Alì Marcel Valdevit e la sua straordinaria passione per il ring

 

"La boxe - per me - rappresenta molto. In poche parole, è un riscatto personale. Provo emozioni contrastanti, positive quando vinco, negative in caso di sconfitta.....è normale. Tuttavia, prevalgono la felicità, l'affermazione e la pace interiore". 

Alì Marcel Valdevit e il pugilato, un rapporto davvero speciale. 

Un pugile con una carriera alle spalle già di assoluto prestigio. Diciassette incontri dilettantistici disputati: dieci vittorie, sei sconfitte e un pareggio. 

Entrando più nel dettaglio 

"Sono nato nel 1998, ho 25 anni e sono un pugile dilettante dell' Accademia Boxing Duran. La mia passione per questo sport è nata nel 2018, quando mi sono trasferito a Ferrara per iniziare gli studi universitari, ho scoperto la palestra della Boxing Duran, situata sotto lo stadio di calcio. Dopo alcuni allenamenti, mi sono spostato nel Palapalestre, dove ho iniziato il mio percorso sotto la guida del coach Massimiliano Duran. 

"Fino ad ora sono un pugile dilettante, categoria élite", incalza Alì Marcel Valdevit, "Gli incontri disputati mi stanno aiutando a migliorare e ad acquisire maggiore esperienza in vista del prossimo livello. Sportivamente, penso che non ci siano "pregi e difetti", ma solo aspetti che si possono migliorare con l'allenamento e la disciplina.

Mi reputo un pugile prevalentemente tecnico".

Le persone fondamentali nel suo percorso sportivo. 

"Il mio coach e mentore Massimiliano Duran e, nonostante non approvino completamente la mia scelta sportiva, i miei genitori". 

I progetti futuri inerenti il ring.

"Attualmente, puntare a disputare altri incontri per acquisire maggiore esperienza e perfezionare la tecnica. Successivamente, mi sentirò pronto per passare al professionismo". 

Pugilato e studio.

"L'anno scorso, ho conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie, mentre quest'anno ho iniziato gli studi per la laurea magistrale.

Dall'anno scorso sto lavorando come preparatore atletico presso l'Accademia di Scherma Bernardi e seguo un corso di boxe per bambini e amatori". 

I progetti futuri. 

Ne ho divers, sportivi e lavorativi. Al momento, il principale, è completare il mio percorso di studi universitario". 

In conclusione, una considerazione che rispecchia tutto il suo valore. 

"Ci sono diversi motti che mi ispirano, ma la mia più grande fonte di motivazione sono i miei genitori. Non smetterò mai di ringraziarli ed essere grato per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo per me. A loro devo tutto". 

Enrico Ferranti