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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Fenera Chieri vs Lardini Filottrano 2-3

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12/02/2017

Fenera Chieri vs Lardini Filottrano 2-3

 

 

Chieri (To). Oltre le difficoltà, con coraggio e abnegazione, per consegnare alla storia di questo campionato un altro successo dal valore inestimabile. La Lardini vince in cinque set a Chieri, andando sotto (2-1), ma dopo aver comandato nel terzo set, e prendendosi al tie-break due punti di cattiveria e temperamento, contro un Fenera che conferma di essere squadra dall’enorme potenziale e che le sa rendere la vita difficile. Ma alla fine le giocatrici filottranese possono festeggiare, a ragione, sotto il settore del palaVolley dove sono assiepati i tifosi della Curva Lardini e della Curva Over. Nel match Filottrano entra con l’ace di Cogliandro (1-2) in un avvio segnato da tante difese. Mezzi fa segnare il vantaggio interno (3-2), Filottrano arma il braccio di Scuka e Vanzurova (5-5) e si riporta avanti con la fast di Cogliandro (6-7). Il mani-out di Negrini fa segnare il primo break (6-8), ma è sul muro che la Lardini costruisce l’allungo: Bosio (9-11) e Scuka (9-13) rimandano indietro gli attacchi del Fenera, la squadra di Bellano prende il volo con Scuka e Mazzaro (9-15). Bosio da posto uno centra la linea di fondo (10-17), Chieri prova a tenere a muro con Leggs, ma fatica di fronte all’ottima correlazione muro-difesa filottranese. La Lardini, che gira al 41% in attacco, viaggia spedita con Mazzaro e Negrini (13-22), tocca quota 24 con il muro di Cogliandro e fissa l’1-0 sul tabellone con il primo tempo di Mazzaro dopo un’interminabile azione. E’ il muro della stessa centrale a far segnare il vantaggio esterno (3-4) in apertura di seconda frazione, Serena “scalda” il pubblico di casa (6-5), ma sono tre punti consecutivi di Cogliandro a riportare avanti Filottrano (7-8). Chieri registra il muro e alza il livello dell’attacco (al 44% nel set): Nenkovska e Serena (12 punti in due nella seconda frazione) creano i presupposti per il break (15-11), Vanzurova e Cogliandro (7 punti con 75% di efficacia) tengono in scia la Lardini (17-15). Filottrano si aggrappa al muro di Scuka (19-17), ma il Fenera torna ad allungare con Mezzi e Serena (22-17). Coach Bellano cambia diagonale palleggiatore-opposto, in campo Galazzo e Tosi, ma il turno al servizio di Nenkovska apre la strada a Chieri ed è proprio l’opposta bulgara (7 punti) a firmare l’1-1. La Lardini riparte da una scatenata Cogliandro, che sigla i primi tre punti filottranesi con due fast e un ace in un avvio di terzo periodo in cui Vanzurova e Mazzaro spingono Filottrano fino all’1-5. Nenkovska e Mezzi guidano la reazione del Fenera (6-7), il palaVolley si scalda, ma la Lardini si cala nel clima da battaglia: Vanzurova e Scuka rilanciano (8-12), la pipe di Negrini accompagna Filottrano sul +5 (10-15). Bosio mette la palla in banca con Vanzurova (11-17), la Lardini alza l’intensità in difesa e da un recupero di Feliziani nasce l’attacco con cui Negrini fissa il 15-22. Cogliandro e Scuka portano la Lardini al set-ball (18-24), ma la pallavolo è sport imprevedibile: Filottrano commette qualche errore (21-24), Mezzi e l’ace di Caneva avvicinano ancora il Fenera (23-24), che impatta sul muro di Nenkovska (24-24). Negrini garantisce un’altra palla-set (24-25), ma Chieri è in trance agonistica, impatta con Mezzi e dopo un errore filottranese in attacco risolve il parziale a suo favore con l’ace di Nenkovska (9° punto nel set). La Lardini rientra con rabbia in campo: Bosio manda a segno tutte le sue attaccanti e sul turno al servizio di Vanzurova (ace del 4-6) allunga il passo. Il muro torna a prendere le misure dell’attacco di Chieri, i block di Cogliandro e Scuka spingono Filottrano sul 6-10. Il Fenera non molla mai la presa: Vingaretti trova il punto dal servizio (8-10) e Caneva sfrutta la non perfetta ricezione della Lardini (12-13). Si va ad elastico: Cogliandro rimette tre lunghezze tra le due squadre (13-16), Serena accorcia (16-17). Il nuovo allungo filottranese (47% in attacco nel quarto set) arriva con i punti di Scuka e con Cogliandro (18-22), Vanzurova centra in campo del Fenera (19-23) e dopo l’errore di Mezzi è Cogliandro (6 punti nel set) a rimettere in parità il conto dei set. Chieri impatta bene sul tie-break (2-0), ma la Lardini alza la saracinesca con Scuka prima e Mazzaro poi (2-4). Il Fenera colma il break (5-5), Vanzurova e Cogliandro lo ricreano al cambio di campo (6-8). E’ il servizio di Vanzurova a fare il vuoto: Cogliandro (devastante con i suoi 26 punti totali e il 72% di efficacia) punisce la ricezione lunga delle padrone di casa (6-11), l’opposta della Repubblica Ceca chiude con un ace (6-13) un parziale di 7-0 che avvicina la Lardini al traguardo, toccato grazie all’errore di Serena.

