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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

A Piacenza arriva Ravenna. Biancorossi decisi a tornare alla vittoria

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12/11/2016

A Piacenza arriva Ravenna. Biancorossi decisi a tornare alla vittoria

 

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Dopo la lunga ed infruttuosa trasferta a Vibo Valentia, Zlatanov e compagni hanno fatto rientro al PalaBanca nella mattinata di venerdì con la finalità di preparare al meglio la sfida di domenica 13 novembre; sul campo del PalaBanca è infatti attesa la Bunge Ravenna reduce, anch’essa, dalla sconfitta casalinga con la Cucine Lube Civitanova.

Gli uomini di coach Soli, con le ultime 3 sconfitte consecutive (Trento, Monza e Civitanova), si trovano decimi in classifica a pari punti, 8, con Molfetta.

Il recente infortunio del capitano Lyneel ha lasciato spazio alla panchina giallorossa, azione necessaria che però ha messo in luce risorse importanti come Grozdavon e Raffaelli.

Nonostante gli ultimi insuccessi, Ravenna nello scontro casalingo con Civitanova ha tenuto testa alla capolista mettendo in scena una decisiva rimonta nel primo parziale (27-25) e sfiorando il successo anche nella seconda e quarta frazione. Punta di diamante del match, Torres capace di mettere a terra 25 punti seguito dai compagni Grozdanov (11) e Van Garderen (10).

Anche se Lyneel non avrà la possibilità di scendere in campo in supporto ai compagni, Ravenna potrà contare sulla presenza di Torres che, in gran parte delle sfide fino ad ora disputate, si è dimostrato se non il miglior realizzatore uno dei migliori tra le fila dei giallorossi.

Il percorso della LPR, dopo la striscia positiva durata per ben 5 turni, è stato interrotto per mano di Vibo Valentia che ha bloccato i biancorossi a quota 12 punti facendoli scivolare al settimo posto; biancorossi che attualmente si trovano tra due fuochi: di fronte a loro c’è una splendida Monza (vittoriosa sul campo dei Campioni d’Italia) sesta con 15 punti che domenica affronterà in casa una Perugia in difficoltà mentre, alle spalle dei piacentini, con il fiato sul collo, c’è Padova, distante solo una lunghezza (11) e pronta ad affrontare in trasferta Latina.

Per queste distanze ravvicinate l’obiettivo della LPR è riprendere a incassare punti fin dalla partita di domenica (ore 18:00, diretta Lega Volley Channel) tenendo anche in conto delle due sfide importanti e di peso in programma la prossima settimana: giovedì sera (20:30) al PalaBanca arriverà l’avversaria di mille finali, Trento, e domenica 20 (ore 18:00) Piacenza si sposterà a Padova per la sfida tra le mura amiche della Kioene.

Sfide e punti in palio decisivi anche per lo sprint verso la Coppa Italia e, in quell’ottica, sono concessi pochi, pochissimi, passi falsi.

 

 

LPR Piacenza - Bunge Ravenna

 

PRECEDENTI: 11 (6 successi Piacenza, 5 successi Ravenna)

EX: Hristo Zlatanov dal 1994 al 1997 (fino al 13/10/96).

A CACCIA DI RECORD:

In Campionato: Aimone Alletti – 2 battute vincenti alle 100 (LPR Piacenza).

In Campionato e Coppa Italia: Aimone Alletti – 1 battute vincente alle 100 (LPR Piacenza).

 

Hristo Zlatanov (LPR Piacenza): “La partita di domenica sarà fondamentale per noi, torniamo a giocare tra le mura amiche e faremo di tutto per conquistare punti utili per la classifica con l’obiettivo di spezzarla per rimanere competitivi e attaccati alle dirette avversarie. Al rientro dalla trasferta di Vibo Valentia siamo tornati subito al lavoro: domenica ci servirà tutta l’unione di squadra, la caparbietà e la determinazione viste nelle 5 gare in cui siamo usciti vittoriosi dal campo”.

