Seguici su Facebook : BASKET EMILIAROMAGNA

Con un incredibile quarto periodo i biancazzurri ribaltano una partita che sembrava ormai chiusa: ma gli estensi si svegliano troppo tardi, e il derby alla fine va ai bolognesi

Ferrara Basket 2018, questa volta il cuore non basta. Vince Bologna 83 a 81

Un vero peccato. Perché è da non credere quello che è successo al PalaSavena di San Lazzaro nel derby tra Bologna Basket 2016 e Ferrara Basket 2018, nella seconda giornata di Serie B Interregionale: i biancazzurri, dati per spacciati al termine del terzo quarto, piazzano ben 35 punti nell'ultimo parziale, trascinati da Kuvekalovic, un ottimo Sankarè e Marchini, che fanno tremare i padroni di casa. Alla fine di una partita rocambolesca, però, è Bologna ad agguantare la vittoria, riscattandosi dopo la sconfitta contro Pizzighettone dell'esordio.

È l'ex Kuvekalovic ad aprire le danze al PalaSavena, ma è Bologna a mantenere le redini del match; i padroni di casa sono molto più attivi in fase offensiva, sia dall'arco (5 su 5) sia nel pitturato. I biancazzurri rispondono colpo su colpo con Drigo, e a metà periodo è 12-10 per i bolognesi. Qui inizia un buio profondo per gli ospiti, pur sospinti dal pubblico estense: il Bologna Basket va in fuga con Graziani e Fontecchio sul 20-12, Furlani è costretto al time-out che non scuote i suoi, perché Reinaudi e Tinsley fanno spiccare il volo ai bolognesi con altre due triple. Yarbanga prova a dare la scossa ai ferraresi, ma è 30-14 con il bellissimo canestro di Azzano sulla sirena.

Se per Ferrara la buona notizia è l'esordio in campo di Porfilio, la cattiva è che Bologna non ha alcuna intenzione di fermarsi: la tripla di Tinsley vale il 35-14 e un nuovo minuto di sospensione per coach Furlani, ma Ferrara deve arrendersi davanti alle percentuali dei padroni di casa, che volano sul +24. Drigo mette fine all'astinenza offensiva dei biancazzurri, e segna praticamente solo lui nel periodo per gli ospiti: sono poche e confuse le idee in attacco, va un po' meglio invece la situazione sul lato difensivo, pur rimanendo in svantaggio 38-16. Ancora Drigo serve a Porfilio il -15, ma Bologna riprende a far male alla difesa ospite, e con il gioco da tre punti di Fontecchio va al riposo lungo su un comodo 46-25.

È di nuovo Kuvekalovic ad aprire il parziale al rientro e a sbloccare Ferrara dai 6,75, che però esaurisce molto presto il bonus di falli - con tre tecnici. Il Bologna Basket rimane così in saldo controllo del match sul 58-37, grazie ai molti viaggi in lunetta e alla tripla con l'ausilio del tabellone di Tinsley, che arriva alla metà di un periodo spezzettato per le molte interruzioni dovute ai contatti sul parquet. Ferrara adesso se la gioca alla pari sui due lati del campo, ma le percentuali dei bolognesi sono eccellenti ed è Reinaudi a siglare un eloquente +25 sul tabellone: si chiude 69-46 la penultima frazione.

Seguici  su Facebook : BASKET EMILIAROMAGNA

Bologna Basket 2016

SERIE B INTERREGIONALE

Vittoria col brivido del Bologna Basket 2016. Battuta Ferrara  83-81

Bologna Basket 2016  - Ferrara Basket  83-81

Parziali BB2016-Ferrara: 30-14; 46-25; 69-46.

Bologna Basket 2016: Tinsley 13, Reinaudi 19, Gamberini ne, Oyeh ne, Fontecchio (cap.) 19, Bianchini ne, Cinti 2, Graziani 7, Ranieri 2, Guerri, Rubinetti 17, Azzano 4. All.: Lunghini.

Ferrara Basket: Bellini ne, Romondia, Cattani 2, Drigo (cap.) 16, Kuvekalovic 16, Porfilio 4, Yarbanga 6, Cecchetti 8, Manias ne, Ballabio 3, Sankarè 9, Marchini 17. All. Furlani. 

Partita al cardiopalma ieri pomeriggio al Palasavena. Il Bologna Basket 2016 porta a casa una vittoria preziosissima contro il Ferrara Basket in un match che aveva gestito tranquillamente per i primi 30 minuti, toccando anche i 25 punti di vantaggio, e che invece, in un quarto quarto convulso, ha rischiato di perdere all'ultimo tiro.

In alcuni momenti della gara la squadra di Lunghini ha funzionato come un orologio svizzero, con una difesa dura, ma ordinata, ed un attacco produttivo ed efficace, specie nel tiro da tre. Un team con un gioco piacevole e concreto che aveva portato ad un vantaggio piuttosto netto sull'avversario. In altre fasi dell'incontro, specie nel secondo e soprattutto nell'ultimo quarto, si sono invece visti momenti di blackout che possono essere forse spiegati con una preparazione fisica - ma anche mentale - non completamente a punto e che non consente ancora di essere "sul pezzo" per 40 minuti. Ma occorre anche considerare che si è a inizio stagione e che certi meccanismi di squadra verranno via via perfezionati partita dopo partita.