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Basket | Femminile

EuroLeague Women - Mercoledì di successi per il Famila Wuber Schio e la Virtus Segafredo Bologna

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13/12/2023

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EuroLeague Women - Mercoledì di successi per il Famila Wuber Schio e la Virtus Segafredo Bologna

Successi interni per entrambe le squadre italiane impegnate in questa nona giornata di EuroLeague Women. 

Un'altra vittoria per il Beretta Famila Schio, che batte in casa Sepsi per 88-72. È Schio a segnare i primi punti del match grazie ai liberi di Reisingerova, ma Sepsi si porta davanti grazie alla tripla di Morgan Green. Il Famila entra però in campo con grande aggressività e trova subito un parziale di 16-3 che gli permette di portarsi sulla doppia cifra di vantaggio, sul 18-6. Il gioco da tre punti di Hristova interrompe i cinque minuti senza segnare delle ospiti, che nella parte finale del primo quarto provano a rifarsi sotto: Green segna cinque punti consecutivi per il -5 (21-16), ma Schio risponde con la tripla di Penna e il gioco da tre punti di Parks, chiudendo il quarto sul 28-16. Grazie a un parziale di 2-7 nei minuti iniziali del secondo quarto Sepsi prova a riportarsi a contatto (28-21), ma Schio risponde subito con un controparziale di 11-4 e trova i quattordici punti di vantaggio sul 39-25. È un copione che si ripete nel corso del quarto, perché le rumene provano a tenersi a galla, ma le orange riescono sempre a mettere una certa distanza dalle avversarie, prima con la tripla di Parks e poi con i liberi di Sottana, che chiudono il quarto sul 49-38. Hristova è la top scorer del match fino a quel momento con 14 punti, ma Schio è in vantaggio grazie a un'ottima Robyn Parks da 13 punti e grazie a delle buonissime percentuali al tiro: 61.1% da due e 46.1% da tre. Nella ripresa Schio non permette mai alle avversarie di andare sotto i sette punti di svantaggio e la squadra di casa arriva a toccare anche il +18 sul 65-47, grazie al canestro di Penna. A fine periodo il vantaggio rimane rassicurante, ed è di 13 punti: 70-57. A metà dell'ultima frazione il Famila arriva a toccare anche il +20, grazie ai liberi di Guirantes che fissano il risultato sull'81-61. Schio gestisce il suo vantaggio dando spazio anche alle sue riserve e chiude il match con ben 88 punti messi a referto, suo massimo stagionale e ottiene la sua terza vittoria consecutiva in Europa per 88-72. Parks rimane la top scorer delle orange con ben 22 punti, ma sono cinque le giocatrici in doppia cifra del Famila: Guirantes, Reisingerova, Verona e Penna, autrice di un'ottima prova da 11 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Le percentuali scendono rispetto al primo tempo ma rimangono alte (54% da due e 39% da tre), anche se il dato più interessante sono le sole cinque palle perse, con le orange che per tutto il secondo tempo ne perdono solo una. È una vittoria cruciale per la squadra veneta, che mantiene così il terzo posto al pari di Saragozza.

Famila Wuber Schio-ACS Sepsi SIC 88-72 

Torna al successo la Virtus Segafredo Bologna, che trova la vittoria in casa contro UNI Gyor per 76-70. Ottimo inizio per la Virtus, che trova subito un parziale di 7-0 grazie a Pasa, Cox e André, mentre Gyor resta a secco per oltre tre minuti e mezzo. I primi punti arrivano solo con Hegedus dalla lunetta, ma sei punti consecutivi di Cecilia Zandalasini danno alle bianconere il primo vantaggio in doppia cifra sul 13-3, che costringe le ungheresi al time out. Al rientro in campo la numero 24 ne mette altri due (saranno undici per lei a fine quarto), ma dopo aver segnato solo 8 punti in sette minuti Gyor riesce a trovare ritmo in attacco. Bologna però in attacco gira benissimo per tutti i dieci minuti e va alla prima pausa avendo segnato 28 punti, con 17 subiti. Gyor rientra in campo segnando cinque punti consecutivi, arrivando fino al -5 (28-23), che qualche minuto dopo, grazie ai liberi di Torok, diventa anche -4 (34-30). È il momento più delicato del match, perché le ungheresi riprendono fiducia, ma la Virtus è brava a rispondere con le sue lunghe: André, Cox e Peters firmano un parziale di 7-0 che rimette 11 distanze tra le due squadre (41-30) e costringe Gyor al time out. La squadra ungherese trova cinque punti in dodici secondi, grazie alla rubata di Slocum sulla rimessa e torna a -4, ma il layup di André manda tutte negli spogliatoi sul 46-40. Peters è la migliore con 13 punti, ma Zandalasini e Pasa forniscono 4 assist a testa, contribuendo in maniera significativa ai 15 delle bianconere, che in questo fondamentale dominano sulle avversarie, che invece ne fanno registrare solo 5. Decisiva anche la presenza di André sotto canestro, a quota 8 rimbalzi dopo venti minuti (21-15 il conto totale delle due squadre). Nel terzo periodo la Virtus è brava a limitare l'attacco delle avversarie, a cui concede solo 13 punti. Le ospiti non riescono mai ad avvicinarsi davvero e il -6 su cui iniziano il periodo è la massima distanza a cui riescono ad arrivare, perché Bologna le ricaccia sempre indietro: André a rimbalzo è sempre più determinante, e grazie alla tripla di Barberis sulla sirena il terzo quarto si chiude con la Virtus che può contare su un vantaggio in doppia cifra, sul 64-53. Con sette punti consecutivi la Virtus Bologna si porta subito sul +18 a inizio quarto quarto (71-53), ma Gyor prova a rispondere segnandone a sua volta 7 di fila. Da entrambe le parti si segna poco e le ungheresi non riescono mai a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio se non nell'ultimo minuto, con il match che si chiude così sul 76-70. Peters è la top scorer con 18 punti, ma André firma una doppia doppia da 14 punti e 13 rimbalzi (di cui 5 offensivi) che riportano la Virtus a dominare sotto le plance. Le bianconere superano così Landes e si issano al sesto posto in classifica.

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