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Andiamo a Piacenza a testa alta, pronti a lottare per cercare di conquistare un risultato positivo. Ci manca ancora qualcosa per essere vincenti contro una squadra di livello così alto come questa, ma ci proveremo e tireremo fuori le nostre forze per contrastarla in tutti modi. La LPR è stata costruita per puntare a obiettivi diversi dai nostri e può contare su un organico completo e ricco di alternative, con una delle diagonali più forti del Campionato. Nel volley però tutto è possibile e scenderemo in campo come abbiamo fatto altre volte, per esempio a Perugia, Molfetta e Monza, dove abbiamo sempre conquistato dei punti. Per farcela dovremo esprimere la nostra migliore pallavolo, con la consapevolezza di dover avere tanta pazienza e resistere nei momenti di difficoltà, provando a sfruttare qualsiasi opportunità che ci potrà capitare”.

 

10a giornata di andata SuperLega UnipolSai

Domenica 13 novembre 2016, ore 18.00

Exprivia Molfetta - Azimut Modena  Diretta RAI Sport 1

Diretta streaming su www.raisport.rai.it

(Pozzato-Braico)

Addetto al Video Check: Martini  Segnapunti: Racchi

Diatec Trentino - Cucine Lube Civitanova  Diretta Lega Volley Channel

(Puecher-Boris)

Addetto al Video Check: Giglio  Segnapunti: Fellin

Calzedonia Verona - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia  Diretta Lega Volley Channel

(Saltalippi F.-Santi)

Addetto al Video Check: Spiazzi  Segnapunti: Colavolpe

Top Volley Latina - Kioene Padova  Diretta Lega Volley Channel

(Bartolini-Venturi)

Addetto al Video Check: Gasparrini  Segnapunti: Virgili

Gi Group Monza - Sir Safety Conad Perugia  Diretta Lega Volley Channel

(Zavater-Simbari)

Addetto al Video Check: Lunardi  Segnapunti: Balconi

LPR Piacenza - Bunge Ravenna  Diretta Lega Volley Channel

(Gnani-Pasquali)

Addetto al Video Check: Marconi  Segnapunti: Prandini

Biosì Indexa Sora - Revivre Milano  Diretta Lega Volley Channel

(Lot-Piana)

Addetto al Video Check: Diana  Segnapunti: Liguori

Piacenza-Ravenna 3-0 (25-19, 25-18, 25-23)

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14/11/2016

Piacenza-Ravenna 3-0 (25-19, 25-18, 25-23)

 

 

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La Bunge lotta fino alla fine del match, tentando una rimonta nella terza frazione, ma alla fine deve inchinarsi alla forza di una LPR al limite della perfezione, implacabile soprattutto nella coppia formata dai cubani Marshall ed Hernandez. A Piacenza i biancorossi di casa sfruttano al massimo la loro potenza di fuoco, dimostrandosi incontrastabili soprattutto al servizio. Nonostante questo la formazione di Soli lotta e cerca di raddrizzare una terza frazione compromessa, portandosi da 21-15 a 22-21, poi sul 23-22 un errore dell’arbitro vanifica una splendida difesa di Goi, con palla in mano ai giallorossi per raggiungere il pareggio, con Hierrezuelo e compagni che hanno infine chiuso la sfida.

 

Sestetti titolari Il coach Giuliani mischia un po’ le carte, puntando ovviamente sulla diagonale formata dai cubani Hierrezuelo ed Hernandez, ma cambiando molto negli altri reparti. In seconda linea, nel ruolo di libero, viene lanciato l’inossidabile Papi (poi votato Mvp), mentre al centro viene ‘sacrificato’ Yosifov a beneficio di Alletti e Tencati. Come schiacciatori ci sono Marshall e Clevenot. La Bunge invece parte con un sestetto composto da Spirito in regia, Torres opposto, Bossi e Ricci centrali, Grozdanov e Van Garderen bande (Goi libero). In panchina c’è anche Lyneel.

 

Primo set La LPR parte piazzando subito due muri consecutivi su Torres (4-2), poi Hierrezuelo scava un solco ancora maggiore: 8-4. Van Garderen riduce il gap di due punti (9-7) e un muro su Hernandez riporta il match in equilibrio: 11-11. Un ace dello stesso cubano rilancia i padroni di casa (13-11), che poi approfittano di un errore di Bossi e un muro di Tencati per scappare di nuovo: 19-14. Un muro di Ricci su Alletti dà qualche speranza alla Bunge (23-19), ma poi Marshall e lo stesso centrale biancorosso regalano la frazione agli emiliani (25-19).

