Bleuline Libertas Volley Forlì- Csi Clai Imola 3-2

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Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, settima giornata

Bleuline Libertas Volley Forlì- Csi Clai Imola 3-2 (16-25; 25-16; 20-25; 25-18; 15-13)

LIBERTAS VOLLEY FORLI': Bernardeschi 4, Sgarzi, Gregori (L), Bruno ne, Cavalli G (L2) ne, Giacomel 12, Esposto ne, Pulliero 17, Comastri 5, Balducci ne, Gatta 18, Bellavista 13, Simoncelli 1. All. Marone

CSI CLAI IMOLA: Casotti 1, Arcangeli 4, Cavalli S 2, Cammisa 10, Lanzoni ne, Migliorini 7, Mastrilli (L), Rubini 18, Gaffuri, Esposito 11, Missiroli 1, Fazziani (L2) ne, Rizzo 10. All. Caliendo

Aces: Forlì 6, Imola 4

Battute sbagliate: Forlì 14, Imola 13

Muri vincenti: Forlì 7, Imola 7

Errori punto: Forlì 16, Imola 18

Durata set: 22', 24', 27', 26', 19' Totale: 118'

Direttori di gara: Annese e Catena

Dopo una striscia di cinque vittorie consecutive, arriva il primo dispiacere per la Csi Clai Imola.

Il derby va a Forlì, che vince al tie-break decisivo e conquista due punti vitali per iniziare la sua risalita dai bassifondi della graduatoria.

Il match, equilibrato e ricco di emozioni fin dall'inizio, ha premiato la squadra che si è dimostrata più continua nelle quasi due ore di gioco, mentre Imola ha pagato a caro prezzo alcuni cali di tensione avuti durante lo svolgimento dell'incontro stesso.

È mancata alla Clai la solita efficacia offensiva e pure quel pizzico di carattere che spesso aveva permesso alle santernine di uscire indenni da situazioni di gioco altrettanto pericolose.

Questa battuta di arresto, comunque molto dolorosa da digerire, non altera in nessun modo le ambizioni di alta classifica di Rizzo e compagne, ma deve servire da monito per il proseguimento del campionato, in un girone molto equilibrato dove ogni squadra sembra in grado di impensierire tutte le avversarie e dove ogni parquet può riservare parecchie insidie.

Coach Nello Caliendo parte con le sue titolarissime e l'inizio delle sue giocatrici gli dà ragione. 

La Clai aggredisce il primo set e si porta prima sull'8 a 3 e subito dopo sul 10-5. La ricezione funziona e le azioni offensive scorrono fluide. Esposito e Rubini macinano punti mentre Migliorini detta legge sotto rete. Anche Forlì non gioca affatto male e il risultato è una gara divertente e condita da pochi errori. Imola mantiene il ritmo alto e per le padrone di casa non vi è mai alcuna possibilità di riequilibrare le sorti del parziale. Finisce 25 a 16 per le ospiti e la differenza vista sul rettangolo di gioco sembra il preludio di un pomeriggio tranquillo. 

Forlì non è della stessa idea e ritorna in campo con una cattiveria diversa. Il secondo set, dopo un avvio punto a punto (9-9), vede la formazione di Biagio Marone piazzare un break mortifero di 8 punti a 1 e volare sul 17-10 in un lampo. Le forlivesi difendono forte mentre la Clai è imprecisa e poco concreta per alcuni minuti. Caliendo cerca soluzioni dalla panchina inserendo Casotti, Arcangeli e Gaffuri, ma i risultati non sono quelli sperati. La Bleuline gioca sciolta, acquista fiducia e si porta in parità grazie al netto 25-16 finale.

Ad inizio terzo set, la qualità latita e gli errori aumentano da entrambe le parti. In campo c'è parecchia tensione e si avverte come questo possa essere il momento decisivo. Rizzo, rimasta nascosta nei primi due parziali, iniziare a portare punti pesanti alla squadra biancoblu e la Clai si arrampica fino al 13-7 a suo favore. Forlì inizia a cercare di più i suoi centrali e rimette in piedi il parziale fino al -2 (15-17 Imola). Si gioca punto a punto e come spesso succede in queste occasioni, è la squadra con maggior esperienza ad avere la meglio. Le imolesi gestiscono alla grande i punti decisivi e si portano sul 2-1 grazie soprattutto ad una gestione matura dei palloni che scottano.

Nel quarto set, c'è lotta fino al 7 pari. Forlì, ormai con le spalle al muro, ha il coraggio di rischiare quanto serve e trova le giocate necessarie per portarsi sul 15-9. Imola riceve male e il muro non funziona come al solito, mentre dall'altra parte della rete le percentuali offensive lievitano a dismisura punto dopo punto. La Clai ha indubbiamente il merito di provarci, ma non riesce a riavvicinarsi alle rivali, che scappano sul 20-14 prima di chiudere il parziale a loro favore sul 25-18 e guadagnarsi quindi la possibilità di prolungare la sfida fino al parziale decisivo.

Al tie-break, c'è subito lo strappo delle ospiti che vanno sul 3-1 grazie ad un muro di Rizzo e ad un ace di Cammisa, oggi non nella sua miglior versione. La Libertas non molla e rientra nel match con feroce determinazione. Il 9-6 per le forlivesi potrebbe essere una sentenza pressoché definitiva, ma il cuore Clai continua a battere. Rizzo e la neoentrata Arcangeli mettono a terra due palloni di capitale importanza e riportano Imola sull'11 pari. In un finale da cardiopalma, la differenza sta nella freddezza di Forlì, che conquista 4 dei successivi 6 punti e chiude il parziale decisivo sul 15-13 agguantando una vittoria di capitale importanza.

Una vittoria, quella della Bleuline, nel complesso meritata e ottenuta con grande abnegazione, ma in casa Clai rimane il grande rammarico per una prestazione discontinua e in alcuni frangenti non del tutto positiva nemmeno dal punto di vista tecnico.

I troppi errori hanno sicuramente penalizzato la formazione imolese, che dopo la bella e convincente vittoria con Ozzano non è stata in grado di ripetere una prestazione di ugual caratura.

Un piccolo passo indietro per il gruppo di Caliendo, che comunque non deve essere vissuto con eccessivo allarmismo. Già nel prossimo turno, quando al PalaRuscello arriverà Campagnola, ci sarà la possibilità di un immediato riscatto. La marcia delle imolesi ha subito un piccolo rallentamento, ma ci sono tutte le premesse affinché il cammino possa riprendere immediatamente.

Questo gruppo ha affrontato e superato situazioni molto più complicate e saprà riprendersi in fretta da questo schiaffo, cercando di non pagarne troppo le conseguenze.

Questo il commento del tecnico napoletano a fine gara: "Stasera ha meritato Forlì. Avevano più voglia di noi e hanno dimostrato di essere fredde nei momenti importanti, nonostante avessero in campo parecchie ragazze giovani. Sia tecnicamente che tatticamente ci hanno messo in difficoltà. Gli ultimi punti sono stati l'emblema dell'incontro, con le loro centrali che sono state determinanti e hanno sfruttato una serata non tra le più brillanti delle mie giocatrici".

Serie B1 femminile, girone C, risultati settima giornata