 

FENERA CHIERI – LARDINI FILOTTRANO 2-3

FENERA CHIERI: Vingaretti 1, Nenkovska 23, Leggs 8, Caneva 10, Serena 11, Mezzi 18, Bresciani (L); Errichiello, Provaroni, Scapati. N.e.: Ferrara, Tasca, Armando. All. Druetti - Cumino.

LARDINI FILOTTRANO: Bosio 2, Vanzurova 22, Mazzaro 13, Cogliandro 26, Negrini 7, Scuka 16, Feliziani (L). Tosi, Galazzo. N.e.: Marangon (L2), Rita, Cappelli. All. Bellano - Quintini.

ARBITRI: De Sensi (Cz) e Colucci (Mt).

PARZIALI: 15-25 (21’), 25-19 (27’), 27-25 (31’), 20-25 (26’), 8-15 (16’).

DURATA: 121’.

NOTE: Chieri: battute sbagliate 7, battute vincenti 4, muri 16, attacco 37%, ricezione positiva 52%. Lardini: b.s. 8, b.v. 6, mu. 10, att. 38%, ric. pos. 60%.

Lardini Filottrano, l’analisi di Massimo Bellano e Asia Cogliandro

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14/02/2017

Lardini Filottrano, l’analisi di Massimo Bellano e Asia Cogliandro

 

La soddisfazione è nelle parole che Massimo Bellano consegna al taccuino alla fine di una maratona lunga oltre due ore. “Per vincere certe partite non basta solo l’aspetto tattico, ma conta il carattere. In un ambiente così caldo se non avessimo avuto forti qualità morali non avremmo vinto. Siamo stati bravi a girare positivamente la partita e questo mi gratifica più di qualsiasi dettaglio tecnico-tattico”. C’è la personalità di una squadra che va anche oltre lo spessore tecnico, l’indole e la tempra al sacrificio dentro il successo in rimonta a Chieri. Come a Soverato o come con Legnano. La Lardini trasforma un appuntamento dall’alto coefficiente di difficoltà, tenuto conto del valore del Fenera, in un successo pesante, fortificante. “Abbiamo giocato un buon primo set – analizza l’allenatore della Lardini –, poi sono venuti fuori i meriti di Chieri. E’ evidente però che quando ti mangi sei set-point consecutivi, come successo nel terzo parziale, ci sono tuoi demeriti. Sotto 2-1 abbiamo però avuto una buona reazione: ci siamo riorganizzati nel muro-difesa, dopo aver fatto fatica a trovare i tempi giusti sulla loro palla alta, e il cambio palla è diventato più fluido. Siamo stati bravi a meritarci questi due punti”. Il successo di Chieri consente alla Lardini di rafforzare il primato, ma non distoglie l’attenzione su quello che c’è da fare. “Finché non arriviamo al traguardo non ci possiamo fermare. A maggior ragione, ora che il vantaggio si è ampliato (+9 su Pesaro, ndr) dobbiamo continuare a spingere”. Il palaVolley come portafortuna per Asia Cogliandro. Laddove è cresciuta pallavolisticamente, la centrale della Lardini confeziona una prestazione stratosferica da 24 punti (con il 70% in attacco, 4 muri e 2 ace) davanti agli occhi di parenti e amici. “E’ stato tutto molto bello – ammette – anche se nel quinto set ero davvero… consumata. Sono contenta, ultimamente avevo perso qualche sicurezza, Massimo (Bellano, ndr) mi ha dato un prezioso aiuto. E’ grazie alle mia compagne se sono riuscita a fare così bene, non si fa niente da soli. Abbiamo conquistato insieme una vittoria che vale tanto e che ci siamo meritati, uscendo da una situazione difficile che ci eravamo creato. Dopo il primo set ci siamo un po’ lasciate andare, ma siamo state brave a reagire e a credere nel poter ribaltare la situazione. E’ una delle vittorie più belle della stagione. Potevamo anche chiudere prima, senza portare la partita al quinto set, ma loro sono state molto brave in difesa e ci hanno messo in difficoltà. Il vantaggio in classifica? Manca ancora tanto e ci aspettano altre otto battaglie. In questo campionato non si sa mai quello che può accadere. Noi dobbiamo continuare a correre, sta agli altri essere bravi a raggiungerci”. La semifinale di ritorno di coppa Italia (mercoledì alle 20:30 al PalaBaldinelli contro la Delta Informatica Trentino) fa già capolino sull’orizzonte della Lardini. “E’ vero che ci basta un set per centrare la finale, ma non sarà una partita facile. All’andata Trento fu condizionata dall’infortunio di Michieletto e sono certa che verrà per provare a vincere con tutte la forza e il carattere che ha. Noi dovremo interpretare la partita come abbiamo fatto in tutte le altre giocate fin qui, aiutandoci nei momenti di difficoltà. Perché abbiamo bisogno l’una dell’altra”.

 

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