti, Dondini, Poggi, Fiocchi, M.Diazzi (Giardina), Serra, Laganà, Lo Giudice(Tranquillo), Marturano, Seferi (Mariano), Argentieri (D.Diazzi). All.Matteuzzi

La Fortitudo vince meritatamente contro la Ghepard e la supera in classifica. Un 3-0 nitido, che non lascia scampo agli uomini di Mantellini. L’aquila è più motivata : affronta il match con l’atteggiamento giusto e alla fine si porta a casa l’intera posta in palio. Nonostante un mese di Dicembre a dir poco tribolato, per   questioni legate al cambio di allenatore (e non solo),  la squadra è rimasta unita, dimostrando una straordinario spirito di gruppo :  l’arma in più di questa Fortitudo.

Una Villa Pallavicini quasi deserta fa da cornice ad un match che potrebbe significare  un cambio di rotta: risalire dai bassifondi della classifica, è l’obbiettivo primario di entrambe le formazioni. I 22 in campo  partono col freno a mano tirato, dando vita ad un avvio di gara piuttosto contratto e privo di emozioni. Verso metà primo tempo, gli ospiti hanno la possibilità di portarsi sull’1-0 : dagli sviluppi di un corner, Chiappa viene atterrato in area e il direttore di gara indica il dischetto. Lo stesso Chiappa si presenta dagli undici metri, ma Paoletti intuisce e respinge il penalty, lasciando il punteggio immacolato. Il rigore parato carica di fiducia la effe che si butta in avanti alla ricerca del gol del vantaggio,che pochi minuti più tardi arriva : Laganà brucia  in velocità un difensore della Ghepard, salta l’estremo  difensore Passini  e mette in mezzo il pallone che Argentieri, a porta completamente sguarnita, butta dentro, per il più classico dei gol dell’ex. La prima frazione si conclude con i biancoblu avanti per  1-0. Nella ripresa è sempre la Fortitudo ad avere le occasioni più ghiotte, ma non riesce a capitalizzarle come dovrebbe. Laganà, servito da Argentieri, solo a porta vuota, si fa incredibilmente recuperare da un difensore e viene anticipato prima della conclusione. Poco dopo Argentieri ha la possibilità di siglare la doppietta, ma il suo tiro, da distanza ravvicinata, viene deviato in angolo da Passini. Qualche minuto più tardi Laganà, schizza via dai centrali avversari, salta il portiere, ma nel momento di tirare a rete, perde l’equilibrio e il suo destro scheggia il palo, prima di terminare sul fondo. La Ghepard è spettatore non pagante, mentre la Fortitudo continua ad assediare l’area dei gialloblu alla disperata ricerca del 2-0. Inizia la girandola di cambi in casa  Fortitudo e si rivede Mariano, assente dalla prima giornata causa infortunio, che prende il posto di Seferi. Dentro anche il nuovo acquisto Matteo Tranquillo, che va a sostituire Lo Giudice. Ed è proprio il neo entrato Tranquillo, bravo nello sfruttare un errore difensivo dei gialloblu,  a mettere la firma sul 2-0, che chiude di fatto la partita. Il 3-0 arriva nel finale sempre con Tranquillo che, dalla mezza luna dell’area di rigore, beffa Passini, bagnando l’esordio in maglia Fortitudo con una doppietta. C’è ancora tempo per un’altra prodezza di Paoletti, oggi insuperabile, che sventa in calcio d’angolo un colpo di testa schiacciato dell’attaccante gialloblu Chiappa. L’aquila ritorna a volare e conquista un successo che mancava da oltre due mesi. La Ghepard continua a faticare : l’unica vittoria rimane quella ottenuta  nella seconda gara di andata, proprio contro la Fortitudo (era il 25 Settembre). Oggi la musica è cambiata : l’orchestra biancoblu ha raggiunto la sinfonia perfetta.

Giovanni Poggi