 

Secondo set Una battuta vincente di Hernandez fa accelerare Piacenza (5-1), che sembra imprendibile con Tencati e lo stesso opposto: 13-6. Grozdanov riporta i suoi a -5 (13-8), ma questa volta sale alla ribalta il francese Clevenot: 16-9. Marshall e un errore di Grozdanov dilatano in modo ulteriore il gap (23-14), la Bunge abbozza una reazione con Torres (23-15), ma il divario è troppo ampio e i padroni di casa chiudono alla seconda occasione con Marshall (25-18).

 

Terzo set La Bunge si porta subito sull'1-3 grazie a un muro di Ricci, ma un ace di Hernandez fa mettere la freccia a Piacenza: 4-3. Tencati spinge i suoi sul 10-6, Marshall con un errore fa avvicinare i giallorossi (10-8), riscattandosi poi subito dopo: 13-8. Bossi suona la carica con un muro, venendo poi imitato da Grozdanov e Van Garderen: 16-12. L’errore di Clevenot vale il -3 (17-14), Marshall ristabilisce le distanze (19-14) e una schiacciata out di Grozdanov aumenta in modo ulteriore il distacco: 21-15. I giallorossi hanno uno scatto di orgoglio che vale un break di 4-0 a firma di Torres, Grozdanov e Ricci (21-19) e poi non si fermano, grazie ad altri due punti di fila dell’opposto portoricano: 22-21. Una chiamata affrettata dell’arbitro sul 23-22 vanifica una bella difesa di Goi, rigiocando il punto che viene vinto dagli emiliani grazie a Marshall: 24-22. Van Garderen a muro annulla il primo match ball, ma sul secondo Clevenot è spietato, mettendo a terra la palla del 25-23.

 

Le dichiarazioni del coach Fabio Soli: “Purtroppo siamo usciti dai soliti binari che ci avevano permesso di lottare contro qualsiasi avversario, anche i più forti della SuperLega. Dall’altra parte, è vero, abbiamo incontrato una squadra che ha messo in campo una grande continuità di rendimento, senza fare mai mancare la pressione, ma prima di tutto siamo mancati noi. Non siamo andati bene in situazioni che nel recente passato avevamo affrontato con grinta e concentrazione, trovando spesso delle contromisure. Oggi non eravamo pronti per affrontare queste situazioni e abbiamo lasciato andare con troppa facilità dei momenti di gioco in cui invece bisognava lottare. C’è mancata la voglia di soffrire tutti assieme e non do colpe ai tanti impegni ravvicinati di questo campionato: non possiamo aggrapparci alla stanchezza, in quanto avevamo di fronte una formazione con un’età media più alta della nostra. Più di questo, ha inciso l’incapacità tecnica nel cercare di contrastare Piacenza. Nemmeno l’assenza di Lyneel può rappresentare un alibi: Julien è un giocatore importantissimo per noi, ma in situazioni recenti, a Monza e contro Civitanova, abbiamo dimostrato di saper giocare di squadra, facendo fronte con la forza del gruppo alla sua mancanza”.

 

LPR PIACENZA: Clevenot 9, Tencati 6, Hernandez 17, Marshall 12, Alletti 4, Hierrezuelo 7, Papi (L); Cottarelli. Ne: Manià, Parodi, Tzioumakas, Zlatanov, Yosifov. All.: Giuliani.

BUNGE RAVENNA: Van Garderen 5, Bossi 3, Spirito 2, Grozdanov 11, Ricci 7, Torres 13, Goi (L); Calarco 1, Kaminski 1, Raffaelli 1, Marchini. Ne: Leoni, Lyneel. All.: Soli.

ARBITRI: Gnani di Ferrara e Pasquali di Ascoli Piceno.

NOTE - Piacenza: bs 10, bv 5, errori 6, muri 5; Ravenna: bs 13, bv 1, errori 7, muri 9. Spettatori: 2565 persone (incasso 12038 euro). Durata set: 22’, 23’, 24’ (tot. 69’). Mvp: Papi.

 

 

Luca Spirito: “Non abbiamo giocato una buona partita, abbiamo sbagliato in ogni fondamentale a partire dalla difesa per arrivare all’attacco e alla battuta. Siamo molto delusi, dobbiamo cancellare questa prestazione negativa e cercare di ripartire e tornare alla vittoria il prima possibile”.
 

Ufficio Stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini

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