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Emilia-Romagna Tennis CUP: Zeppieri show, il numero 1 Ramos Vinolas al tappeto

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23/06/2023

Emilia-Romagna Tennis CUP: Zeppieri show, il numero 1 Ramos Vinolas al tappeto

Giulio-Zeppieri-(Foto-Archivio-ATP)

I bagliori dei fuochi d’artificio di Parigi brillano anche a Parma: Giulio Zeppieri doma la testa di serie numero 1 e 70 del mondo Albert Ramos Vinolas, conquistando un posto nelle semifinali dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tc President a Montechiarugolo (Parma).

ZEPPIERI SHOW DOMA IL FAVORITO – La sfida tra mancini che potrebbe tranquillamente valere una finale anticipata non delude il numeroso pubblico assiepato sulle tribune del centrale. Zeppieri parte aggressivo e ottiene subito un break (3-1), Ramos risponde da campione e ristabilisce la parità aumentando a sua volta i giri della palla: l’incontro diventa duro ed equilibratissimo, per il classe 2001 laziale gli scambi si allungano e il peso del curriculum dello spagnolo (ex 17 al mondo, finalista a Montecarlo nel 2016, vincitore in carriera quattro titoli ATP 250 e sette Challenger) si fa sentire nei momenti decisivi. Sul 6-5 ecco la chiave di volta del primo set: Zeppieri con due bei vincenti si guadagna tre set-point, Ramos li annulla tutti ma poi commette un doppio fallo, alla quarta occasione l’azzurro chiude a suo favore il primo parziale. Pronti-via, e Zeppieri vola nel secondo set sul 3-0, si muove sul velluto mentre Ramos inizia ad innervosirsi: il margine conquistato è sufficiente per arrivare al successo conclusivo (75 63). La tranquillità e la decisione con cui “Zeppo” ha affrontato le fasi cruciali del big-match sono gli effetti benefici del suo exploit al Roland Garros di venti giorni fa. Per un giovane in rampa di lancio, appena al di fuori della top-100, qualificarsi nel torneo più importante del pianeta su terra rossa, superare al primo turno il 48 al mondo Alexander Bublik e giocare ad armi pari, sfiorando il quinto set, con il numero 4 al mondo e due volte finalista a Parigi Casper Ruud, è un’iniezione di adrenalina dall’effetto potente. L’allievo di Max Sartori è perfettamente consapevole delle sue potenzialità e del target da raggiungere. “Scendere in campo sul centrale a Parigi ti regala emozioni che ti porti dentro per tutta la vita – ci confessa Zeppieri – ma quello di cui sono più soddisfatto è che sto iniziando a cogliere i frutti del duro lavoro. Mi sono impegnato tanto per migliorare soprattutto sul piano mentale e sull’atteggiamento all’interno del match”.

TRAVAGLIA CONTRO MULLER PER UN POSTO IN FINALE – Nella parte bassa del tabellone saranno Stefano Travaglia e Alexandre Muller a contendersi un posto nella finale degli Internazionali emiliani. L’eliminazione della testa di serie numero 2, nonché numero 95 al mondo Thiago Monteiro, è un capolavoro tattico di “Steto”. Il brasiliano è un cliente pericoloso se portato sul suo terreno favorito, ovvero la potenza pura: il marchigiano è bravissimo ad evitare un testa a testa di forza bruta, recapitando all’avversario palle sempre diverse, cariche di top-spin e alte di traiettoria. La strategia funziona meglio nel primo set, mentre il secondo
si trasforma in una battaglia game dopo game, conclusasi al tie-break, dove l’ex numero 60 al mondo Travaglia recupera con il cuore uno svantaggio di 5-3. “Il 2022 per me è stato un anno molto duro – commenta a caldo il vincitore – ma adesso sto bene, e sto cercando di tornare più in alto possibile: purtroppo di infortuni in carriera ne ho avuti tanti, ma anche nei momenti più bui essere forti significa trovare il lato positivo per imparare a rinascere”. Da Parma la rinascita di Stefano Travaglia, sprofondato sei mesi fa oltre la quattrocentesima posizione al mondo, è ufficialmente ripartita. Il suo avversario nella semifinale di domani sarà il francese Alexandre Muller: la testa di serie numero 3 e 104 del ranking ATP ha sconfitto Alessandro Giannessi con il punteggio di 36 63 61. Il mancino ligure, vinto il primo parziale, non riesce a bissare la prestazione del connazionale ed assiste inerme alla progressione di Muller, ventiseienne in crescita esponenziale nel circuito, come dimostra la finale nel 250 di Marrakesh con vittoria su Lorenzo Musetti e i tanti piazzamenti di livello in stagione.

Master Group Sport - Ufficio Stampa

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