Crabs Rimini vs Cassino 62-56
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09/12/2014
©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images
Dopo otto sconfitte consecutive i Crabs, ancora privi di Chiera assente, si spera, per l’ultima volta, vogliono trovare i due punti contro una Virtus Cassino che si presenta al Flaminio senza Ingrosso e Castelluccia.
L’inizio fa ben sperare: Perin e Cercolani firmano il 4-0 che apre il match.
Cassino però rientra in partita, va avanti 6-7 a metà quarto e allunga fino a +8, 8-16, con 3’ da giocare nella prima frazione.
Peri però è in gran spolvero e segna con continuità riportando a contatto i biancorossi: al 10’ gli ospiti sono avanti di 2, 18-20.
La seconda frazione vede la Virtus in deciso controllo: gli ospiti hanno molto da Trionfo e Ausiello e capitalizzano i viaggi in lunetta, spesso regalati da falli ingenui, i Crabs, al contrario, non sono sufficientemente “energetici” e inseguono senza dare l’impressione di poter sorpassare. Si va al riposo sul 31-38.
Al rientro dall’intervallo va persino peggio, con Cassino che dopo 2’30” tocca il +9 sul 34-43.
Sembra un film già visto, ma coach Galli trova il colpo di scena che cambia la sceneggiatura: fuori Crotta e dentro un quintetto piccolo con Biordi da 5 e Aglio da 4.
I Crabs si trasformano, mettendo un’energia mai vista quest’anno in difesa, e riuscendo con cambi sistematici a chiudere la via del canestro ad ogni tentativo ospite. In attacco la lucidità non è sempre garantita, ma una tripla di tabella di Perin manda i biancorossi all’ultimo mini-riposo sul -1, 48-49.
L’ultima frazione è una battaglia: i Crabs hanno diverse opportunità di portarsi avanti, ma le sprecano e quando Ausiello mette l’assurda tripla del -4, 50-54, il pubblico comincia a vedere nero.
Ma stavolta i ragazzi di coach Galli hanno gli occhi della tigre e a metà tempo trovano, con un canestro di Cercolani, il pareggio sul 54-54.
Coach Galli rimanda in campo Crotta ed il lungo scuola Siena non tradisce, dando profondità al gioco d’attacco. Ancora Cercolani firma il primo vantaggio Crabs dopo quasi 35’, 56-54. Mancano 2’12”.
Colonnelli pareggia subito dalla lunetta, ma Crotta trova un canestro rovesciato di volontà e fortuna che vale 58-56.
Cassino non segna più e, con due soli falli commessi, regala ai Crabs preziosi secondi, prima di mandare in lunetta, un paio di volte, un glaciale Tassinari che fa 4/4.
Finisce 62-56, alé!
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