Fortitudo k.o. contro il Rioveggio: 1-0. I biancoblu falliscono anche un calcio di rigore.

Un'altra sconfitta per 1-0 (la sesta con questo punteggio), la terza consecutiva: l’undicesima di questa stagione. I biancoblu non sanno più fare risultato. Il successo contro la Ghepard, del mese scorso, rimane l'unico fino ad ora in questo girone di ritorno, e domenica arriva il Crespo. 

Nella mite serata vadese, il Rioveggio comincia decisamente meglio e al 20' ottiene il meritato vantaggio. Cross di Nizzi, Alvisi anticipa Fiocchi e, dal limite dell'area, infila il pallone nel sette: 1-0. La effe accusa il colpo e, timorosa, attende, arroccata nella propria metà campo. I giallorossi di Fanti hanno il mano il pallino del gioco, anche se le occasioni per raddoppiare latitano. L’unico sussulto dei biancoblu è un colpo di testa di Lo Giudice, che termina sul fondo. Il primo tempo si chiude 1-0 e, in avvio di ripresa, Lo Giudice, infortunato, lascia il posto a Benamati, che si va a posizionare accanto a Tranquillo, in posizione di centravanti. La Fortitudo si sveglia e inizia a dare segnali di vita: ci provano prima Marturano, poi Diazzi, ma le loro conclusioni terminano lontane dalla porta difesa da Hernandez. Col passare dei minuti, la effe si trasforma: il Rioveggio è alle corde. A 18' dalla fine, Seferi si invola sulla fascia e all'altezza del lato corto dell'area di rigore viene steso dall’estremo difensore giallorosso: rigore solare. L'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Marturano fallisce il pareggio, Hernandez intuisce e manda in corner. L’aquila continua il forcing e getta nella mischia Fappiano, al posto di Marturano. Il fortino giallorosso resiste all'assalto finale degli ospiti e il pareggio, tanto cercato dai biancoblu, non arriva. Finisce col trionfo del Rioveggio, a cui è bastato un primo tempo di maggiore voglia e cattiveria agonistica, per portare a casa i tre punti. Nella ripresa i ruoli si sono invertiti, il Rioveggio si è completamente sfaldato, ma la effe, nonostante il rigore e le ripetute occasioni, non ne ha approfittato. Momento d’oro per i giallorossi: secondo successo di fila, dopo quello di domenica scorsa col Santo Stefano, e settimo posto in classifica. La Fortitudo invece rimane il fanalino di coda del campionato e ora, anche il peggior attacco del Torneo.

Giovanni Poggi